martedì 2 aprile 2024

Bolgheri sugli scudi a Terre di Toscana 2024

 

Bolgheri sugli scudi 

a Terre di Toscana 2024 


Successo crescente per l'evento organizzato da Fernando Pardini, Riccardo Farchioni e Luca Bonci, che sono riusciti a mettere insieme 133 tavoli di degustazione con oltre 700 etichette e 80 vecchie annate in assaggio

di Guido Ricciarelli

Una sedicesima edizione, quella di Terre di Toscana 2024, che evidenzia una volta di più lo straordinario sforzo profuso dagli organizzatori di AcquaBuona, rivista enogastronomica che viaggia con numeri sempre crescenti. Fernando PardiniRiccardo Farchioni e Luca Bonci si sono superati mettendo assieme 133 tavoli di degustazione che costituiscono un’ossatura imprescindibile nel panorama vinicolo toscano, con oltre 700 etichette e 80 vecchie annate in libero assaggio.

Bolgheri sugli scudi a Terre di Toscana 2024: 10 vini da assaggiare

Sold out l'edizione 2024 di Terre di Toscana

La due giorni - tenutasi il 24 e il 25 marzo - si è chiusa con oltre 2.300 accessi. Numeri da sold out come asserisce il comunicato finale diramato dagli organizzatori. Particolarmente performante ci è sembrata la pattuglia bolgherese presente con dieci Cantine. Nella ormai consolidata location del Una Esperience Versilia Lido, percorrendo in ordine squisitamente cronologico i corridoi delle tre sale, ecco le note di degustazione.

Campo alla Sughera - Bolgheri Superiore Arnione 2020

Corredo aromatico di erbe officinali, con note di inchiostro e frutti neri, ribes e mora. Piacevole l’attacco al gusto, con tannini levigati, struttura equilibrata, finale rilassato con retrogusto di spezie dolci.

Giovanni Chiappini - Bolgheri Superiore Guado de’ Gemoli 2021

Giovanni può contare su un’azienda di oltre 30 ettari. Il vino mantiene all’olfatto la parte salmastra, con cenni di macchia mediterranea su base di ribes, mentre al gusto si dimostra ricco, dinamico e scattante.

Fabio Motta - Bolgheri Rosso Superiore Le Gonnare 2021

Fabio Motta rappresenta senza ombra di dubbio il volto più nuovo e giovane di Bolgheri. Questo vino ha un frutto nero polposo e maturo, cacao tabacco e spezie per un sorso di grande consistenza e persistenza.

I Luoghi - Bolgheri Rosso Superiore Podere Ritorti 2021

Stefano Granata e Paola de Fusco vivono il vino con passione autentica. Qui pienezza e avvolgenza non sono disgiunte dalla profondità e da una fresca energia motrice. Finezza e armonia si fondono mirabilmente.

Podere Il Castellaccio - Bolgheri Rosso Superiore Il Castellaccio 2021

Alessandro Scappini ha ereditato dal nonno vecchie vigne con gli autoctoni toscani cui ha aggiunto nuovi impianti di Cabernet Franc. Questo vino è balsamico, terroso e floreale, meterico, reattivo, fresco.

Bolgheri sugli scudi a Terre di Toscana 2024: 10 vini da assaggiare

Oltre 700 etichette e 80 vecchie annate in libero assaggio a Terre di Toscana 2024

Podere Sapaio - Bolgheri Rosso Volpolo di Sapaio 2022

Grande equilibrio e armonia. Al naso frutti rossi e neri, dalla mora al ribes, grafite e note di macchia mediterranea. Al palato è intenso, ricco di frutto, dimostra finezza, grinta e un bel grip sul finale.

Poggio al Tesoro - Bolgheri Rosso Superiore Sondraia 2020

Si apre all’olfatto su toni fruttati di more e mirtilli, sentori piacevolmente vegetali, fresche note balsamiche. La bocca trova una consistenza cremosa, offre tannini precisi, freschezza bilanciata e finale avvincente.

Michele Satta - Bolgheri Rosso Superiore Piastraia 2021

Si staglia al naso con sentori di tabacco ed erbe officinali, poi mirtillo e ribes in confettura e sfumature speziate. Il corpo è ravvivato da una fresca vena acida, offre tannini vellutati e lunghezza adeguata.

Grattamacco - Bolgheri Superiore Grattamacco 2021

Si concede al naso con un fascinoso bagaglio aromatico di erbe officinali e liquirizia, con note di elicriso e prugna. L’attacco in bocca è morbido, ricco di frutto, con finissimi tannini. Sorso rilassato e lunghissimo.

Tenuta San Guido - Bolgheri Sassicaia 2021

Quest’annata scuote l’anima. Cioccolato e menta, noce moscata, mirtillo in confettura, macis e cipria, tabacco. Sorso rarefatto, equilibrio col tannino sognante e irreale. Onirico. La quadratura del cerchio?

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