Coronavirus,
aumentano i guariti
In Lombardia
risale la curva
contagi
Sono 2.079 i guariti, aumentano rispetto a ieri i morti: 619. Diminuiscono ancora i ricoverati in terapia intensiva. Preoccupa Milano, che raddoppia i casi rispetto al bollettino di venerdì: +520.
Borrelli, il bollettino delle 18
Il bollettino della protezione civile dell'11 aprile: i contagiati attuali sono 100.269. Nelle ultime 24 ore sono 2.079 i guariti, per un totale di 32.534. Sono 619 le vittime nell'ultimo giorno, per un totale di 19.468 dall'inizio della pandemia. Continua il calo dei ricoverati in terapia intensiva.
«Sul conto corrente della protezione civile sono state raccolte a oggi donazioni per 116.995.123 euro, dei quali quasi 25 milioni già spesi per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e ventilatori». Lo ha detto il commissario all'emergenza coronavirus, Angelo Borrelli, in conferenza stampa.
La Lombardia
La conferenza stampa della regione Lombardia
Secondo i dati diffusi dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera sono 273 i nuovi decessi (un numero maggiore dell'aumento di ieri, di 216). I positivi in Lombardia sono 57.592, con una crescita di 1.544 casi rispetto a venerdì.
A Milano i contagi non calano, sono il doppio di ieri
«Milano merita sempre maggiore attenzione, non c'è un calo netto e deciso nei contagi, non rilassiamoci, restiamo a casa». Così l'assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, elencando i dati dei contagi in Lombardia. Nella provincia di Milano oggi il dato è il doppio di ieri: 520 nuovi casi rispetto a 269, per un totale di 13.268. In città i nuovi casi sono 262, ieri erano 127, per un totale di 5.368.
Estesa la quarantena fino al 3 maggio per i positivi
«Sta uscendo una linea guida che prevede che la quarantena duri fino al 3 maggio»: lo ha detto Gallera, spiegando che il periodo di 14 giorni previsto finora sarà quindi allungato fino a quella data per tutti i positivi. «Chi è a casa dal lavoro avrà un certificato dal medico di allungamento della quarantena fino al 3 maggio. I 14 giorni servono per vedere se compaiono i sintomi, ma molte persone poi sono ancora positive quindi a garanzia di tutti allunghiamo il periodo».
Ieri record della mobilità, fino al 41%
«Ieri abbiamo raggiunto il record di 41% della mobilità, più della settimana scorsa». Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, illustrando i dati della giornata di ieri. «Siamo andati a fare il campionamento su alcune zone e i comuni dove le strade portano alle località turistiche, abbiamo notato dati superiori al 5-7% rispetto alla media lombarda. Abbiamo comunicato questo ai prefetti, che hanno predisposto dei controlli».
Fontana: «Anticipo cassa integrazione per 1 milione di lombardi»
«I lombardi non possono aspettare. Non sappiamo ancora se e quando arriveranno i soldi del Governo per imprese e lavoratori. Regione Lombardia invece con un accordo con il sistema bancario e sindacati garantisce le risorse per l'anticipo della cassa integrazione». Lo ha annunciato il governatore lombardo Attilio Fontana, in un video su Facebook. «Entro una settimana - ha spiegato Fontana - fino a 1 milione di lombardi potranno chiedere in banca l'assegno, soldi veri. Se lo Stato non c'è garantiamo noi. In Lombardia parliamo con i fatti».
Le indaginiI Pm indagano su oltre 100 morti al Pio Albergo Trivulzio di Milano e di altre strutture
La procura di Milano, che indaga sul Pio Albergo Trivulzio, punta a fare accertamenti, nel fascicolo per epidemia colposa e omicidio colposo a carico del direttore generale Giuseppe Calicchio, su oltre 100 morti (si parla di un totale di quasi 150) avvenute nell'istituto dopo lo scoppio dell'epidemia del coronavirus. Negli altri fascicoli sulle case di riposo, iscritti per gli stessi reati anche i legali rappresentanti dell'istituto Don Gnocchi e della Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Iscrizioni previste pure negli altri casi, una dozzina in tutto.
Il dirigente del Pio Albergo Trivulzio: «Sono state rispettate tutte le procedure e i protocolli»
Il dg del Pio Albergo Trivulzio di Milano, Giuseppe Calicchio è stato ascoltato in videoconferenza con alcuni medici della struttura dagli ispettori del Ministero della Salute che stanno compiendo accertamenti, affiancati dal Nas dei carabinieri, sulla vicenda delle morti sospette nella struttura. Calicchio ha spiegato di aver rispettato tutte le procedure, i protocolli interni ma anche le direttive della Regione Lombardia e quelle ministeriali.
