sabato 8 luglio 2017

Golosi di cacao di tutto il mondo, unitevi

Golosi di cacao 

di tutto il mondo, unitevi
Oggi è la Giornata 

mondiale del Cioccolato

L'International Chocolate Day sta impazzando da stamane sul web e social network, appassionati golosi postano il loro amore per il cibo degli dei, ma anche il mondo della ricerca diffonde i pregi e i benefici del cacao


Amanti del cioccolato di tutto il mondo unitevi, oggi è la giornata mondiale del cioccolato. Dai rari Cru 100% cacao, ai baci Perugina, dalla Nutella ai giandujotti, dalle raffinate creazioni di Guido Gobino a quelle di Ernst Knam, fino all'Ovetto Kinder, oggi tutto è concesso.

Golosi di cacao di tutto il mondo, unitevi Oggi è la Giornata Mondiale del Cioccolato

Sui social network impazza l'International Chocolate Day, in tendenza su Twitter dalle prime ore del mattino. Grande partecipazione anche di seriosi soggetti come la Galleria degli Uffizi che cinguetta la foto di una antica tazza giapponese da cioccolata del XVII secolo o l'Università La Sapienza che condivide i risultati di una apposita ricerca dalla quale apprendiamo che il cioccolato agisce positivamente sulle capacità cognitive.

Tutti pazzi per la golosa trasgressione che fa bene all'umore, alla gola, e alla mente. Qualche quadretto della tavoletta preferita o un "bombon chocolat" non saranno più solo un piacere voluttuoso, bensì una sana abitudine, grazie agli effetti neuroprotettivi dei flavanoli, un particolare tipo di bioflavonoidi, più semplicemente detti "Vitamina P". Persino la cosiddetta "memoria di lavoro" importante per risolvere i problemi con il ragionamento, ne avrà beneficio.

Golosi di cacao di tutto il mondo, unitevi Oggi è la Giornata Mondiale del Cioccolato

Non dimentichiamo inoltre la classica associazione "amore-cioccolato". La storia è disseminata di scatole di cioccolatini "galeotte" dei più diversi amori. Ed è così da sempre, sin da quando gli spagnoli di Hernan Cortes raggiunsero il Messico e capirono che era il cacao il vero tesoro degli Aztechi. Pare che il capo supremo Montezuma bevesse molte tazze di cioccolata prima di dedicarsi anima e corpo alle sue donne, anche se quella bevanda era per nulla dolce. Nella "Fisiologia del Gusto" che Brillat-Savarin scrisse nel 1825 il cioccolato veniva descritto come "beato" perché "dopo aver corso il mondo, attraverso il sorriso delle donne, trova la morte nel bacio saporito e fondente delle loro bocche".

Il cioccolato, gioia dei grandi e dei piccini, ha fatto la fortuna di grandi aziende, conquistato imperi e amori, diventato simbolo di un intero Paese come la Svizzera. Ha popolato cinema, teatro e letteratura con forza e dolcezza, consumato da attori e attrici sotto le luci della ribalta o sul viale del tramonto. Insomma, buon "International Chocolate Day" a tutti, a nome nostro e di Willy Wonka.
di Andrea Radic
vicedirettore

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