Più uva e qualità intatta: la Franciacorta del vino fiduciosa per la vendemmia 2025
Un'annata altalenante ma promettente porta i viticoltori della Franciacorta a guardare con cauta fiducia alla nuova raccolta, spinta da rese in crescita e uve in ottime condizioni sanitarie. Resta l'incognita del meteo, che nelle prossime settimane potrebbe influire sulla piena maturazione dei grappoli e sull'avvio ufficiale della vendemmia
Una buona annata, sia per quantità, sia per qualità. In Franciacorta è già (quasi) tempo di vendemmia. Secondo Coldiretti e Confagricoltura, che hanno fatto il punto della situazione, la raccolta si aggirerà attorno a 650mila quintali di uva, con un incremento del 4% rispetto allo scorso anno e dell'8% sulla media degli ultimi sette. Comunque, quando all'avvio della vendemmia ufficiale nella prestigiosa zona vinicola mancano ancora una decina di giorni, la sensazione tra i produttori bresciani è positiva (ma finché l'uva non sarà in cantina, la cautela è d'obbligo).
Le date delle vendemmie in Franciacorta
Nei vigneti precoci, quelli nella zona della Santissima di Gussago, cassette e operai agricoli saranno all'opera da lunedì 4 agosto, nei vigneti Monticello e Cudola, in gestione alla società agricola Castello di Gussago alla Santissima della famiglia Gozio.
Il mercoledì successivo, 6 agosto, raccolta negli altri vigneti. Una vendemmia, questa dei Gozio, leggermente anticipata rispetto ai tempi canonici degli ultimi anni, visto che la gran parte delle cantine di Franciacorta avvierà la raccolta più avanti: nella zona di Coccaglio e limitrofi intorno al 10-12 agosto e il resto della Franciacorta dopo il Ferragosto. In questi giorni sono in corso i campionamenti in campo, per capire il reale grado di maturazione delle uve, che avevano avuto un'accelerazione a fine giugno, per il gran caldo, ma hanno subito una battuta d'arresto nelle ultime settimane, per l'abbassamento delle temperature e le piogge copiose.
«In questi giorni - ci racconta Sabrina Gozio, titolare dell'azienda agricola Castello di Gussago - sia gli zuccheri sia l'acidità stanno segnando il passo, a causa dei recenti temporali e dell'abbassamento delle temperature, che ne hanno rallentato la maturazione. Siamo in attesa delle ultime analisi, ma la prossima settimana l'uva delle nostre colline e della Santissima sarà in cantina».
Franciacorta: le previsioni della vendemmia sono buone, ma...
Dopo qualche anno di sofferenza, in campagna si respira un cauto ottimismo “ma con le dovute cautele” (visto che lo scorso anno una grandinata aveva rovinato la parte finale della raccolta). «A oggi le previsioni sono per una buona vendemmia sia per qualità sia per quantità - spiefa il vicepresidente di Confagricoltura Brescia, Gianluigi Vimercati. Il grappolo attualmente è bello e sano. Certo, è presto per fare previsioni, ma tra di noi c'è ottimismo. Nella speranza, ovviamente, che meteo pazzo non faccia altri scherzi, visto che la raccolta entrerà nel vivo non prima di una decina di giorni».
Guardando all'annata, la stagione è subito partita bene, con una maturazione corretta, costante e regolare in primavera; le grandi piogge quotidiane di metà giugno - hanno sottolineato Coldiretti e Confagricoltura - avevano fatto temere il peggio, con un rallentamento generale della maturazione, scacciato però dal gran caldo di inizio luglio, che ha, di fatto, salvato la vendemmia. Per questo, a parte i casi di nicchia della Santissima di Gussago, che gode di un'esposizione al sole molto particolare e di un microclima favorevole, la vendemmia franciacortina partirà intorno a Ferragosto, come nelle migliori tradizioni.
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