Se ancora non avete deciso come trascorrere le vostre vacanze, forse quello che fa al caso vostro è un viaggio on the road. Perché scegliere una meta unica e immutabile, quando ci si può spostare da una parte all’altra dell’Italia approfittando delle tante meraviglie paesaggistiche ed enogastronomiche che la penisola ci offre?
Ecco alcuni semplici consigli.
Toscana: il paradiso delle DOP
Tra città d’arte e campagne da sogno, la Toscana è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di enologia. Terra ricca, anzi ricchissima, di produzioni di grande qualità, Toscana è sinonimo di grandi vini rossi (come il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano) e di Vin Santo. La sua cultura enologica risale ai tempi degli etruschi, quando però si delineavano ancora dei timidi accenni di coltivazione e produzione di vino; è nel Medioevo, epoca d’oro per tutte le arti e i mestieri di quella regione, che comincia il successo dei vini toscani. Da quel momento in poi è una storia di successi. Grande gastronomia, usi e costumi tramandati di generazione in generazione e di famiglia in famiglia, paesaggi incantevoli e campagne sterminate fanno di questa regione l’ideale buen retiro estivo.
Tra città d’arte e campagne da sogno, la Toscana è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di enologia. Terra ricca, anzi ricchissima, di produzioni di grande qualità, Toscana è sinonimo di grandi vini rossi (come il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano) e di Vin Santo. La sua cultura enologica risale ai tempi degli etruschi, quando però si delineavano ancora dei timidi accenni di coltivazione e produzione di vino; è nel Medioevo, epoca d’oro per tutte le arti e i mestieri di quella regione, che comincia il successo dei vini toscani. Da quel momento in poi è una storia di successi. Grande gastronomia, usi e costumi tramandati di generazione in generazione e di famiglia in famiglia, paesaggi incantevoli e campagne sterminate fanno di questa regione l’ideale buen retiro estivo.
Sicilia: terra di passiti
Terra affascinante e ricca di tradizione, la Sicilia è la meta ideale per chi ama le vacanze all’insegna delle città d’arte, della natura e… dei prodotti tipici. Famosa per le prelibatezze della sua pasticceria regionale, infatti, dà grandi soddisfazioni soprattutto a chi ama i vini e in particolare i vini dolci: dal Passito di Pantelleria al Marsala, dalla Malvasia al Moscato, sono queste le specialità che celebrano il successo enologico di una regione che ha intrecciato la sua storia a quella della produzione vinicola. La vite, infatti, nasceva spontanea in Sicilia ancor prima dell’arrivo dei Greci e dei Romani, e la coltivazione e lavorazione delle uve per produrre vino i siciliani ce l’hanno nel sangue. È un’attività rivalutata e, per certi versi, riscoperta nel suo potenziale in tempi anche abbastanza recenti, e per questo tutto il territorio siciliano è “terra di conquista” per i turisti in cerca di avventure enologiche.
Terra affascinante e ricca di tradizione, la Sicilia è la meta ideale per chi ama le vacanze all’insegna delle città d’arte, della natura e… dei prodotti tipici. Famosa per le prelibatezze della sua pasticceria regionale, infatti, dà grandi soddisfazioni soprattutto a chi ama i vini e in particolare i vini dolci: dal Passito di Pantelleria al Marsala, dalla Malvasia al Moscato, sono queste le specialità che celebrano il successo enologico di una regione che ha intrecciato la sua storia a quella della produzione vinicola. La vite, infatti, nasceva spontanea in Sicilia ancor prima dell’arrivo dei Greci e dei Romani, e la coltivazione e lavorazione delle uve per produrre vino i siciliani ce l’hanno nel sangue. È un’attività rivalutata e, per certi versi, riscoperta nel suo potenziale in tempi anche abbastanza recenti, e per questo tutto il territorio siciliano è “terra di conquista” per i turisti in cerca di avventure enologiche.
Sardegna: tesori isolani
Segnata da spiagge mozzafiato, lande incontaminate e lunghi filari di vite carichi di uve pregiate come il Vermentino e il Cannonau, la Sardegna è una meta ambita da tanti vacanzieri appassionati di vino e gastronomia. La cucina regionale sarda è caratterizzata dall’influenza di culture e tradizioni dei tanti popoli diversi che l’hanno dominata nei secoli. Questo vale anche per l’enologia locale, il cui sviluppo porta l’impronta di tante tecniche diverse. In Sardegna, però, la produzione di vino ha un valore in più, è un elemento identitario, quasi storico, che segna la forze dei territori isolani e il loro orgoglio. Per la gioia degli appassionati che possono godere di vere e proprio rarità e chicche.
Segnata da spiagge mozzafiato, lande incontaminate e lunghi filari di vite carichi di uve pregiate come il Vermentino e il Cannonau, la Sardegna è una meta ambita da tanti vacanzieri appassionati di vino e gastronomia. La cucina regionale sarda è caratterizzata dall’influenza di culture e tradizioni dei tanti popoli diversi che l’hanno dominata nei secoli. Questo vale anche per l’enologia locale, il cui sviluppo porta l’impronta di tante tecniche diverse. In Sardegna, però, la produzione di vino ha un valore in più, è un elemento identitario, quasi storico, che segna la forze dei territori isolani e il loro orgoglio. Per la gioia degli appassionati che possono godere di vere e proprio rarità e chicche.
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