DA FIERACAVALLI
 PARTE IL RILANCIO 
DELLA FILIERA
 IPPICA 
NAZIONALE
Per quattro giorni a 
Veronafiere 3mila cavalli di 60 razze,
 750 espositori 
da 25 nazioni e oltre 200 appuntamenti tra gare, eventi e spettacoli. Per 
il 2015 focus su equiturismo e sport.  
La Regione Veneto pronta a valorizzare 400 chilometri di ippovie. 
 «Abbiamo finalmente superato una 
lunga stagione di emergenza e da Verona parte oggi il rilancio della filiera 
ippica». Lo ha detto il sottosegretario del ministero delle 
Politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione, intervenendo questa mattina 
all’inaugurazione della 117ª edizione di Fieracavalli. «Con il 2016, il Ministero ha intenzione di 
avviare una nuova stagione di programmazione – ha continuato Castiglione –, puntando sull’allevamento con una 
razionalizzazione delle risorse e dei finanziamenti comunitari. Per tornare a 
far crescere il mondo del cavallo bisogna partire, infatti, dal sostegno ai 
nostri allevatori, inserendo pienamente la loro attività tra quelle considerate 
agricole». 
Il sottosegretario del Mipaaf con delega allo sviluppo del settore 
ippico ha partecipato a Veronafiere al taglio del nastro della più importante 
manifestazione internazionale dedicata al mondo equestre, in programma fino a 
domenica 8 novembre (www.fieracavalli.it).  Un evento che da 
oltre cento anni dà voce ad un comparto che vede in Italia 460mila cavalli, 1,5 
milioni di cavalieri, 16mila allevamenti e 50mila addetti. 
«Per questa edizione di 
Fieracavalli abbiamo voluto puntare sul binomio vincente di sport ed 
equiturismo – ha spiegato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese – per contribuire a dare un nuovo impulso all’economia legata 
al cavallo, ovviamente partendo dal mondo allevatoriale, qui presente con ben 
due padiglioni dedicati e 35 associazioni. Per quattro giornate avremo in fiera 
3mila esemplari di 60 razze, 750 espositori da 25 nazioni e oltre 200 appuntamenti tra gare, eventi e 
spettacoli».
Alla cerimonia inaugurale, con madrina la showgirl Elenoire Casalegno e il saluto dello squadrone a cavallo 
interforze dei Carabinieri, della Polizia e del Corpo Forestale dello Stato, 
hanno preso parte anche il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, il vicepresidente della Provincia 
di Verona, Gualtiero Mazzi, 
l’assessore allo Sport del Comune di Verona, Alberto Bozza, il presidente della 
Federazione italiana sport equestri, 
Vittorio Orlandi e il direttore generale di Veronafiere, Giovanni 
Mantovani.
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