lunedì 16 dicembre 2019

Un tè non vale l’altro

Un tè 
non vale 
l’altro

C’è chi lo preferisce al caffè la mattina e chi ha l’abitudine di berlo al pomeriggio, come pausa e
merenda.

Il tè, che può essere nero, verde, bianco e di tante altre tipologie, è una bevanda calda e
buona, non solo per il sapore, ma anche per l’effetto che ha sul nostro organismo.
Amata in parti del mondo distanti sia geograficamente che culturalmente - dalla Cina al Regno Unito, al Magreb - oggetto di veri e propri rituali là dove entra a fare parte della cultura locale, questa bevanda esercita numerosi benefici sulla salute. Il merito è delle proprietà delle sostanze bioattive presenti nelle foglie di Camellia sinensis, la pianta da cui si ottiene il materiale da mettere in infusione per preparare la fumante bevanda. Ma c’è qualche differenza fra i diversi tipi di tè che si possono
preparare?

BIANCO Direttamente dalla foglia della pianta di Camellia sinensis questa tipologia è tra le più
dolci. L’elevata concentrazione di catechine, flavonoidi e tannini, tre varietà di polifenoli, i più
potenti antiossidanti presenti in natura, fa del tè bianco uno dei maggiori alleati contro la diffusione
nel nostro organismo di radicali liberi, causa dell’invecchiamento e di molte malattie fra cui il
cancro. Essendo ricco di antiossidanti, noti per le loro proprietà antibatteriche, esso blocca la
proliferazione nella bocca della placca batterica, causa a sua volta di carie, gengiviti e alito pesante.
Inoltre è particolarmente ricco di fluoro, minerale che risulta molto utile nel prevenire la carie e nel
rafforzare lo smalto dei denti. Grazie alle sue proprietà antisettiche e antibatteriche è usato come
ingrediente principale di molti detergenti e saponi.

VERDE Anche se si parla sempre di più delle sue proprietà, la popolarità del tè verde non ha
ancora raggiunto quella del “fratello” nero dal quale si distingue per il fatto di essere prodotto con
foglie di Camellia sinensis non fermentate. Molti sono i benefici che gli sono stati attribuiti dalla
ricerca scientifica, variabili dalla promozione della buona salute psicologica alla prevenzione dei
tumori. Contribuisce pure a proteggere i denti dalle carie e contrasta l’invecchiamento grazie alla
ricchezza di antiossidanti tra cui polifenoli e bioflavonoidi. Aiuta a rimineralizzare le ossa, facilita
la digestione, rafforza il sistema immunitario e, per via della presenza dell’EGCG, controlla il
livello di zuccheri nel sangue.

NERO Probabilmente il più diffuso in occidente questo tipo di tè è ottenuto dalla fermentazione
delle foglie di Camellia sinensis. È il tè più ricco di caffeina fra quelli noti: il contenuto di una tazza
può eguagliare quella di una tazzina di espresso.
 Accanto a questa molecola ne sono però presenti
anche altre molto utili per mantenersi in salute: le vitamine e composti dall’azione antiossidante.
Contrasta la formazione del colesterolo cattivo, proteggendo la salute di cuore e arterie.
Uno studio condotto in Svezia ha dimostrato che il consumo di tè nero può contribuire a ridurre il rischio di ictus. Grazie alle sue proprietà stimolanti favorisce la concentrazione e può essere un aiuto nelle diete ipocaloriche in quanto accelera il metabolismo.
Tuttavia chi soffre di anemia dovrebbe
evitarne l’assunzione perché ostacola l’assorbimento del ferro. I suoi polifenoli sarebbero in grado
di contrastare la crescita dei batteri responsabili dell’accumulo della placca. Bere tè nero può
insomma aiutare a mantenere l’alito fresco, ma non solo: alcune ricerche suggeriscono che questi
stessi polifenoli possano aiutare a prevenire la formazione di tumori orali.

AL GINSENG Questo tè è considerato un alleato per contrastare piccoli malesseri come il
raffreddore e il mal di testa, per favorire la digestione e ridurre la formazione di aria nello stomaco.
Inoltre diminuisce il senso di nausea, dimostrandosi una buona soluzione per alleviare i disturbi
tipici dei primi mesi di gravidanza e per i dolori mestruali. Inoltre, chi ama fare esercizio, sarà felice
di sapere che l’infuso di zenzero sembra alleviare i dolori muscolari dovuti all’acido lattico e le
infiammazioni. Fra le sue proprietà sono incluse la capacità di abbassare la pressione alta, di
stimolare i neuroni cerebrali e di aumentare la libido sia maschile che femminile. Da questo punto
di vista la sua arma segreta sarebbe l’aumento della produzione di ossido nitrico, esattamente come
fanno il Viagra e molti altri rimedi fitoterapici.

ROSSO (KARKADÉ) Questo tè, conosciuto anche come tè rosso per via del suo colore, deriva dai
fiori di ibisco. È un ottimo antisettico delle vie urinarie, migliora la circolazione sanguigna, quindi
può contrastare l’ipertensione con le sue notevoli proprietà rilassanti ed evita i classici effetti
eccitanti. Favorisce il transito intestinale grazie al contenuto di mucillagini.
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