DEL NATIONAL DAY
DELLA GRAN BRETAGNA
“È un piacere essere qui per celebrare la creatività, le innovazioni e lo sviluppo
del Regno Unito”. Con queste parole Lord Francis Maude of Horsham, ministro per il Commercio e gli Investimenti di Londra, ha aperto ufficialmente le celebrazione del National Day della Gran Bretagna, iniziato con i trilli dei bugles, i corni militari del terzo battaglione di Sua Maestà, e la classica cerimonia dell’alzabandiera, sulle note degli inni italiano e “Eventi della portata dell’Esposizione Universale – ha aggiunto un pragmatico Lord Maude - possono davvero creare opportunità interessanti: le Olimpiadi 2012 hanno permesso alla Gran Bretagna di aumentare i suoi
investimenti di circa 19 miliardi di euro. Auguriamo all’Italia un’eredità commerciale simile”.
Tra i presenti all’evento, oltre al ministro Maude e al Commissario generale di Expo Milano 2015, Bruno Pasquino, anche l’ambasciatore inglese Christopher Prentice e il console Tim Flear.
“Il vostro padiglione è uno dei più avanzati dell’intera esposizione – ha esordito il Commissario Pasquino -. Il Regno Unito è un alveare di innovazione e creatività che contribuisce a nutrire il pianeta, grazie anche ai 78 premi Nobel nelle sole Scienze naturali e allo sviluppo di circa 16.000 nuovi prodotti alimentari ogni anno”.
“Come ministro degli Investimenti voglio enfatizzare il nostro ruolo nel creare crescita economica - gli ha fatto eco Lord Maud -. Expo è un’occasione unica per scambiare best practices e collaborare per trovare soluzioni alle sfide di una crescita sostenibile”. “Per sconfiggere la fame – ha ricordato – non dobbiamo solo produrre più cibo, ma cambiare mentalità, avere nuove tecnologie e sviluppare importanti collaborazioni internazionali. E la Gran Bretagna è un leader mondiale nel far questo. Abbiamo istituti di ricerca agricola, produttori innovativi e dinamici e rivenditori che sono i maggiori esportatori di prodotti sostenibili”.
Prima della conclusione della cerimonia, segnata da nuovi squilli di tromba, il ministro ha ricordato che l’impegno di Londra a sostenere le sue imprese nel commercio globale avrà una manifestazione tangibile anche a Expo Milano 2015: “Prossimamente nel padiglione Uk ospiteremo settimane del business che aiuteranno a sostenere la sfida di nutrire il Pianeta. Il miglior aiuto alla lotta contro la fame viene dal commercio libero e da un’economia aperta, insieme a governi stabili con cui negoziare. I nostri colleghi italiani ci aiutano in questo”.
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