venerdì 28 febbraio 2014
IL VINITALY 2014 SI PRESENTA A ROMA
La 48. edizione di Vinitaly
presentata a Roma giovedì
Si terrà giovedì 6 marzo 2014, alle 11.30 a Roma all'Hotel Boscolo Exedra ( nella sala Diocleziano), Piazza della Repubblica 47, la Conferenza stampa di presentazione
della 48ª EDIZIONE DI VINITALY
Interverrà: Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali..Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo
Naturalmente faranno gli onori di casa il presidente di Veronafiere Ettore Riello e il direttore generale Giovanni Mantovani,
presentata a Roma giovedì
Il ministro Maurizio Martina |
Lo stand del Grandi Vini d'Italia Group (E7/E8) che contiene Bisol, Carpineto, Umberto Cesari, Chiarlo Garofoli, F.lli Mantellassi, Pighin e Villa Giradi |
della 48ª EDIZIONE DI VINITALY
Interverrà: Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali..Paolo De Castro, Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo
CERCASI DISCEPOLI DELL'ARTUSI
CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE
giovedì 27 febbraio 2014
VINO ELISIR DI LUNGA VITA
BERE FA BENE: "NEKNOMINATION" NO!
PROWEIN DAL 23 AL 25 MARZO
lunedì 24 febbraio 2014
MORELLINO ALLE TERRE DI TOSCANA
PROSECCO ITALIANO A SOCHI 2014
sabato 22 febbraio 2014
NIZZA IN TOUR CON MICHELE CHIARLO
ANTEPRIMA VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO
venerdì 21 febbraio 2014
L'ANTEPRIMA DEL CHIANTI
mercoledì 19 febbraio 2014
TROPPI FALSI MADE IN ITALY
BUONA TAVOLA E BUON VINO
martedì 18 febbraio 2014
VERTICALE DI LIANO E TAULETO
A MARZO C'E' PROWEIN
DAL 23 al 25 MARZO 2014
A DÜSSELDORF: PROWEIN
Dal 23 al 25 marzo il Grandi Vini d'Italia Group sarà presente
A DÜSSELDORF: PROWEIN
Dal 23 al 25 marzo il Grandi Vini d'Italia Group sarà presente
lunedì 17 febbraio 2014
"PROTOCOLLO MILANO"
IL LARDO D'ARNAD
Lardo d'Arnad, spezie e...
profumi della Val d'Aosta
I primi documenti che attestano la presenza del lardo in Valle d'Aosta
profumi della Val d'Aosta
I primi documenti che attestano la presenza del lardo in Valle d'Aosta
venerdì 14 febbraio 2014
CORSI VENISSA BISOL
"OLIMPIADI" DELL'OLIO DI QUALITA'
ZUPPA: PIATTO INVERNALE
giovedì 13 febbraio 2014
MORELLINO DI SCANSANO
Alla Fortezza da Basso a Firenze
oltre 100 etichette di Morellino docg
Il 16 febbraio prossimo alle “Anteprime di Toscana”, presso la Fortezza da Basso a Firenze, nell’ambito della quarta edizione del workshop internazionale Buy Wine progettato dall’agenzia regionale Toscana Promozione si presenta ai giornalisti della stampa specializzata provenienti da tutto il mondo. I rapprentatanti della stampa specializzata potranno degustare le oltre 100 etichette delle più recenti tipologie di Morellino di Scansano, in un circuito che permetterà loro di contestualizzare la denominazione maremmana nell’ampio panorama delle denominazioni di qualità di tutta la regione Toscana. "E’ fondamentale per i produttori di Morellino di Scansano proporsi sui mercati internazionali rimarcando il legame con la nostra regione – afferma il Presidente Giuseppe Mantellassi – essendo la Toscana riconosciuta a livello mondiale come terra di grandi vini, dove il Sangiovese mostra tutta la sua straordinaria unicità".
Il workshop proseguirà poi con una “Anteprima” della produzione di Morellino di Scansano per buyer internazionali presso la sede consortile in Scansano, prevista per il 19 febbraio, con l’intento di presentare il territorio di origine come elemento fondamentale nella valutazione del prodotto. In questa occasione i produttori potranno proporre le proprie produzioni ad importatori provenienti da Australia, Brasile, Canada, Cina, USA.
