Amore e buona tavola
raccontati in Mille sms
La massima dell’autore (Sostene Schena): “La rima non è
sconveniente”. A grande richiesta ristampato il libro.
Pillole di saggezza sedimentate nei secoli, tra l'accademico e il popolaresco, che la pazienza certosina e i preziosi arti degli amanuensi hanno tramandato sino a noi.
Scomparsi gli amanuensi, in continua evoluzione
l'arte tipografica,
in rapido rincorrersi le tecniche dei
vari strumenti di comunicazione,
che cosa c'è rimasto?
L'sms! È partito da qui il giornalista bellunese Sostene Schena per dare alle stampe "In 160 battute. Mille sms in rime libere", pubblicato da “Altro Mondo editore” in un "libro da' comodino" di quasi 400 pagine.
L'sms! È partito da qui il giornalista bellunese Sostene Schena per dare alle stampe "In 160 battute. Mille sms in rime libere", pubblicato da “Altro Mondo editore” in un "libro da' comodino" di quasi 400 pagine.
Talvolta la lingua italiana
degli sms può fare storcere
il naso ai puristi e
all'Accademia
della Crusca, però
è innegabile che abbia restituito alle nuove generazioni
di patiti del cellulare un certo gusto
per lo scrivere.
Costretti dal limite di160 battute, però, non si possono emulare né Dante né Manzoni, ma se la fantasia e il buon gusto sorreggono l'autore queste mini poesie riescono a superare anche i melensi messaggini dei cioccolatini Perugina.
Costretti dal limite di160 battute, però, non si possono emulare né Dante né Manzoni, ma se la fantasia e il buon gusto sorreggono l'autore queste mini poesie riescono a superare anche i melensi messaggini dei cioccolatini Perugina.
Quali sono i soggetti
preferiti di questi sms in rima? Prima di tutto l'amore declinato a 360 gradi, poi la quotidianità, la scuola, il
cibo, il buon vino soprattutto.
. Temi
propri dell'uomo, del giornalista è dell'enogastronomo quale è
l'autore stesso. Il tutto trattato con rime scevre di velleità letterarie per sostenere, come in "Scusate la rima":
«Ho
osservato che la gente /
se parla, e inavvertitamente/
fa
una rima, dice «scusate». /
Forse la rima è offensiva?/
Son forse frasi abusate/
o è la mentalità
retriva?».
No, ben venga la
rima, se non altro per la sua sostenibile
leggerezza del dire.
Sperando di
essere ancora capaci di scrivere una lettera con
più di 160
caratteri!
info: sostene.schena@gmail.com
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