domenica 28 settembre 2014

FRODI ALIMENTARI E REPRESSIONI

60 mila controlli e sequestri
per 32 milioni di euro
Nei primi 8 mesi del 2014 sono stati effettuati oltre 60 mila controlli nel comparto
agroalimentare e oltre 32 milioni di euro di sequestri, con 6 mila sanzioni amministrative e quasi mille persone segnalate all’Autorità Giudiziaria.
Sono questi i dati di sintesi presentati dal ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina nel corso della conferenza stampa che si è tenuta presso la sede del dipartimento dell’Ispettorato repressione frodi.

Nel 2014 in campo agroalimentare sono state effettuate oltre 60mila verifiche per più di 32 milioni di euro di sequestri, a dimostrazione del fatto che il sistema di controlli italiano rende grande il Made in Italy. Un Forum internazionale, il prossimo marzo, riunirà le strutture di controllo europee per potenziare gli strumenti antifrodi.
Da gennaio a settembre 2014, grazie alle operazioni effettuate dall’Ispettorato repressione frodi (Icqrf), dai Nuclei Antifrodi Carabinieri - Comando Carabinieri politiche agricole e alimentari (Nac), dal Corpo forestale dello Stato e dalle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera sono stati effettuati 60mila controlli, con oltre 32 milioni di euro di sequestri. Sono state inoltre emesse più di 6mila sanzioni e quasi mille persone sono state segnalate all’Autorità giudiziaria. Questi i dati emersi dalla conferenza stampa di presentazione dei dati sui controlli nell’agroalimentare degli organismi collegati al Mipaaf.
«Oggi - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina  - presentiamo una storia di successo del nostro Paese. Il sistema di controlli italiano è infatti una delle ragioni fondamentali della grandezza del Made in Italy, come dimostra il fatto che è studiato in Europa e nel mondo proprio per la sua eccellenza. Il nostro impegno è quello di continuare a perfezionare ulteriormente questo sistema, seguendo un duplice binario: da un lato rafforzando e rendendo più efficienti i controlli, dall’altro snellendo e semplificando il rapporto con le imprese. Alcune importanti novità sono state già introdotte nella legge competitività con #campolibero».
«Abbiamo creato - ha annunciato Martina - il registro unico dei controlli: un’operazione di grandissima portata per semplificare la vita delle aziende. Entro la fine del mese trasmetteremo al Ministero dell’Interno la bozza di decreto attuativo per renderlo operativo. Ma vogliamo andare ancora oltre, in una prospettiva di rilancio sul tema della lotta alla contraffazione a livello europeo e internazionale, sia utilizzando il semestre italiano di Presidenza dell’Ue che un appuntamento come Expo 2015».
Maurizio Martina «Organizzeremo un Forum internazionale a Milano il prossimo marzo - annuncia Martina - dove riuniremo le strutture di controllo europee per un confronto e un potenziamento degli strumenti di contrasto alle frodi. Tra i principali obiettivi di questa iniziativa c’è pure il potenziamento della lotta agli illeciti sul web e anche qui l’Italia è capofila per la sua attività».

All’evento, oltre al Ministro Maurizio Martina, hanno preso parte anche il vice Ministro Andrea Olivero, il vice capo del Corpo forestale dello Stato, Alessandra Stefani, il Comandante dei Carabinieri politiche agricole e alimentari Colonnello Gianluca Dell’Agnello, il Capo dell’Icqrf Stefano Vaccari, il Capitano di Vascello del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera Pietro Preziosi.

«Con la presentazione di questi dati, assolviamo al compito di informare il cittadino-consumatore - ha dichiarato il vice Ministro Andrea Olivero - che si deve sentire tutelato dall’efficacia dei controlli portati avanti da un sistema organizzato e composto da più organi che operano in modo coordinato e unitario. La tutela del consumatore ed il contrasto alla concorrenza sleale sono quindi strumenti basilari per continuare ad affermare la qualità del nostro sistema agroalimentare».
AgroalimentareNews

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