Il Consorzio a Tutela del Morellino di Scansano, nato nel 1992, rappresenta oggi oltre 200 soci e svolge l’attività di tutela, valorizzazione e promozione nei confronti di tutti coloro che, soci e non del Consorzio, rivendicano Morellino di Scansano DOCG, grazie al riconoscimento ad operare erga omnes, avvenuto con Decreto Ministeriale 22 febbraio 2012. La produzione annuale di Morellino di Scansano si attesta tra 9 milioni e mezzo ed i 10 milioni di bottiglie.
oltre 100 etichette di Morellino docg
La caratteristica zona del Morellino |
Giuseppe Mantellassi |
Il Consorzio a Tutela del Morellino di Scansano, nato nel 1992, rappresenta oggi oltre 200 soci e svolge l’attività di tutela, valorizzazione e promozione nei confronti di tutti coloro che, soci e non del Consorzio, rivendicano Morellino di Scansano DOCG, grazie al riconoscimento ad operare erga omnes, avvenuto con Decreto Ministeriale 22 febbraio 2012. La produzione annuale di Morellino di Scansano si attesta tra 9 milioni e mezzo ed i 10 milioni di bottiglie.
UN SMS AL GIORNO CAFFE' CORRETTO
UN SMS DI…VINO AL GIORNO
455
CAFFE’ “CORRETTO”
Sto facendo il caffè
e, naturalmente, penso a te
A quei pomeriggi assolati
e noi due soli, assetati
d’amore e coccole rosa
pensando a un’unica cosa:
un caffè… “corretto”
Dal libro “in 160 BATTUTE … 500 SMS IN RIMA
mercoledì 12 febbraio 2014
MATRIMONI DEL GUSTO
UN GRANDE CHEF A CASA TUA
lunedì 10 febbraio 2014
NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO MORELLINO
TORNANO A MARZO I CONCORSI VINITALY
ECCO FIORDALISO MANTELLASSI
RITORNA KING CATERING
King of Catering Bisol dal 7 al 9 marzo
è il quarto anno consecutivo
Per il quarto anno consecutivo Bisol incorona a Firenze i re del Catering sul palco di "Taste": in giuria, fra gli altri, Gianluca Bisol, Davide Paolini, Vito Mollica e critici di fama internazionale. King of Catering, l'unico premio dedicato alle società di catering e banqueting, giunge alla sua quarta edizione.
Quest'anno, per la prima volta, oltre al tradizionale momento dedicato alla premiazione dei migliori Catering dell'anno che avrà luogo sul ring di TASTE (8 marzo), King of Catering sarà protagonista di una serie di incontri di approfondimento tra i brand e i prodotti d'eccellenza del panorama enogastronomico italiano, insieme ai ristoratori, agli addetti ai lavori e al grande pubblico presente durante l'intera manifestazione.
Il fil rouge che unirà la finale all' hotel Four Seasons di Firenze, il work shop del sabato pomeriggio e quello della domenica sarà: I MATRIMONI DEL GUSTO, quando materia prima, conoscenza e professionalità si incontrano. In giuria, molti prestigiosi esponenti del mondo della ristorazione, dell'enogastronomia e critici di fama internazionale. Non mancheranno le contaminazioni dall'estero.
Le iscrizioni sono già aper te: affrettatevi!
è il quarto anno consecutivo
Per il quarto anno consecutivo Bisol incorona a Firenze i re del Catering sul palco di "Taste": in giuria, fra gli altri, Gianluca Bisol, Davide Paolini, Vito Mollica e critici di fama internazionale. King of Catering, l'unico premio dedicato alle società di catering e banqueting, giunge alla sua quarta edizione.
Quest'anno, per la prima volta, oltre al tradizionale momento dedicato alla premiazione dei migliori Catering dell'anno che avrà luogo sul ring di TASTE (8 marzo), King of Catering sarà protagonista di una serie di incontri di approfondimento tra i brand e i prodotti d'eccellenza del panorama enogastronomico italiano, insieme ai ristoratori, agli addetti ai lavori e al grande pubblico presente durante l'intera manifestazione.
Il fil rouge che unirà la finale all' hotel Four Seasons di Firenze, il work shop del sabato pomeriggio e quello della domenica sarà: I MATRIMONI DEL GUSTO, quando materia prima, conoscenza e professionalità si incontrano. In giuria, molti prestigiosi esponenti del mondo della ristorazione, dell'enogastronomia e critici di fama internazionale. Non mancheranno le contaminazioni dall'estero.
Le iscrizioni sono già aper te: affrettatevi!
MAPPE SENSORIALI
Mappa sensoriale: l'espresso
della Torrefazione Paranà
Aspetto: una soffice crema color nocciola di finissima tessitura lascia correre la mente alla morbida superficie di un creme caramel adornata da avvincenti tigrature.
Gusto e tatto: un caldo sciroppo ben bilanciato nell'acido e l'amaro scivola in gola con soddisfazione sorso dopo sorso.
