martedì 23 dicembre 2014

A PROPOSITO DI TAPPI ANTI-RABBOCCO

Dubbi in merito alla nota ministeriale 
riguardante l'olio extravergine) servito al ristorante

Eccoci ancora una volta a trattare d'Oro Verde, nostro vanto ed orgoglio nazionale;

in questa occasione però siamo a riferire della nota ministeriale, firmata lo scorso 15 dicembre, che sta creando non poco scompiglio tra i commercianti alla ricerca di delucidazioni in merito. La questione concerne gli esercizi pubblici e la nuova modalità per servire a tavola il saporito condimento. La circolare ministeriale, sollecitata dalla FIPE (Federazione Nazionale), aveva proprio lo scopo, spiega il Segretario dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) di Padova, Filippo Segato, di “chiarire le tante problematiche collegate al nuovo obbligo”; essendo, infatti, stata emanata al fine di impedire un nuovo riempimento della confezione e, comunque, una modifica al contenuto della stessa, così da rendere il tappo saldamente vincolato al collo della bottiglia o, comunque recipiente, in modo tale da non essere possibile la sua asportazione con mero intervento manuale.

Secondo l'APPE, chiarisce meglio il Segretario “a parte la conferma della possibilità di utilizzare le confezioni monodose, i Ministeri si limitano a esplicitare meglio le caratteristiche che deve avere il tappo anti-rabbocco, senza però dare indicazioni su un’eventuale attestazione di conformità dei dispositivi che si trovano oggi in commercio” osservando “Mancando una specifica omologazione, temiamo una serie di contestazioni da parte delle autorità di vigilanza, con conseguente esposizione delle imprese al rischio di corrispondere sanzioni che arrivano fino agli 8.000 euro”.
Augurandosi, quindi, che il tutto non si risolva in una ennesima sanzione punitiva, anche per gli esercenti più ligi, proprio ora che sono alle porte di uno dei periodi più intensi dell'anno, è ancora il Segretario Filippo Segato a garantire “Solleciteremo i Ministeri competenti a fornire ulteriori indicazioni, al fine di facilitare il corretto adempimento del nuovo obbligo di legge agli operatori del settore».
Gli esercenti che volessero maggiori ragguagli possono contattare la Segreteria APPE allo 049.7817222.
Vino e cibo

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