I top e i flop
di Sanremo 2020
Vincono Amadeus,
Diodato e Bugo
Fiorello, Diodato e Amadeus |
Sul podio chi ha meritato per voce, simpatia ed energia. Il caos organizzativo della Rai per la finale. Quasi un’ora prima i risultati su Sky. Troppe 24 canzoni fino alla fine.
TOP: Il podio. I primi tre classificati di questa settantesima edizione del festival sono, nell’ordine, Diodato, Gabbani e I Pinguini Tattici Nucleari. Ed è veramente bello vedere che chi ha meritato occupa le posizioni più alte: chi per la sua voce e intensità, chi per la sua simpatia, chi per la sua energia. Questo significa che il regolamento di voto un po’ difficile da capire ideato da Amadeus ha funzionato eccome! Finalmente non siamo in balia di un televoto basato sulle fandom delle bimbe di Maria de Filippi e di centralini comperati per i prodotti di Amici (vedi Riki ultimo). Tuttavia c’è da dire che anche il pubblico a casa è più consapevole ed analitico rispetto ai pezzi in gara. I tempi di “in tutti i luoghi, in tutti i laghi …” sono finiti. Grazie a Dio…dato.
FLOP: Sky e Rai. Quello che succede nell’ultima ora di ieri sera è totalmente assurdo. Per riepilogare il vincitore viene annunciato alle 2.30 ma il televoto viene chiuso un’ora prima. In una chat privata la Rai comunica premi e vincitore e ordine del podio per permettere alla stampa di scrivere le notizie, tuttavia è richiesto silenzio fino all’annuncio in diretta. Dalla sala stampa tutti zitti, ma Sky “buca” l’embargo e annuncia il vincitore con circa 45 minuti di anticipo con una sottoscritta durante un documentario. Ad accorgersene è Jerry Calà che fotografa il tutto e la notizia su Twitter diventa virale. A quel punto 45 minuti dove sul palco dell’Ariston è un po' ’ un caos. Fiorello a microfono acceso sussurra ad Amadeus “si sa già il vincitore” e il povero Ama entra nel panico. Tutto quello che succede dopo: Grigolo, Diletta Leotta che canta “Sciuri Sciuri” e i due animatori scappati dal Brasile sono totalmente inutili. Insomma situazione gestita malissimo. Alla fine vince Diodato. Ma Sky questo colpo basso poteva risparmiarselo.
TOP: Diodato. Qualche riga sul vincitore è obbligatoria. Nelle nostre pagelle della prima sera avevamo detto che non poteva vincere ma gli avevamo dato uno dei voti più alti. Avevamo detto che molti Sanremo potevano essere suoi in altre epoche e forse qui ci siamo sbagliati. Non avevamo calcolato cosa Diodato abbia fatto nei momenti fuori dalla diretta. Durante la settimana la sua semplicità ha conquistato la sala stampa (andate a vedere il video in cui canta con una precisione e una voce invidiabile: Che vita meravigliosa), l’affetto dei colleghi e l’amore dei conduttori (vedere la felicità di Fiorello durante la premiazione). Per lui non deve essere stato facile portare una canzone scritta per la sua, probabile, ex Levante con Levante in gara. Un successo completo. Non è giovanissimo come sembra (38 anni), ma gli auguriamo un futuro radioso. Fai Rumore Antonio.
FLOP: Troppe canzoni. Le polemiche di tanti anni fa in merito a Sanremo erano per la maggior parte dei casi riferite all’esclusione o prima o durante il festival delle canzoni in gara. Da un po’ di anni invece non si elimina più nessuno e dalle 15 canzoni in gara di 10 anni fa si è passati a 24. Davvero estenuante. Alzi la mano chi domani si ricorderà come fa la canzone di Riki, Zarrillo o Giordana Angi. Se decidiamo di portare 24 canzoni il martedì il sabato bisogna arrivare con massimo 15. Altrimenti se non si vuole eliminare nessuno partiamo direttamente con 15. Ogni sera si è finito alle 2.30, e per chi deve cantare alle 2 è davvero ridicolo.
TOP: Bugo e Morgan. Laddove non c’è stata la polemica delle eliminazioni, c’è stata la squalifica di Morgan e Bugo. Quello che succede è al limite dell’irrealtà; Morgan per vendicarsi di dissapori che vanno oltre la canzone in gara, cambia la canzone e insulta il povero Bugo che lascia il palco. Orchestra si ferma, Amadeus nel caos che corre disperato per Sanremo a cercare Bugo e Morgan che fa finta di niente e si chiede come mai Bugo non ci sia più. Twitter si scatena e l’#Bugo è terzo al mondo nel giro di 2 minuti. Se prima del festival Bugo era sconosciuto a tutti e Morgan lo accusava di essere li solo grazie a lui, ora Bugo è più famoso di tutti i cantanti di Sanremo; e al municipio della città si stanno già attrezzando per intitolare la via dove Amadeus lo ha ritrovato proprio a lui, nascerà: Via Bugo. Questo appena concluso è stato il Sanremo di Amadeus (voto 8) di Fiorello (voto 7) di Tiziano Ferro (voto 6) di Diodato (voto 9) ma soprattutto è stato il Sanremo di Bugo (voto 10). Grazie a tutti. italiaatavola
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FLOP: Sky e Rai. Quello che succede nell’ultima ora di ieri sera è totalmente assurdo. Per riepilogare il vincitore viene annunciato alle 2.30 ma il televoto viene chiuso un’ora prima. In una chat privata la Rai comunica premi e vincitore e ordine del podio per permettere alla stampa di scrivere le notizie, tuttavia è richiesto silenzio fino all’annuncio in diretta. Dalla sala stampa tutti zitti, ma Sky “buca” l’embargo e annuncia il vincitore con circa 45 minuti di anticipo con una sottoscritta durante un documentario. Ad accorgersene è Jerry Calà che fotografa il tutto e la notizia su Twitter diventa virale. A quel punto 45 minuti dove sul palco dell’Ariston è un po' ’ un caos. Fiorello a microfono acceso sussurra ad Amadeus “si sa già il vincitore” e il povero Ama entra nel panico. Tutto quello che succede dopo: Grigolo, Diletta Leotta che canta “Sciuri Sciuri” e i due animatori scappati dal Brasile sono totalmente inutili. Insomma situazione gestita malissimo. Alla fine vince Diodato. Ma Sky questo colpo basso poteva risparmiarselo.