Aroma: un espresso elegante e vigoroso, vitale e raffinato, importante, ma privo di asperità. Intensi aromi di frutta (agrumi e frutta a nocciolo) e fiori (bianchi e gialli) giungono repentini insieme a quelli della frutta secca (nocciola e mandorla), a note tostate di fave di cacao, di cereali e di vaniglia per terminare in esotiche note speziate (cannella e liquirizia).
Viverlo: quotidiano e familiare da gustare tutti i giorni, a casa o al bar di fiducia insieme a un croissant alla crema o al ristorante in seguito a un ricco pranzo tra amici o al termine di un incontro di lavoro. O, perchè no, il venerdì sera prima di trascorrere una serata nella movida in un locale di qualità accompagnato da un biscottino al burro.
L'autore: preciso ed elegante, un uomo che fa le cose bene tutti i giorni ed è aperto al mondo. Che sa guardare alla gente, ma anche spingerla verso nuovi orizzonti del gusto. www.caffeparana.it
Come si fanno le mappe sensoriali
Ogni assaggiatore si forma in mente una mappa di ciò che percepisce, sulla base della quale orienta le proprie scelte: questa mappa è soggettiva e personale, ma mettendo insieme i percorsi di più persone si può ottenere una guida utile anche a chi non ha avuto ancora occasione di assaggiare. In questa rubrica riportiamo delle recensioni di prodotti ad alto valore sensoriale costruite con un metodo innovativo di analisi sensoriale: le mappe mentali (vedasi L'Assaggio 23/2008, p. 7s.). Ogni descrizione risulta dalla sintesi delle mappe mentali espresse liberamente, individualmente e alla cieca da un gruppo di giudici qualificati.
della Torrefazione Paranà
Aspetto: una soffice crema color nocciola di finissima tessitura lascia correre la mente alla morbida superficie di un creme caramel adornata da avvincenti tigrature.
Gusto e tatto: un caldo sciroppo ben bilanciato nell'acido e l'amaro scivola in gola con soddisfazione sorso dopo sorso.
Aroma: un espresso elegante e vigoroso, vitale e raffinato, importante, ma privo di asperità. Intensi aromi di frutta (agrumi e frutta a nocciolo) e fiori (bianchi e gialli) giungono repentini insieme a quelli della frutta secca (nocciola e mandorla), a note tostate di fave di cacao, di cereali e di vaniglia per terminare in esotiche note speziate (cannella e liquirizia).
Viverlo: quotidiano e familiare da gustare tutti i giorni, a casa o al bar di fiducia insieme a un croissant alla crema o al ristorante in seguito a un ricco pranzo tra amici o al termine di un incontro di lavoro. O, perchè no, il venerdì sera prima di trascorrere una serata nella movida in un locale di qualità accompagnato da un biscottino al burro.
L'autore: preciso ed elegante, un uomo che fa le cose bene tutti i giorni ed è aperto al mondo. Che sa guardare alla gente, ma anche spingerla verso nuovi orizzonti del gusto. www.caffeparana.it
Come si fanno le mappe sensoriali
Ogni assaggiatore si forma in mente una mappa di ciò che percepisce, sulla base della quale orienta le proprie scelte: questa mappa è soggettiva e personale, ma mettendo insieme i percorsi di più persone si può ottenere una guida utile anche a chi non ha avuto ancora occasione di assaggiare. In questa rubrica riportiamo delle recensioni di prodotti ad alto valore sensoriale costruite con un metodo innovativo di analisi sensoriale: le mappe mentali (vedasi L'Assaggio 23/2008, p. 7s.). Ogni descrizione risulta dalla sintesi delle mappe mentali espresse liberamente, individualmente e alla cieca da un gruppo di giudici qualificati.
venerdì 7 febbraio 2014
ENOLITECH IL MEGLIO DELL'INNOVAZIONE
ETICHETTATURA DEI PRODOTTI
giovedì 6 febbraio 2014
BISOL SULLE IMPRESE FAMIGLIARI
I VINI ALL'UNIVERSITA'
mercoledì 5 febbraio 2014
B ISOL E MASI PER ARCLINEA
Bisol e Masi per Arclinea
Martedì 4 e mercoledì 5 febbraio presso il centro Arclinea di Corso Monforte, si è tenuta la presentazione di ARTUSI & GRAND CUISINE: la nuova cucina professionale di Arclinea con gli strumenti professionali per il domestico, più innovativi e con più alte prestazioni al mondo.
