Lombardia, aiuto
alle microimprese
del turismo
con un indennizzo
di 1.500 euro
Sei le finestre previste dal nuovo bando della Regione. In particolare, la finestra 4 apre a turismo, attività culturali, spettacolo, sport, intrattenimento bambini e trasporti.
Seppur in ''semilibertà", in Lombardia, con il passaggio dalla zona arancione alla gialla, nel giorno di Santa Lucia (13 dicembre) si tira un sospiro di sollievo. Tornano gradualmente in pista molte attività e arrivano anche concreti aiuti da parte della Regione.
Fino al 15 dicembre c'è tempo, infatti, per imprese, lavoratori e famiglie per presentare le domande per ottenere contributi per le attività penalizzate dalla pandemia.
In distribuzione, entro fine anno, 43 milioni. E i professionisti e gli operatori del turismo potranno, altresì, presentare la domanda per ottenere le risorse previste dalla misura “Sì Lombardia”.
«Un sostegno importante per un settore particolarmente colpito dalla crisi economica», Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, commenta così l'apertura della “finestra 4” del nuovo provvedimento nell'ambito dell'iniziativa che rientra nel più ampio piano di finanziamenti denominato “Rilancio Lombardia”.
Indennizzo una tantum di 1.500 euro
Le microimprese appartenenti alla filiera del turismo potranno inviare le domande per ottenere un indennizzo una tantum di 1.500 euro. Sono sei le finestre previste dal nuovo bando. In particolare, la “finestra 4” si compone delle categorie: attività culturali e dello spettacolo; sport e intrattenimento bambini; turismo; trasporti persone.
Le risorse finanziarie destinate complessivamente a queste filiere produttive ammontano a 7.303.849 euro. I beneficiari del settore del turismo sono i seguenti codici Ateco:
Le domande dovranno essere presentate entro il 15 dicembre 2020 alle ore 17, utilizzando esclusivamente il sistema informatico “Bandi Online” di Regione Lombardia.
Il termine massimo di conclusione del procedimento per ogni domanda, dalla concessione alla liquidazione dell'erogazione, sarà di 30 giorni a decorrere dalla presentazione della domanda medesima.
Fino al 15 dicembre c'è tempo, infatti, per imprese, lavoratori e famiglie per presentare le domande per ottenere contributi per le attività penalizzate dalla pandemia.
Le domande dovranno essere presentate entro il 15 dicembre 2020
In distribuzione, entro fine anno, 43 milioni. E i professionisti e gli operatori del turismo potranno, altresì, presentare la domanda per ottenere le risorse previste dalla misura “Sì Lombardia”.
«Un sostegno importante per un settore particolarmente colpito dalla crisi economica», Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, commenta così l'apertura della “finestra 4” del nuovo provvedimento nell'ambito dell'iniziativa che rientra nel più ampio piano di finanziamenti denominato “Rilancio Lombardia”.
Indennizzo una tantum di 1.500 euro
Le microimprese appartenenti alla filiera del turismo potranno inviare le domande per ottenere un indennizzo una tantum di 1.500 euro. Sono sei le finestre previste dal nuovo bando. In particolare, la “finestra 4” si compone delle categorie: attività culturali e dello spettacolo; sport e intrattenimento bambini; turismo; trasporti persone.
Le risorse finanziarie destinate complessivamente a queste filiere produttive ammontano a 7.303.849 euro. I beneficiari del settore del turismo sono i seguenti codici Ateco:
- Altri servizi di prenotazione e attività connesse;
- Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio;
- Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e di intrattenimento;
- Altri servizi non svolti da agenzie di viaggio;
- Traduzione ed interpretariato.
Le domande dovranno essere presentate entro il 15 dicembre 2020 alle ore 17, utilizzando esclusivamente il sistema informatico “Bandi Online” di Regione Lombardia.
Il termine massimo di conclusione del procedimento per ogni domanda, dalla concessione alla liquidazione dell'erogazione, sarà di 30 giorni a decorrere dalla presentazione della domanda medesima.
Renato Andreolassi
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