Fisico Sestili: In settimana
oltre 400mila casi.
Salta il tracciamento
Di conseguenza l’unica fotografia dell’epidemia potrà basarsi sui ricoveri. Lo ha detto all’Ansa il fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook “Coronavirus- Dati e analisi scientifiche”. Attualmente l’incremento settimanale è del 114%, spiega il fisico. Per arrivare a registrare un tale numero di casi sarebbero infatti necessari circa due milioni di test e secondo il fisico è quindi probabile che «i numeri saranno sottostimati: non sapremo quanti casi ci saranno e la foto dell’epidemia potrà basarsi solo sui ricoveri».
Alla luce di questa situazione, al momento nessuno è in grado calcolare quando arriverà il picco. «Se dovesse arrivare nella prossima settimana, sarà probabilmente perché i contagi e le persone in isolamento saranno talmente numerosi che la curva comincerà a scendere, come è successo in Sudafrica», ha detto Sestili. Per il fisico, in questo momento, non sono possibili proiezioni precise: «ci interessa capire l'ordine di grandezza del problema. Ipotizzando che i contagi siano più di 150.000 al giorno (probabilmente una sottostima), che nei prossimi 20 giorni possano diventare complessivamente tre milioni e che ogni persona contagiata potrebbe metterne in quarantena tre o quattro, da qui a fine gennaio le persone in isolamento in Italia potrebbero essere fra 7 e 12 milioni, mai così tante in un lasso di tempo così breve».iat
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