Addio all’enologo
Giacomo Tachis
“Padre” del Sassicaia
e di molti altri vini
Riconosciuto come il padre del rinascimento enologico italiano, Giacomo Tachis si è spento all'età di 82 anni. Direttore delle Cantine Antinori per 32 anni, Tachis ha inventato grandi vini tra cui Sassicaia e Tignanello
Giacomo Tachis (nella foto), il padre del rinascimento enologico italiano, si è spento nella sua casa in Toscana dopo una lunga malattia. Fu “l’inventore” del Sassicaia, del Tignanello e di decine di altri vini inconfondibili, che hanno segnato la storia. Era nato a Poirino (To), il 4 novembre 1933. Tachis si definiva ironicamente un “mescolavino”. In realtà è stato inventore di grandi vini tra cui i supertuscan Tignanello e Solaia, nel Chianti, e Sassicaia a Bolgheri.
Giacomo Tachis è stato storico direttore delle Cantine Antinori per 32 anni e ha condotto scelte audaci e innovative. Nel 2014 gli fu conferita la medaglia d'oro con il Pegaso, massima onorificenza della Regione Toscana, consegnata alla figlia Ilaria perché impossibilitato a muoversi. Tachis amava ripetere: «Il vino non conoscerà mai crisi perché la gente lo beve e lo berrà sempre».
Giacomo Tachis è stato storico direttore delle Cantine Antinori per 32 anni e ha condotto scelte audaci e innovative. Nel 2014 gli fu conferita la medaglia d'oro con il Pegaso, massima onorificenza della Regione Toscana, consegnata alla figlia Ilaria perché impossibilitato a muoversi. Tachis amava ripetere: «Il vino non conoscerà mai crisi perché la gente lo beve e lo berrà sempre».
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