Lui, lei, gli altri
Le serate Spoon di Borgo San Jacopo
- > PETER BRUNEL, LORETTA FANELLA E TANTI AMICI NELLA CUCINA DI FIRENZE
- > ELEGANZA CON GUSTO A CASA FERRAGAMO
- > UNA CUCINA GOURMET PER GOURMAND DELLA TRADIZIONE
- > UN GRANDE CUCCHIAIO PER L'ARTE DEL CONVIVIO
- > APPUNTAMENTO DOPO APPUNTAMENTO LUNGA VITA AL BIEN VIVRE
Peter Brunel, Loretta Fanella e tanti amici nella cucina di Firenze
Lui, Lei, e l’altro ... o addirittura gli altri!!!! Tutti insieme appassionatamente nelle serate Spoon.
Puo’ sembrare contorto, forse un po’ ambiguo, ma vi assicuro che non vi è nulla di losco, è semplicissimo, e mi verrebbe da aggiungere anche buonissimo ! Ma capiamo bene di che si tratta: partiamo dagli attori
Chi è lui: Chef Peter Brunel, il Re della cucina del Ristorante -1* Michelin- Borgo San Jacopo di Firenze
Chi è lei: Loretta Fanella, rinomata chef pasticcera che si prende cura del reparto dolci durante queste serate
Chi è l’altro, anzi gli altri: importanti chef del panorama nazionale (ma non solo) e noti giornalisti enogastronomici
Cosa sono le serate Spoon: una serie di appuntamenti mensili, questa del 2016 è ormai la seconda edizione, programmati solitamente il primo lunedì del mese, succeda quel che succeda, nel quale lo chef residente, Peter Brunel, invita colleghi e giornalisti a lavorare fianco a fianco nella sua cucina per proporre un menù creato per la serata, in un clima divertente ma che non abbassa mai i toni sulla qualità e sull’eleganza.
Dove siamo: la cornice è magia pura, siamo all’Hotel Lungarno, il nome non è un caso, splendida architettura posta lungo le rive dell’Arno nel cuore di Firenze, culla del Rinascimento, culla dell'architettura, culla della letteratura, culla del buon gusto, culla dell’eleganza, culla di tutto! E dove tutto è bello sembra impossibile riuscire a fare male.
Puo’ sembrare contorto, forse un po’ ambiguo, ma vi assicuro che non vi è nulla di losco, è semplicissimo, e mi verrebbe da aggiungere anche buonissimo ! Ma capiamo bene di che si tratta: partiamo dagli attori
Chi è lui: Chef Peter Brunel, il Re della cucina del Ristorante -1* Michelin- Borgo San Jacopo di Firenze
Chi è lei: Loretta Fanella, rinomata chef pasticcera che si prende cura del reparto dolci durante queste serate
Chi è l’altro, anzi gli altri: importanti chef del panorama nazionale (ma non solo) e noti giornalisti enogastronomici
Cosa sono le serate Spoon: una serie di appuntamenti mensili, questa del 2016 è ormai la seconda edizione, programmati solitamente il primo lunedì del mese, succeda quel che succeda, nel quale lo chef residente, Peter Brunel, invita colleghi e giornalisti a lavorare fianco a fianco nella sua cucina per proporre un menù creato per la serata, in un clima divertente ma che non abbassa mai i toni sulla qualità e sull’eleganza.
Dove siamo: la cornice è magia pura, siamo all’Hotel Lungarno, il nome non è un caso, splendida architettura posta lungo le rive dell’Arno nel cuore di Firenze, culla del Rinascimento, culla dell'architettura, culla della letteratura, culla del buon gusto, culla dell’eleganza, culla di tutto! E dove tutto è bello sembra impossibile riuscire a fare male.
Eleganza con gusto a casa Ferragamo
Dalle ampie vetrate dell’hotel la visione del Ponte Vecchio è magnifica, cambia con il trascorrere delle ore e con il mutare della luce, ancor di più con il passare delle stagioni. L’interno, elegante e raffinato, accoglie il visitatore con un’ampia sala luminosa dove comode sedute offrono la possibilità di una sosta più o meno lunga per godersi la vista della città, lavorare, chiacchierare o consumare un aperitivo o un lunch veloce.
Anche il ristorante ha vista diretta sull’Arno, non poteva che essere così, con la possibilità di qualche coperto sul piccolo terrazzino posto al termine della grande apertura. Toni che giocano sui grigi, bianco, nero, un arredo di gusto ricercato e sobrio che si sviluppa su volumi ad altezze differenziate creando una piacevole movimentazione dello spazio. Quadri in ogni dove con riferimenti alla moda e all’eleganza sono un chiaro rimando alla famiglia Ferragamo, proprietaria della struttura facente parte della Lungarno Collection.
Anche il ristorante ha vista diretta sull’Arno, non poteva che essere così, con la possibilità di qualche coperto sul piccolo terrazzino posto al termine della grande apertura. Toni che giocano sui grigi, bianco, nero, un arredo di gusto ricercato e sobrio che si sviluppa su volumi ad altezze differenziate creando una piacevole movimentazione dello spazio. Quadri in ogni dove con riferimenti alla moda e all’eleganza sono un chiaro rimando alla famiglia Ferragamo, proprietaria della struttura facente parte della Lungarno Collection.