Segnalate, però, «criticità di approvvigionamento dei farmaci»
«Alcune criticità di approvvigionamento per alcuni farmaci, soprattutto antibiotici»; così scriveva la direzione generale del Pio Albergo Trivulzio in un bollettino interno per medici e operatori di quattro giorni fa. Le "criticità" venivano segnalate dalla "responsabile della Uos Farmacia" della struttura milanese. Nei vari bollettini, soprattutto di metà marzo, i vertici del Trivulzio segnalavano spesso che la "giacenza" di "mascherine" era "scarsa", indicando anche le "difficoltà di approvvigionamento" da parte della Regione Lombardia.
Indagati tre dirigenti del Don Gnocchi di Milano
Diffusione colposa dell'epidemia e omicidio colposo. Con queste ipotesi di reato, tre dirigenti dell'istituto Palazzolo-Don Gnocchi di Milano sono indagati dalla procura di Milano nell'ambito della vicenda dei contagi e delle morti nella Rsa milanese. L'indagine è coordinata dal pm Letizia Mocciaro. Nell'ambito della stessa inchiesta è indagato anche il presidente del Cda della Ampast, la cooperativa di cui fanno parte i lavoratori della Rsa.
Il punto di Domenico Arcuri
«Non bisogna sbagliare i tempi di uscita dalla fase 1»
«Non possiamo e non dobbiamo sbagliare i tempi dell'uscita dalla cosiddetta fase 1, col rischio che il contagio si ripresenti con la forza e la massa che finora siamo riusciti a contenere con danni forse ancora maggiori». Così in conferenza stampa il Commissario Straordinario per l'Emergenza Domenico Arcuri. «Metteremo alle spalle questa drammatica emergenza - ha proseguito - solo quando verrà scoperto un vaccino efficiente ed efficace. Senza, abbiamo un solo antidoto: noi stessi e i nostri comportamenti che devono servire a prevenire e a contenere i contagi. Siamo noi che dobbiamo dare una mano a noi stessi».
La proposta di Arcuri: fare altri ospedali per gestire i casi di Covid-19
Il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri ha detto che «dobbiamo realizzare un certo numero di covid hospital, cioè di luoghi esclusivamente attrezzati a fronteggiare il virus con l'obiettivo di separare i malati di coronavirus dagli altri».
Boccia a Bergamo con 88 infermieri
Un contingente di 88 infermieri, reclutato dalla Protezione Civile, è arrivato nel pomeriggio all'aeroporto di Bergamo, insieme al ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. Il contingente di infermieri e il Ministro sono stati accolti da Fabrizio Sala,
vicepresidente della Regione Lombardia, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, dai parlamentari Elena Carnevali e Maurizio
Martina, e Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, società di gestione dell'Aeroporto di Bergamo.
Lazio, al via 300mila test sierologici
Al via nella regione Lazio 300mila test sierologici che riguarderanno tutto il personale sanitario, le Rsa e le forze dell'ordine. Lo hanno annunciato il governatore e l'assessore alla Sanità del Lazio Nicola Zingaretti e Alessio D'Amato nel corso di una videoconferenza stampa. Si tratta di "blocchi molto importanti" ed è un intervento che partirà nei prossimi giorni una volta che partiranno le metodologie a livello nazionale. «Quantitativamente però faremo uno sforzo in più - ha detto ancora D'Amato - ma per noi è importante per capire il livello di diffusione del virus».
Confesercenti: con il lockdown fino al 3 maggio andranno in fumo 30 miliardi
Con il prolungamento del lockdown fino al 3 maggio e la conseguente perdita della Pasqua e dei Ponti di primavera la spesa delle famiglie raggiungerà il punto di massima contrazione, con una flessione su base mensile fino a 30 miliardi (-30% circa). Lo rende noto Confesercenti secindi cui nei primi quattro mesi dell'anno, la perdita cumulata raggiungerebbe i 45 miliardi.
Operativa da oggi la task force per la "fase 2"
È operativa da oggi la task force guidata da Vittorio Colao, al quale sarà affidata la "ripartenza" dell'Italia dalla crisi del coronavirus. Si tratta di un gruppo di giuristi, economisti ed esperti incaricato di studiare le ricette per uscire dalla crisi, «modelli più innovativi che tengano conto della qualità della vita», secondo il premier Giuseppe Conte.
