martedì 9 novembre 2021

La promozione vincente di un territorio: Oltrepò, dopo il Giro la Mille Miglia?

 

La promozione vincente 

di un territorio: Oltrepò, 

dopo il Giro 

la Mille Miglia?

Dopo il successo del Giro d'Italia lo scorso maggio, si punta alla storica Mille e Miglia. Ci sta lavorando il Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e, probabilmente, vedrà coinvolti i centri di Stradella e di Pavia

di Stefano Calvi

L’istituto Santachiara di Stradella (Pv) ha ospitato un pranzo di gala in cui si sono tirate le somme della riuscita operazione che ha portato in Oltrepò Pavese, lo scorso maggio, il Giro d’Italia. Un percorso di promozione del territorio che continuerà, si spera, anche nel 2022 con un altro evento di richiamo internazionale come la Mille e Miglia. Ci sta lavorando il Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e, probabilmente, vedrà coinvolti i centri di Stradella e di Pavia.

Dal Giro alla Mille Miglia?

A sottolineare l’importanza di un percorso condiviso di valorizzazione del territorio è stato il sottosegretario all’agricoltura, il senatore Gian Marco Centinaio che ha commentato: «L’Oltrepò deve riuscire a far percepire le sue grandi potenzialità anche attraverso operazioni condivise tra i territori. Deve essere più ostinato e caparbio nel saper sfruttare operazioni come quella del Giro d’Italia che ha visto milioni di spettatori, in tv e sul tracciato, catalizzati sul territorio. L’enogastronomia deve essere assolutamente il traino dell’intera provincia capace di essere con l’Oltrepò tra le tre aree più vocate a Pinot Nero a livello internazionale e con la Lomellina la prima provincia risicola europea. È in questo contesto che dobbiamo muoverci per garantire al territorio nuove opportunità di sviluppo e di crescita».


A fare gli onori di casa è stato Andrea Frustagli, assessore allo sport del Comune di Stradella, trascinatore di un territorio che aveva necessariamente bisogno di una svolta. «Siamo contenti di come l’Oltrepò abbia abbracciato la proposta del Giro d’Italia e di come i Comuni abbiano seguito l’idea di Stradella, comune capofila e del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò Pavese. È la dimostrazione di come fare squadra significa portare risultati immediati e diretti». Anche Gilda Fugazza, presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, tra i grandi protagonisti dell’impresa Giro d’Italia, ha sottolineato il valore del territorio: «Abbiamo a disposizione una grande ed importante realtà vitivinicola che deve essere valorizzata appieno con operazioni che possano portare benefici all’Oltrepò. Su questa strada si muove e si muoverà il Consorzio». iAT

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