Per l'occasione gli ospiti invitati hanno brindato con Bisol e Masi.
www.arclinea.it
Martedì 4 e mercoledì 5 febbraio presso il centro Arclinea di Corso Monforte, si è tenuta la presentazione di ARTUSI & GRAND CUISINE: la nuova cucina professionale di Arclinea con gli strumenti professionali per il domestico, più innovativi e con più alte prestazioni al mondo.
Per l'occasione gli ospiti invitati hanno brindato con Bisol e Masi.
www.arclinea.it
CESENA WINE FESTIVAL
VINITALY 2014 A NEW YORK
QUANTI ABBINAMENTI CULINARI!
martedì 4 febbraio 2014
PROSECCO BISOL LEADER
INFLAZIONE AI MINIMI
Inflazione ai minimi storici nel 2013
2,5 miliardi spesi in meno per il cibo
Gli italiani consumano sempre meno e nel 2013 l'inflazione è scesa dell'1,2%. Cambia il modo di fare la spesa: il 65% delle famiglie è più attenta ai prezzi, il 53% punta agli sconti, il 32% sceglie marche sconosciute. Le famiglie comprano meno pesce (-3,4%) e ancor meno carne rossa (-3,9%), così come meno latte (-2,7%) e ortofrutta (-2%)
L’inflazione
è calata bruscamente per effetto del crollo dei consumi delle famiglie nel 2013 con più di due italiani su tre (68%) che hanno ridotto la spesa o rimandato l'acquisto di capi d'abbigliamento e oltre la metà (53%) che ha detto addio a viaggi e vacanze e ai beni tecnologici e molto altro ancora. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè in riferimento all’analisi Istat sul calo dell’inflazione che nel 2013 è scesa all’1,2%, ai minimi dal 2009.
Una situazione provocata dalla recessione che ha fatto scendere i consumi in Italia del 9% negli ultimi 5 anni ed hanno toccato nel 2013 il livello più basso dal 1997, con una riduzione del 2,3% rispetto all’anno precedente secondo Prometeia. Ad essere tagliate nel 2013 sono state addirittura le spese per l’alimentazione con una riduzione del 3,9% secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea relativi ai primi nove mesi dell’anno.
La situazione economica generale del Paese si riflette sul potere di acquisto delle famiglie e quindi sull'andamento dei consumi. La crisi infatti ha provocato una profonda spending review dei bilanci familiari che ha colpito tutti le voci di spesa come la frequentazione di bar, discoteche o ristoranti nel tempo libero, dei quali ha fatto a meno ben il 49%.
Un nuovo modo di fare la spesa
La Cia commenta i dati diffusi dall’Istat e conferma che la frenata dell’inflazione nel 2013, è direttamente collegata al crollo dei consumi delle famiglie. D’altra parte, nell’ultimo anno gli italiani hanno speso in media il 60% del loro reddito mensile soltanto per affrontare le spese obbligate - tra tasse, utenze domestiche e mutuo per la casa - con la conseguenza di dover tagliare su tutto il resto: solo per il cibo c’è stata una riduzione pari a 2,5 miliardi di euro per l’acquisto di alimentari e bevande.
In particolare, le famiglie oggi comprano meno pesce (-3,4%) e ancor meno carne rossa (-3,9%), così come meno latte (-2,7%) e ortofrutta (-2%). Inoltre si rinuncia drasticamente all’uso dell’olio extravergine d’oliva (-8,8%) e inizia a perdere terreno anche la pasta (-1,2%), mentre resiste l’altro alimento “povero” per eccellenza, cioè le uova (+1,8%).
Ma non è solo la quantità ad essere tagliata, con la crisi gli italiani hanno cambiato radicalmente abitudini e modalità di fare la spesa al supermercato. Pur di risparmiare, infatti, il 65% delle famiglie compara i prezzi con molta più attenzione; il 53% gira più negozi alla costante ricerca di sconti, promozioni e offerte speciali; il 42% privilegia i “formati convenienza”; il 32% abbandona i grandi brand per marche sconosciute e prodotti di primo prezzo e il 24% ricomincia a fare cucina di recupero con gli avanzi della cucina.
Il commento di Confesercenti
«Nonostante l’arrivo di ben due aumenti dell’aliquota Iva, il tasso di inflazione nel 2013 è rimasto ai minimi storici. Un dato preoccupante, soprattutto se confrontato con l’andamento della domanda interna, in particolare dei consumi delle famiglie. Un tasso di crescita così basso, infatti, indica una situazione di difficoltà e di mancanza di fiducia nell’arrivo della ripresa, che ha spinto gli italiani a mantenere bassa la spesa». Scrive Confesercenti in una nota.