TOP: Diodato. Qualche riga sul vincitore è obbligatoria. Nelle nostre pagelle della prima sera avevamo detto che non poteva vincere ma gli avevamo dato uno dei voti più alti. Avevamo detto che molti Sanremo potevano essere suoi in altre epoche e forse qui ci siamo sbagliati. Non avevamo calcolato cosa Diodato abbia fatto nei momenti fuori dalla diretta. Durante la settimana la sua semplicità ha conquistato la sala stampa (andate a vedere il video in cui canta con una precisione e una voce invidiabile: Che vita meravigliosa), l’affetto dei colleghi e l’amore dei conduttori (vedere la felicità di Fiorello durante la premiazione). Per lui non deve essere stato facile portare una canzone scritta per la sua, probabile, ex Levante con Levante in gara. Un successo completo. Non è giovanissimo come sembra (38 anni), ma gli auguriamo un futuro radioso. Fai Rumore Antonio.
FLOP: Troppe canzoni. Le polemiche di tanti anni fa in merito a Sanremo erano per la maggior parte dei casi riferite all’esclusione o prima o durante il festival delle canzoni in gara. Da un po’ di anni invece non si elimina più nessuno e dalle 15 canzoni in gara di 10 anni fa si è passati a 24. Davvero estenuante. Alzi la mano chi domani si ricorderà come fa la canzone di Riki, Zarrillo o Giordana Angi. Se decidiamo di portare 24 canzoni il martedì il sabato bisogna arrivare con massimo 15. Altrimenti se non si vuole eliminare nessuno partiamo direttamente con 15. Ogni sera si è finito alle 2.30, e per chi deve cantare alle 2 è davvero ridicolo.
TOP: Bugo e Morgan. Laddove non c’è stata la polemica delle eliminazioni, c’è stata la squalifica di Morgan e Bugo. Quello che succede è al limite dell’irrealtà; Morgan per vendicarsi di dissapori che vanno oltre la canzone in gara, cambia la canzone e insulta il povero Bugo che lascia il palco. Orchestra si ferma, Amadeus nel caos che corre disperato per Sanremo a cercare Bugo e Morgan che fa finta di niente e si chiede come mai Bugo non ci sia più. Twitter si scatena e l’#Bugo è terzo al mondo nel giro di 2 minuti. Se prima del festival Bugo era sconosciuto a tutti e Morgan lo accusava di essere li solo grazie a lui, ora Bugo è più famoso di tutti i cantanti di Sanremo; e al municipio della città si stanno già attrezzando per intitolare la via dove Amadeus lo ha ritrovato proprio a lui, nascerà: Via Bugo. Questo appena concluso è stato il Sanremo di Amadeus (voto 8) di Fiorello (voto 7) di Tiziano Ferro (voto 6) di Diodato (voto 9) ma soprattutto è stato il Sanremo di Bugo (voto 10). Grazie a tutti. italiaatavola
FLOP: Troppe canzoni. Le polemiche di tanti anni fa in merito a Sanremo erano per la maggior parte dei casi riferite all’esclusione o prima o durante il festival delle canzoni in gara. Da un po’ di anni invece non si elimina più nessuno e dalle 15 canzoni in gara di 10 anni fa si è passati a 24. Davvero estenuante. Alzi la mano chi domani si ricorderà come fa la canzone di Riki, Zarrillo o Giordana Angi. Se decidiamo di portare 24 canzoni il martedì il sabato bisogna arrivare con massimo 15. Altrimenti se non si vuole eliminare nessuno partiamo direttamente con 15. Ogni sera si è finito alle 2.30, e per chi deve cantare alle 2 è davvero ridicolo.
TOP: Bugo e Morgan. Laddove non c’è stata la polemica delle eliminazioni, c’è stata la squalifica di Morgan e Bugo. Quello che succede è al limite dell’irrealtà; Morgan per vendicarsi di dissapori che vanno oltre la canzone in gara, cambia la canzone e insulta il povero Bugo che lascia il palco. Orchestra si ferma, Amadeus nel caos che corre disperato per Sanremo a cercare Bugo e Morgan che fa finta di niente e si chiede come mai Bugo non ci sia più. Twitter si scatena e l’#Bugo è terzo al mondo nel giro di 2 minuti. Se prima del festival Bugo era sconosciuto a tutti e Morgan lo accusava di essere li solo grazie a lui, ora Bugo è più famoso di tutti i cantanti di Sanremo; e al municipio della città si stanno già attrezzando per intitolare la via dove Amadeus lo ha ritrovato proprio a lui, nascerà: Via Bugo. Questo appena concluso è stato il Sanremo di Amadeus (voto 8) di Fiorello (voto 7) di Tiziano Ferro (voto 6) di Diodato (voto 9) ma soprattutto è stato il Sanremo di Bugo (voto 10). Grazie a tutti. italiaatavola
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