Il Decreto Trump per aiuti all'Italia
Pubblicato il decreto del presidente americano Trump per offrire assistenza all'Italia. Nel memorandum si fa riferimento all'Italia come uno degli "alleati più stretti e di vecchia data" degli Stati Uniti, dove il coronavirus ha fatto più di 18mila vite umane, ha spinto il sistema sanitario vicino al collasso e minaccia di far scivolare l'economia in una profonda recessione. ITALIAATAVOLA
Il bollettino della protezione civile dell'11 aprile: i contagiati attuali sono 100.269. Nelle ultime 24 ore sono 2.079 i guariti, per un totale di 32.534. Sono 619 le vittime nell'ultimo giorno, per un totale di 19.468 dall'inizio della pandemia. Continua il calo dei ricoverati in terapia intensiva.
«Sul conto corrente della protezione civile sono state raccolte a oggi donazioni per 116.995.123 euro, dei quali quasi 25 milioni già spesi per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e ventilatori». Lo ha detto il commissario all'emergenza coronavirus, Angelo Borrelli, in conferenza stampa.
La Lombardia
La conferenza stampa della regione Lombardia
Secondo i dati diffusi dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera sono 273 i nuovi decessi (un numero maggiore dell'aumento di ieri, di 216). I positivi in Lombardia sono 57.592, con una crescita di 1.544 casi rispetto a venerdì.
A Milano i contagi non calano, sono il doppio di ieri
«Milano merita sempre maggiore attenzione, non c'è un calo netto e deciso nei contagi, non rilassiamoci, restiamo a casa». Così l'assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, elencando i dati dei contagi in Lombardia. Nella provincia di Milano oggi il dato è il doppio di ieri: 520 nuovi casi rispetto a 269, per un totale di 13.268. In città i nuovi casi sono 262, ieri erano 127, per un totale di 5.368.
Estesa la quarantena fino al 3 maggio per i positivi
«Sta uscendo una linea guida che prevede che la quarantena duri fino al 3 maggio»: lo ha detto Gallera, spiegando che il periodo di 14 giorni previsto finora sarà quindi allungato fino a quella data per tutti i positivi. «Chi è a casa dal lavoro avrà un certificato dal medico di allungamento della quarantena fino al 3 maggio. I 14 giorni servono per vedere se compaiono i sintomi, ma molte persone poi sono ancora positive quindi a garanzia di tutti allunghiamo il periodo».
Ieri record della mobilità, fino al 41%
«Ieri abbiamo raggiunto il record di 41% della mobilità, più della settimana scorsa». Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, illustrando i dati della giornata di ieri. «Siamo andati a fare il campionamento su alcune zone e i comuni dove le strade portano alle località turistiche, abbiamo notato dati superiori al 5-7% rispetto alla media lombarda. Abbiamo comunicato questo ai prefetti, che hanno predisposto dei controlli».
Fontana: «Anticipo cassa integrazione per 1 milione di lombardi»
«I lombardi non possono aspettare. Non sappiamo ancora se e quando arriveranno i soldi del Governo per imprese e lavoratori. Regione Lombardia invece con un accordo con il sistema bancario e sindacati garantisce le risorse per l'anticipo della cassa integrazione». Lo ha annunciato il governatore lombardo Attilio Fontana, in un video su Facebook. «Entro una settimana - ha spiegato Fontana - fino a 1 milione di lombardi potranno chiedere in banca l'assegno, soldi veri. Se lo Stato non c'è garantiamo noi. In Lombardia parliamo con i fatti».
Le indaginiI Pm indagano su oltre 100 morti al Pio Albergo Trivulzio di Milano e di altre strutture
La procura di Milano, che indaga sul Pio Albergo Trivulzio, punta a fare accertamenti, nel fascicolo per epidemia colposa e omicidio colposo a carico del direttore generale Giuseppe Calicchio, su oltre 100 morti (si parla di un totale di quasi 150) avvenute nell'istituto dopo lo scoppio dell'epidemia del coronavirus. Negli altri fascicoli sulle case di riposo, iscritti per gli stessi reati anche i legali rappresentanti dell'istituto Don Gnocchi e della Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Iscrizioni previste pure negli altri casi, una dozzina in tutto.
Il dirigente del Pio Albergo Trivulzio: «Sono state rispettate tutte le procedure e i protocolli»
Il dg del Pio Albergo Trivulzio di Milano, Giuseppe Calicchio è stato ascoltato in videoconferenza con alcuni medici della struttura dagli ispettori del Ministero della Salute che stanno compiendo accertamenti, affiancati dal Nas dei carabinieri, sulla vicenda delle morti sospette nella struttura. Calicchio ha spiegato di aver rispettato tutte le procedure, i protocolli interni ma anche le direttive della Regione Lombardia e quelle ministeriali.
