Guide enologiche, mercato saturo
Quest’anno ne usciranno 11...
Quest’anno il numero delle guide è arrivato a quota 11, il che non fa che creare ancor più confusione
nei giudizi e ingolfare un mercato editoriale che ormai non riscuote più attenzione e grande successo di pubblico.
Ormai il mondo delle guide enologiche italiane è saturo di pubblicazioni. I giudizi dei critici non hanno più valore e autorevolezza come un tempo. Un po’ perché con l’avvento delle nuove tecnologie la dimensione cartacea risulta sempre più superata da una consultazione occasionale tramite internet, app, ecc. E poi perché ogni anno si può vedere come i curatori delle guide non siano mai concordi nel riconoscere l’eccellenza della produzione enologica quindi nel dare giudizi.
Oltretutto, quest’anno il numero delle guide è arrivato a quota 11, il che non fa che creare ancor più confusione nei giudizi e ingolfare un mercato editoriale che ormai non riscuote più un grande successo di pubblico.
Morellino Mantellassi |
Gambero Rosso
L’Espresso
Veronelli
Vinibuoni d’Italia (Touring club)
Bibenda (Fis-Federazione italiana sommelier)
Nuova guida Ais (Associazione italiana sommelier)
Nuova guida di Daniele Cernilli (Mondadori)
Slow Wine (Slow Food)
Annuario di Luca Maroni
Sparkle (Cucina & Vini)
Cantine d’Italia (GoWine)
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