mercoledì 16 novembre 2016

I TESORI NASCOSTI DEL VINO ITALIANO

I tesori nascosti del vino italiano

SV Tasting Lab
Seminario Veronelli, viale delle Mura 1, Bergamo
Lunedì 21 novembre, ore 21.00
Non esiste solo l’Italia del nebbiolo, del sangiovese, dell’aglianico: accanto a vitigni e cru giustamente celebri, è possibile trovare perle capaci di stimolare la curiosità degli assaggiatori curiosi in cerca di nuove suggestioni, nuovi modi d’interpretare e intendere il vino.

All’interno del ciclo di degustazioni SV Tasting Lab, l’incontro I tesori nascosti del vino italiano previsto lunedì 21 novembre alle ore 21 presso la sede del Seminario Veronelli in viale della Mura 1 a Bergamo, condurrà i partecipanti alla scoperta di capolavori enologici sconosciuti ai più e, proprio per questo, ancora più interessanti ed emozionanti.
La Costa (La Valletta Brianza, Lecco)
Accanto alla conformazione geografica irripetibile della Penisola il fattore che ha contribuito alla ricchezza gastronomica ed enoica italiana è stata la nostra storica frammentazione politica: prima dell’unificazione nazionale, infatti, l’Italia è stata il Paese dei campanili, delle piccole Signorie, dei Comuni. Non è difficile, allora, comprendere come tra le pieghe dei particolarismi siano nati prodotti unici, tesori oggi nascosti o meno noti di quanto meriterebbero.
I VINI IN DEGUSTAZIONE
Alghero Torbato Terre Bianche Cuvée 161 2014
Tenute Sella & Mosca (Alghero, Sassari)
L’Ora Nosiola Vigneti delle Dolomiti 2013
Cantina Toblino (Calavino, Trento)
Le Sèrole Terre del Volturno Pallagrello Bianco 2013
Terre del Principe (Castel Campagnano, Caserta)
San Giobbe 2013
La Costa (La Valletta Brianza, Lecco)
Oseleta Provincia di Verona 2009
Zýmē (San Pietro in Cariano, Verona)
Terso Toscana Rosso 2011
Aione (Montecatini Val di Cecina, Pisa)
Castel del Monte Nero di Troia Riserva Le More 2012
Santa Lucia (Corato, Bari)
Korem Isola dei Nuraghi 2012
Argiolas (Serdiana, Cagliari)
Molte sono, tuttavia, le aziende che, coscienti di questo straordinario patrimonio, hanno investito nella ricerca, nei vigneti e nelle tecnologie di cantina per ottenere grandi vini da vitigni autoctoni, antichi o minori.
La degustazione I tesori nascosti del vino italiano è dedicata a questivignaioli coraggiosi, innamorati delle loro uve.

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