Nautoscopio
sposa l’arte e il bere
con la cucina
genuina
di Fud Bocs
Al Nautoscopio, arte e cibo a Palermo, è possibile gordersi il mare dalla città, una vista dai moli del porto, sulla passeggiata tra la Cala e il Foro italico.
Alcuni professionisti cittadini, compresi due architetti, hanno recuperato un’ingegnosa installazione, il Nautoscopio, opera del biologo designer Giuseppe Amato che la realizzò nel 2009 come pensatoio contemporaneo o incubatore di energia creativa, punto di osservazione sopraelevato per guardare il mare.
Sorta di enorme televisore girevole, è costruito con materiali ecologici, si alza per 10 metri dal suolo. Alla sua ombra si organizzano spesso incontri letterari e musicali con numeroso pubblico. Tutt’attorno l’arredo semplice e ricercato, design fine ‘900, tavolini in alluminio, ampi divani e poltrone in legno sulla prima fila in riva al mare o sulla piattaforma in mezzo all’acqua. Ti puoi sedere anche sulla spiaggetta, attrezzata con pallet. Sulla linea di confine con la strada si trova il bar, con pedana, protetto da una tettoia di bamboo. Poco lontano la cucina, che in realtà è un camion attrezzato e intelligentemente camuffato, all’ombra di una familiare robinia.
Ilenia, Roberto, Gabriele, Alessio, Antonio, Claudio, Filippo, Gabriele C., Mattia, David e Bruno si alternano. I piatti sono ottimi, semplici e appetitosi. Bar e ristorante hanno gestione e servizio separati. Puoi scegliere solo bevande o cibo o entrambi.
Il bere, gestito direttamente da Nautoscopio, è servito ai tavoli anche dalle ragazze, gentili e sorridenti. Scelta ampia, dalle consuete bevande ai vini, anche al bicchiere, etichette scelte con cura. La vera sorpresa della carta sta nell’ottima proposta di bere miscelato: cocktail, soft drink, long drink, pestati, frozen. Sono una quarantina a base di grandi distillati internazionali: rum, vodka, gin, cachassa, tequila e segnalo, solo a titolo d’esempio, i classici mojito, bloody mary, Martini dry, gin fizz, caipiriña. Comprese anche alcune versioni senz’alcool, solo frutta. Soprattutto tutti buoni. Sarà l’atmosfera, la tranquillità del luogo, il ricordo del bere miscelato anni ’80, ma non è facile fermarsi al primo bicchiere.
Veniamo al cibo, servito al banco della cucina e a cura di Fud Bocs; si identifica con la moderna cucina integrale: ottimi cibi, genuini, stagionalità, cotture leggere, buon gusto. Si servono vassoietti o cassettine con squisiti assaggi cucinati alla piastra e qualche fritto delicato.
Il menu propone 30 piatti con pesce, burrata, ortaggi, frutta esotica descritti nel divertente fudese. A titolo d’esempio: vassoio Combo per due persone; Fisc en cips, Fraid fisc (fritto di paranza); Sicilian pinz (striscie di pizza focaccia alla romana); Oddog con wurstel di suino nero ibleo; Burgher con pollo o manzo; Panini con tartare di tonno; Avocado fud con frutta, bufala, ortaggi; Olidei con salmone. Da 4,50 a 15,80 euro; Combo 20 euro.
Non si prenota. Aperto alla sera fino alle 2.00 di notte.
Per informazioni:
www.fud.it/location/fud-bocs
Sorta di enorme televisore girevole, è costruito con materiali ecologici, si alza per 10 metri dal suolo. Alla sua ombra si organizzano spesso incontri letterari e musicali con numeroso pubblico. Tutt’attorno l’arredo semplice e ricercato, design fine ‘900, tavolini in alluminio, ampi divani e poltrone in legno sulla prima fila in riva al mare o sulla piattaforma in mezzo all’acqua. Ti puoi sedere anche sulla spiaggetta, attrezzata con pallet. Sulla linea di confine con la strada si trova il bar, con pedana, protetto da una tettoia di bamboo. Poco lontano la cucina, che in realtà è un camion attrezzato e intelligentemente camuffato, all’ombra di una familiare robinia.
Lo staff di Fud Bocs
Ilenia, Roberto, Gabriele, Alessio, Antonio, Claudio, Filippo, Gabriele C., Mattia, David e Bruno si alternano. I piatti sono ottimi, semplici e appetitosi. Bar e ristorante hanno gestione e servizio separati. Puoi scegliere solo bevande o cibo o entrambi.
Il bere, gestito direttamente da Nautoscopio, è servito ai tavoli anche dalle ragazze, gentili e sorridenti. Scelta ampia, dalle consuete bevande ai vini, anche al bicchiere, etichette scelte con cura. La vera sorpresa della carta sta nell’ottima proposta di bere miscelato: cocktail, soft drink, long drink, pestati, frozen. Sono una quarantina a base di grandi distillati internazionali: rum, vodka, gin, cachassa, tequila e segnalo, solo a titolo d’esempio, i classici mojito, bloody mary, Martini dry, gin fizz, caipiriña. Comprese anche alcune versioni senz’alcool, solo frutta. Soprattutto tutti buoni. Sarà l’atmosfera, la tranquillità del luogo, il ricordo del bere miscelato anni ’80, ma non è facile fermarsi al primo bicchiere.
Fud Bocs pizza, con salmone e burrata
Veniamo al cibo, servito al banco della cucina e a cura di Fud Bocs; si identifica con la moderna cucina integrale: ottimi cibi, genuini, stagionalità, cotture leggere, buon gusto. Si servono vassoietti o cassettine con squisiti assaggi cucinati alla piastra e qualche fritto delicato.
Aperitivo al mare
Il menu propone 30 piatti con pesce, burrata, ortaggi, frutta esotica descritti nel divertente fudese. A titolo d’esempio: vassoio Combo per due persone; Fisc en cips, Fraid fisc (fritto di paranza); Sicilian pinz (striscie di pizza focaccia alla romana); Oddog con wurstel di suino nero ibleo; Burgher con pollo o manzo; Panini con tartare di tonno; Avocado fud con frutta, bufala, ortaggi; Olidei con salmone. Da 4,50 a 15,80 euro; Combo 20 euro.
Non si prenota. Aperto alla sera fino alle 2.00 di notte.
i Claudio Riolo
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