Disturbi da
computer:
come prevenirli
come prevenirli
Stare seduti alla scrivania, 5 giorni su 7, a lavorare al PC
ci espone a diversi disturbi, come dolori alla schiena, bruciore agli occhi, ma anche stress, mal di testa e gambe pesanti.
ci espone a diversi disturbi, come dolori alla schiena, bruciore agli occhi, ma anche stress, mal di testa e gambe pesanti.
Vi siete mai chiesti quante ore trascorrete
davanti allo schermo del vostro pc? Secondo uno studio condotto da Ofcom, il
garante della comunicazione inglese, circa 8 ore e 41 minuti ogni giorno, ben
20 minuti in più rispetto a quelli che passate nel vostro letto. Stare seduti
alla scrivania, 5 giorni su 7, a lavorare al computer ci espone a diversi
disturbi: dai dolori alla schiena al bruciore agli occhi, ma anche stress, mal
di testa e gambe pesanti. Spesso è il reiterarsi di cattive abitudini, anche
legate alla postura che adottiamo durante le ore d’ufficio, che fanno scaturire
questi fastidi. È importante quindi rieducare il corpo e anche la nostra
routine lavorativa, con degli accorgimenti salutari: ecco quelli più efficaci e
idonei per i diversi disturbi da computer.
Mal di schiena
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Se volete prevenire il
disturbo: adottate un corretto
atteggiamento alla scrivania, sedendovi con la schiena ben dritta in modo da
formare con il bacino un angolo retto; una posizione troppo comoda è, a lungo
andare, dannosa. Attenti a non sbilanciare il corpo in avanti o di lato, ma di
tenere la schiena sempre ben appoggiata alla spalliera della sedia. Le spalle
vanno mantenute rilassate, la testa in posizione centrale, evitando di
“incassarla”. Quando leggete o scrivete, inclinate il busto in avanti, a
livello delle anche, ed appoggiate i gomiti alla scrivania.
Tra computer, smartphone,
tablet ed ebook, la vista è messa a dura prova durante la giornata. E uno dei
principali disturbi di chi usa in modo prolungato i monitor è la secchezza
oculare. Gli schermi costituiscono, infatti, una fonte di stress per gli occhi,
perché i continui adattamenti di messa a fuoco, da una distanza di lettura
ravvicinata con caratteri molto piccoli a una visione dell’ambiente
circostante, provocano affaticamento visivo e bruciori. Questo “stress visivo”
riduce la frequenza all’ammiccamento, cioè l’apertura e chiusura delle palpebre
utile a diffondere le lacrime sulla cornea, causando secchezza oculare e irritazione.
I sintomi più comuni sono l’arrossamento, il senso di un corpo estraneo,
sensazione di bruciore, prurito e fastidio alla luce.
Se volete prevenire il
disturbo: fate fare ginnastica
agli occhi con degli esercizi mirati. Di tanto in tanto, distogliete lo sguardo
dal monitor e cercate di mettere a fuoco oggetti che sono lontani da voi: così
rilassate la tensione muscolare accumulata. Inoltre, sforzatevi di ammiccare
spesso per favorire la lacrimazione.
Lo stress
Troppi impegni, scadenze
a stretto giro e ritmi serrati possono provocare ansia e farvi sentire stanchi,
affaticati e nervosi. Gli effetti di questa tensione sono facilmente
individuabili: oltre all’irritabilità e alla debolezza, si possono manifestare
calo dell’umore e della concentrazione, cerchio alla testa ed emicranie.
Se volete prevenire il
disturbo: una sana alimentazione
può essere d’aiuto per combattere lo stress. Arricchite la vostra dieta di
cereali integrali, legumi, pesce di piccola taglia, semi oleosi, olio
extravergine di oliva, verdura e frutta di stagione di produzione biologica:
così darete all’organismo tutti i nutrienti, le vitamine e i sali minerali che
gli sono necessari per recuperare le energie. Sono molto importanti anche il
magnesio e le vitamine del gruppo B, che si possono assumere concedendosi di
tanto in tanto un cubetto di cioccolato fondente, mangiando pesce azzurro,
mandorle, banane e verdure a foglia verde.
Chi passa tante ore al
computer rischia questo malessere, che dà torcicollo, dolore alla nuca e alle
spalle, accompagnato da rigidità dei movimenti. Colpa della postura scorretta,
di troppe ore passate seduti, movimenti sbagliati e di uno stile di vita poco
corretto. Ne soffrono 6 persone su 10, e viene considerata una vera malattia
sociale che colpisce sia uomini che donne.
Se volete prevenire il
disturbo: concedetevi delle
piccole pause, alzandovi dalla scrivania e sgranchiendovi le gambe per un paio
di minuti ogni due ore di lavoro. Un valido aiuto è fare attività fisica,
soprattutto stretching, yoga e pilates per distendere i muscoli. Evitate anche
i colpi di freddo e le correnti d’aria: fate attenzione che il bocchettone
dell’aria condizionata del vostro ufficio non sia diretto sopra alla scrivania.
Trascorrere
tante ore in piedi, ma anche seduti nella stessa posizione può causarvi
gonfiore e pesantezza alle gambe.
La ragione di questo malessere spesso è legata a un’insufficienza venosa lieve che può sfociare in un disturbo più complesso: le vene varicose. Dette anche varici, sono dilatazioni delle vene nelle quali il sangue scorre a fatica e ristagna. Non si manifestano all’improvviso, ma tendono a comparire gradualmente: le vene in questo caso diventano man mano più pronunciate. Una vita sedentaria, così come in genere uno stile di vita poco sano, possono favorirne la comparsa, insieme a una predisposizione genetica che gioca un ruolo molto importante. Altri fattori che entrano in gioco sono di tipo ormonale, la gravidanza, l’uso di anticoncezionali, un’alimentazione scorretta, la sedentarietà, un deficit posturale e il fumo.
La ragione di questo malessere spesso è legata a un’insufficienza venosa lieve che può sfociare in un disturbo più complesso: le vene varicose. Dette anche varici, sono dilatazioni delle vene nelle quali il sangue scorre a fatica e ristagna. Non si manifestano all’improvviso, ma tendono a comparire gradualmente: le vene in questo caso diventano man mano più pronunciate. Una vita sedentaria, così come in genere uno stile di vita poco sano, possono favorirne la comparsa, insieme a una predisposizione genetica che gioca un ruolo molto importante. Altri fattori che entrano in gioco sono di tipo ormonale, la gravidanza, l’uso di anticoncezionali, un’alimentazione scorretta, la sedentarietà, un deficit posturale e il fumo.
Se volete prevenire il disturbo: per riattivare la circolazione sanguinea, regalatevi
delle camminate in pausa pranzo e quando tornate a casa, usate il getto
dell’acqua fredda della doccia, partendo delle caviglie e salendo sfino
all’inguine.
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