sabato 8 giugno 2019

La Michelin sbarca in California e assegna 118 nuove stelle

La Michelin 

sbarca 

in California 
e assegna 

118 nuove 

stelle



La California ha 118 nuove stelle: sono quelle attribuite dalla prima edizione della Guida Michelin 2019, che include 657 ristoranti, di cui 90 in grado di meritarsi almeno una stella.

I ristoranti inseriti nella nuova guida sono situati in dozzine di città della California, tra le quali Sacramento, Monterey, Santa Monica, West Hollywood, Santa Barbara e San Diego, in aggiunta alla già affermata San Francisco Bay Area e alle regioni vinicole della California. Quella sulla California è la prima edizione della rinomata guida gastronomica che recensisca un intero Stato e che includa la famosa nomina delle sue stelle, oltre ai ristoranti segnalati come selezione “Bib Gourmand” e “Michelin Plate”.
Tra gli indirizzi segnalati figurano quelli di Dominique Crenn (tre stelle), del ristorante Atelier Crenn/Bar Crenn di San Francisco e di Niki Nakayama (due stelle), al ristorante giapponese N/Naka di Los Angeles. Da segnalare anche Californios (Val Cantu) di San Francisco, messicano con due stelle, e Campton Place (Srijith Gopinathan), sempre a San Francisco, indiano con due stelle.

Tutti i ristoranti sono stati recensiti e premiati secondo il sistema di ispezione e selezione proprio di Michelin. «Le stelle riconosciute agli chef e ai ristoranti dello Stato - ha detto Caroline Beteta, presidente e Ceo di Visit California - sono una testimonianza tangibile della diversità e della creatività della scena culinaria in California. Dai ristoranti tre stelle ai più semplici locali di tacos, la cucina della California è caratterizzata dall’abbondanza di freschezza, dalla costante voglia di sperimentare e dall’entusiasmo di innovare. Il riconoscimento e l’autorevolezza generate dalla conquista delle stelle Michelin sono un onore senza pari nel mondo della ristorazione, e ogni singolo chef e ristorante inserito all’interno della guida dovrebbe essere orgoglioso di sognare in grande e di alimentare le passioni dei californiani e di tutti i visitatori internazionali».

Per informazioni: www.visitcalifornia.it

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