Segnalate, però, «criticità di approvvigionamento dei farmaci»
«Alcune criticità di approvvigionamento per alcuni farmaci, soprattutto antibiotici»; così scriveva la direzione generale del Pio Albergo Trivulzio in un bollettino interno per medici e operatori di quattro giorni fa. Le "criticità" venivano segnalate dalla "responsabile della Uos Farmacia" della struttura milanese. Nei vari bollettini, soprattutto di metà marzo, i vertici del Trivulzio segnalavano spesso che la "giacenza" di "mascherine" era "scarsa", indicando anche le "difficoltà di approvvigionamento" da parte della Regione Lombardia.
Indagati tre dirigenti del Don Gnocchi di Milano
Diffusione colposa dell'epidemia e omicidio colposo. Con queste ipotesi di reato, tre dirigenti dell'istituto Palazzolo-Don Gnocchi di Milano sono indagati dalla procura di Milano nell'ambito della vicenda dei contagi e delle morti nella Rsa milanese. L'indagine è coordinata dal pm Letizia Mocciaro. Nell'ambito della stessa inchiesta è indagato anche il presidente del Cda della Ampast, la cooperativa di cui fanno parte i lavoratori della Rsa.
Il punto di Domenico Arcuri
«Non bisogna sbagliare i tempi di uscita dalla fase 1»
«Non possiamo e non dobbiamo sbagliare i tempi dell'uscita dalla cosiddetta fase 1, col rischio che il contagio si ripresenti con la forza e la massa che finora siamo riusciti a contenere con danni forse ancora maggiori». Così in conferenza stampa il Commissario Straordinario per l'Emergenza Domenico Arcuri. «Metteremo alle spalle questa drammatica emergenza - ha proseguito - solo quando verrà scoperto un vaccino efficiente ed efficace. Senza, abbiamo un solo antidoto: noi stessi e i nostri comportamenti che devono servire a prevenire e a contenere i contagi. Siamo noi che dobbiamo dare una mano a noi stessi».
La proposta di Arcuri: fare altri ospedali per gestire i casi di Covid-19
Il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri ha detto che «dobbiamo realizzare un certo numero di covid hospital, cioè di luoghi esclusivamente attrezzati a fronteggiare il virus con l'obiettivo di separare i malati di coronavirus dagli altri».
Boccia a Bergamo con 88 infermieri
Un contingente di 88 infermieri, reclutato dalla Protezione Civile, è arrivato nel pomeriggio all'aeroporto di Bergamo, insieme al ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. Il contingente di infermieri e il Ministro sono stati accolti da Fabrizio Sala,
vicepresidente della Regione Lombardia, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, dai parlamentari Elena Carnevali e Maurizio
Martina, e Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, società di gestione dell'Aeroporto di Bergamo.
Lazio, al via 300mila test sierologici
Al via nella regione Lazio 300mila test sierologici che riguarderanno tutto il personale sanitario, le Rsa e le forze dell'ordine. Lo hanno annunciato il governatore e l'assessore alla Sanità del Lazio Nicola Zingaretti e Alessio D'Amato nel corso di una videoconferenza stampa. Si tratta di "blocchi molto importanti" ed è un intervento che partirà nei prossimi giorni una volta che partiranno le metodologie a livello nazionale. «Quantitativamente però faremo uno sforzo in più - ha detto ancora D'Amato - ma per noi è importante per capire il livello di diffusione del virus».
Confesercenti: con il lockdown fino al 3 maggio andranno in fumo 30 miliardi
Con il prolungamento del lockdown fino al 3 maggio e la conseguente perdita della Pasqua e dei Ponti di primavera la spesa delle famiglie raggiungerà il punto di massima contrazione, con una flessione su base mensile fino a 30 miliardi (-30% circa). Lo rende noto Confesercenti secindi cui nei primi quattro mesi dell'anno, la perdita cumulata raggiungerebbe i 45 miliardi.
Operativa da oggi la task force per la "fase 2"
È operativa da oggi la task force guidata da Vittorio Colao, al quale sarà affidata la "ripartenza" dell'Italia dalla crisi del coronavirus. Si tratta di un gruppo di giuristi, economisti ed esperti incaricato di studiare le ricette per uscire dalla crisi, «modelli più innovativi che tengano conto della qualità della vita», secondo il premier Giuseppe Conte.
Il Decreto Trump per aiuti all'Italia
Pubblicato il decreto del presidente americano Trump per offrire assistenza all'Italia. Nel memorandum si fa riferimento all'Italia come uno degli "alleati più stretti e di vecchia data" degli Stati Uniti, dove il coronavirus ha fatto più di 18mila vite umane, ha spinto il sistema sanitario vicino al collasso e minaccia di far scivolare l'economia in una profonda recessione. ITALIAATAVOLA
© Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento