Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al decreto attuativo del Ministero delle Politiche Agricole sul “Fondo ristorazione”.
Il provvedimento, approvato prima della evoluzione negativa della seconda ondata della pandemia che rende urgenti ben più cospicui interventi a sostegno della ristorazione, stabilisce i criteri, i requisiti e le modalità di erogazione del contributo a fondo perduto destinato alle imprese del foodservice per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche Dop e Igp, valorizzando così la materia prima di territorio.
Si tratta di un “bonus di filiera” da 600 milioni di euro a sostegno di fuoricasa e agroalimentare italiani: previsto dal Dl Agosto, è aperto a ristoranti, mense, agriturismi, catering per eventi e alberghi (per l’attività di somministrazione di cibo). Una pletora di esercizi e strutture ristorative che, secondo la ministra Teresa Bellanova, in tempi strettissimi potranno usufruire dei contributi stanziati dal Governo, usandoli per acquistare prodotti di eccellenza dalle aziende agricole, agroalimentari, vitivinicole, della pesca e dell’acquacultura.

Come presentare la domanda

In concreto, ogni impresa beneficiaria può presentare la domanda di contributo mediante il portale della ristorazione, piattaforma web di Poste Italiane, o agli sportelli del medesimo ente statale. Che, verificato il rispetto del massimale degli aiuti de minimis (per ciascun beneficiario il contributo potrà variare da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 10mila, al netto dell’IVA), consentirà al dicastero dell’Agricoltura di autorizzare in automatico la corresponsione di un anticipo pari al 90% del valore del contributo riconosciuto, che avverrà tramite bonifico effettuato sempre da Poste Italiane. Entro 15 giorni dall’anticipo poi, il beneficiario presenterà a Poste Italiane, con le medesime modalità previste per la presentazione della domanda, quietanza di pagamento degli acquisti. Una volta acquisita tale documentazione, saranno emessi i bonifici a saldo del contributo concesso.

Il commento di Fipe

“Il bonus ristorazione approvato oggi dalla Conferenza Stato-Regioni rappresenta uno strumento importante di valorizzazione dell’intera filiera agroalimentare italiana, che ha nei ristoranti il terminale più importante. È chiaro che questa misura non è sufficiente a risolvere tutti i problemi che affliggono il settore dei pubblici esercizi in questa drammatica fase, ma sicuramente la direzione è quella giusta. Ringraziamo il ministro dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, per aver promosso e difeso il bonus in tutte le sedi, dimostrando una vicinanza al mondo della ristorazione che speriamo si traduca in ulteriori provvedimenti mirati alla valorizzazione e alla tutela di un settore prezioso dell’economia e dell’offerta turistica italiana”: questo il commento di Fipe – Confcommercio dopo l’approvazione del fondo per la ristorazione. BARTU'