Una cucina gourmet per gourmand della tradizione
Quella del Borgo San Jacopo è una cucina gourmet, di connotazione italiana, nel quale lo chef trentino ha portato tutta la sua impronta, ma che prende spunti anche da alcuni piatti classici toscani, e menù stagionali che propongono i prodotti del momento, oltre ad un curioso ed ormai famoso menù dedicato alla patata, tubero che accompagna tutte le portate arrivando a toccare anche il dolce.
Nella serata Spoon consumata pochi giorni fa, il 2 agosto, al fianco dello chef Brunel si sono visti sfilare personaggi come la collega Fanella, il sempre presente Fausto Arrighi e gli ospiti chef stellati Roy Caceres del Metamorfosi Restaurant di Roma e Salvatore Bianco del Comandante Restaurant del Romeo Hotel di Napoli, oltre all’amico cuoco dei panini Alessandro Frassica che ha lasciato “ ‘ino” in Via Dei Georgofili e passo dopo passo ha attraversato Ponte Vecchio per portare la sua proposta di panino a corredo dell’evento.
Nella serata Spoon consumata pochi giorni fa, il 2 agosto, al fianco dello chef Brunel si sono visti sfilare personaggi come la collega Fanella, il sempre presente Fausto Arrighi e gli ospiti chef stellati Roy Caceres del Metamorfosi Restaurant di Roma e Salvatore Bianco del Comandante Restaurant del Romeo Hotel di Napoli, oltre all’amico cuoco dei panini Alessandro Frassica che ha lasciato “ ‘ino” in Via Dei Georgofili e passo dopo passo ha attraversato Ponte Vecchio per portare la sua proposta di panino a corredo dell’evento.
Un grande cucchiaio per l'arte del convivio
Imperdibile occasione per poter incontrare tante mani, tante scuole, tanti territori ed esperienze diverse, che insieme si spingono all’interno di questa grande cucina/frullatore e ne escono come prodotto unico, sommatoria di energia ed allegria, professionalità e collaborazione, voglia di raccontarsi ed ascoltare colleghi ed ogni altro partecipante. Un enorme cucchiaio SPOON che raccoglie il vissuto e l’esperienza di tutti e lo porge all’ospite.
Uno spirito conviviale che accompagna tutte le fasi dell’organizzazione e della preparazione dei piatti e che sul finale vede gli stessi esecutori del menù che si accomodano in sala al tavolo loro dedicato come fossero ospiti sopraggiunti per l’occasione (cose dell’altro mondo!!!) per consumare rispettivamente i piatti di tutti, per prender fiato e anch’essi sbirciare sul telefonino messaggi di amici e familiari mentre vengono serviti ed accompagnati dalla preziosa presenza del sommelier Salvatore Biscotto e dall’occhio vigile del Direttore Salvatore Longo .
Uno spirito conviviale che accompagna tutte le fasi dell’organizzazione e della preparazione dei piatti e che sul finale vede gli stessi esecutori del menù che si accomodano in sala al tavolo loro dedicato come fossero ospiti sopraggiunti per l’occasione (cose dell’altro mondo!!!) per consumare rispettivamente i piatti di tutti, per prender fiato e anch’essi sbirciare sul telefonino messaggi di amici e familiari mentre vengono serviti ed accompagnati dalla preziosa presenza del sommelier Salvatore Biscotto e dall’occhio vigile del Direttore Salvatore Longo .
Appuntamento dopo appuntamento lunga vita al bien vivre
Un rituale che non varia, voluto fortemente da Peter Brunel, forse quale forma di ringraziamento nei confronti dei colleghi ospitati e per consolidare ancor di più un legame non solo professionale ma anche personale. Il prossimo appuntamento previsto per il 5 settembre ospiterà lo chef bistellato Lionello Cera - Osteria Cera, Lughetto di Campagna Lupia, mentre nei mesi a seguire vedremo la partecipazione di nomi come Andrea Aprea - Vun, Milano, Norbert Niederkofler - St. Hubertus, San Cassiano in Badia, Mauro Uliassi - Uliassi, Senigallia, Marco Sacco - Il Piccolo Lago, Verbania e tanti altri amici e colleghi. Va detto che la serata si è conclusa con il Color Tonic, cocktail servito a fine cena sulla terrazza del Lungarno, ma chissà che si inventerà lo chef per la prossima data, quindi occhio al calendario Spoon: sorprese sempre in vista.
Ahhh... dimenticavo: allo Spoon del 2 agosto c’ero anch’io, a far pasticci e a pasticciare con la pasticcera (Lei santa subito!)
Le serate sono a cadenza mensile e a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria.
BORGO SAN JACOPO - Borgo San Jacopo, 62/r - 055 281661 - bsj@lungarnocollection.com -www.ristorantebsj.it
Si ringrazia per la foto di copertina Martino Dini Spoon Photograhy www.facebook.com/Martino.Dini.Photography/
Ahhh... dimenticavo: allo Spoon del 2 agosto c’ero anch’io, a far pasticci e a pasticciare con la pasticcera (Lei santa subito!)
Le serate sono a cadenza mensile e a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria.
BORGO SAN JACOPO - Borgo San Jacopo, 62/r - 055 281661 - bsj@lungarnocollection.com -www.ristorantebsj.it
Si ringrazia per la foto di copertina Martino Dini Spoon Photograhy www.facebook.com/Martino.Dini.Photography/
Annamaria Farina
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