«Le famiglie - continua Confesercenti - sono strette tra l’incudine di un potere d’acquisto che fatica a riprendersi, anche a causa di una disoccupazione a livelli record, ed il martello di un’imposizione fiscale, soprattutto a livello locale, che in particolare tra fine 2013 ed inizio 2014 sta dando “il meglio di sé” con Tares e mini-Imu. La conseguenza è che le famiglie continuano ad essere prudenti, tagliano i consumi e mettono in atto comportamenti che mirano al risparmio. Se può essere allarmistico parlare di deflazione - i cui effetti sull’economia e sul bilancio del Paese sarebbero molto gravi - sicuramente non si può essere molto ottimisti, soprattutto sul versante delle vendite di beni la situazione è ancora molto preoccupante».
«Ormai non è più tempo di rinvii: occorre agire per far ripartire l’occupazione e la domanda interna, tagliano l’enorme spesa improduttiva dello Stato e usando le risorse così liberate per rilanciare gli investimenti delle imprese e i consumi delle famiglie. I piccoli segnali di ripresa colti qua e là non bastano: se davvero vogliamo agganciare la crescita in modo duraturo e non essere il fanalino di coda dell’Europa, Governo e Parlamento non si possono limitare ad “attendere” la fine della crisi, ma devono intervenire con rapidità e decisione per sostenere la ripresa economica».
2,5 miliardi spesi in meno per il cibo
La raccolta delle olive nella Fattoria Mantellassi |
L’inflazione
è calata bruscamente per effetto del crollo dei consumi delle famiglie nel 2013 con più di due italiani su tre (68%) che hanno ridotto la spesa o rimandato l'acquisto di capi d'abbigliamento e oltre la metà (53%) che ha detto addio a viaggi e vacanze e ai beni tecnologici e molto altro ancora. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè in riferimento all’analisi Istat sul calo dell’inflazione che nel 2013 è scesa all’1,2%, ai minimi dal 2009.
Una situazione provocata dalla recessione che ha fatto scendere i consumi in Italia del 9% negli ultimi 5 anni ed hanno toccato nel 2013 il livello più basso dal 1997, con una riduzione del 2,3% rispetto all’anno precedente secondo Prometeia. Ad essere tagliate nel 2013 sono state addirittura le spese per l’alimentazione con una riduzione del 3,9% secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea relativi ai primi nove mesi dell’anno.
La situazione economica generale del Paese si riflette sul potere di acquisto delle famiglie e quindi sull'andamento dei consumi. La crisi infatti ha provocato una profonda spending review dei bilanci familiari che ha colpito tutti le voci di spesa come la frequentazione di bar, discoteche o ristoranti nel tempo libero, dei quali ha fatto a meno ben il 49%.
Un nuovo modo di fare la spesa
La Cia commenta i dati diffusi dall’Istat e conferma che la frenata dell’inflazione nel 2013, è direttamente collegata al crollo dei consumi delle famiglie. D’altra parte, nell’ultimo anno gli italiani hanno speso in media il 60% del loro reddito mensile soltanto per affrontare le spese obbligate - tra tasse, utenze domestiche e mutuo per la casa - con la conseguenza di dover tagliare su tutto il resto: solo per il cibo c’è stata una riduzione pari a 2,5 miliardi di euro per l’acquisto di alimentari e bevande.
Uno scorcio della cantina dell'azienda Pighin in Friuli |
Ma non è solo la quantità ad essere tagliata, con la crisi gli italiani hanno cambiato radicalmente abitudini e modalità di fare la spesa al supermercato. Pur di risparmiare, infatti, il 65% delle famiglie compara i prezzi con molta più attenzione; il 53% gira più negozi alla costante ricerca di sconti, promozioni e offerte speciali; il 42% privilegia i “formati convenienza”; il 32% abbandona i grandi brand per marche sconosciute e prodotti di primo prezzo e il 24% ricomincia a fare cucina di recupero con gli avanzi della cucina.
Il commento di Confesercenti
«Nonostante l’arrivo di ben due aumenti dell’aliquota Iva, il tasso di inflazione nel 2013 è rimasto ai minimi storici. Un dato preoccupante, soprattutto se confrontato con l’andamento della domanda interna, in particolare dei consumi delle famiglie. Un tasso di crescita così basso, infatti, indica una situazione di difficoltà e di mancanza di fiducia nell’arrivo della ripresa, che ha spinto gli italiani a mantenere bassa la spesa». Scrive Confesercenti in una nota.
Vendemmiatori nell'azienda Carpineto |