Thomas Hardy's Ale compie 50 anni

Thomas Hardy's 

Ale compie 50 anni

Nel 2018 il Barley Wine inglese per eccellenza compie 50 anni. Una buona occasione per ripercorrere il passato e delineare il futuro della Thomas Hardy's Ale, sempre all'insegna della tradizione brassicola d'Oltremanica. 

Per la Thomas Hardy's Alequest'anno non si preannuncia d'oro solo sul piano commerciale, grazie alle innumerevoli richieste da tutto il mondo; nemmeno solo a livello qualitativo, vista l'esperienza accumulata negli anni.



Il 2018 sarà l'anno d'oro per il marchio proprio per la celebrazione del suo anniversario, il 50°, da quando le sue bottiglie hanno visto la luce per la prima volta, nel 1968. In questi 50 anni la Thomas Hardy's si è pian piano trasformata: all'inizio fu prodotta per commemorare l'artista morto a gennaio 1928, prima a cadenza annuale, poi come rarissima perla da collezione dopo la chiusura del birrificio Eldridge Pope, fino ad oggi, come oggetto dei desideri, tornata in produzione grazie all'intuito di due imprenditori italiani.

La cosa che però non è cambiata in questi 50 anni è la birra in sé: non certo la ricetta, variata tra il '68 e la seconda produzione datata '74, quanto le caratteristiche uniche e peculiari di questo prodotto. Altissima gradazione alcolica, note maltate e frutta sotto spirito, colore «luminoso come un tramonto d'autunno», diceva lo stesso Thomas Hardy, e capacità di migliorare con gli anni, o addirittura con i decenni, di affinamento in cantina.

Per non dimenticare le bottiglie da collezione, variate nel formato ma sempre numerate. Anche le edizioni speciali, come la “Royal Thomas Hardy’s Ale” del 1983 o la “Silver Anniversary” del 1993, che celebrava i 25 anni della Thomas Hardy’s Ale. Magari anche le bottiglie di “Golden Anniversary” del 2018 riserveranno qualche sorpresa.

Per informazioni: www.thomashardysale.com