Al mare con i bambini? Sì, ma dove è meglio? Un aiuto arriva dalle Bandiere Verdi, il vessillo che indica le spiagge a misura di bambini, una “guida” per i genitori in cerca di vacanze con tutto quel che serve per i piccoli bagnanti. Nel 2022 sono in tutto 145 sparse lungo le coste d'Italia e 8 all'estero, di cui 5 nell'Unione Europea e 3 in Africa. La Calabria ne ha issate 19, primeggiando fra le regioni d'Italia, ma con una differenza di una sola unità rispetto alla Sicilia, con cui da anni è un testa a testa costante.
Quattro i nuovi ingressi
Le Bandiere verdi, dicevamo, sono in tutto 153 quest'anno, con 4 nuovi ingressi, di cui una sola new entry in territorio italiano, Marina di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria. A sceglierle sono stati 2.860 pediatri italiani e stranieri che hanno collaborato a titolo gratuito allo studio iniziato nel 2008. L'elenco è stato svelato ad Alba Adriatica.
«Il 2022 è un anno speciale - spiega all'Adnkronos Salute l'ideatore dell'iniziativa, il pediatra Italo Farnetani - perché segna i 15 anni delle Bandiere verdi. Tutte riconfermate quelle conferite dal 2008. Quest'anno l'unica nuova bandiera verde italiana è Marina di Caulonia (Reggio Calabria), in Spagna il vessillo è andato a Estepona, mentre una nuova bandiera verde 2022 sventola sull'altra sponda del Mediterraneo, a La Marsa in Tunisia. La Repubblica unita di Tanzania ottiene un secondo vessillo, assegnato a Kendwa, nell’Isola di Zanzibar, che si aggiunge a quello conferito nel 2020 alla spiaggia di Coco beach a Dar es Salaam. Con due bandiere verdi questa si conferma meta intercontinentale adatta ai bambini, con il consiglio dei pediatri di portare i bambini a visitare i parchi nazionali per far vedere da vicino gli animali perché è un’importante esperienza che rappresenta un grande stimolo formativo».
Primeggia la Calabria
In Italia dopo la Calabria che ne ha 19 e la Sicilia 18, figura la Sardegna con le sue 16 bandiere verdi. Al quarto posto ex aequo Marche e Puglia con 13. «Se si considera la percentuale delle bandiere verdi ottenute dalle singole province all'interno di ogni regione - analizza Farnetani - risulta che la provincia di Venezia fa il pieno di vessilli perché è l'unica del Veneto ad averli ottenuti, mentre in Campania il 90% sventolano in provincia di Salerno. Al terzo posto si piazza la provincia di Latina con l'80% delle bandiere verdi laziali». Romagna, Marche e Abruzzo sono le tre regioni con la più alta densità di vessilli assegnati dai pediatri, «pertanto dai Lidi Ravennati a Vasto si ha la Riviera dei bambini», prosegue.
La cerimonia di consegna
Quest'anno la Cerimonia di consegna delle Bandiere verdi 2022 si svolgerà nell'ambito del 5th International workshop of Green flags - VIII Convegno nazionale delle Bandiere verdi, che si terrà il 9 luglio a Mazara del Vallo (Trapani) nel Collegio dei Gesuiti. «In questa occasione - informa Farnetani - si celebrerà il XV anniversario delle bandiere verdi istituite nel 2008, con l'assegnazione di un speciale vessillo commemorativo ai primi 10 Comuni insigniti nel 2008 che sono: Cefalù, Iesolo, Lignano Sabbia d'oro, Nicotera, Ostuni, Riccione, Sabaudia, San Benedetto del Tronto, San Teodoro, Viareggio».
Nel futuro: la telemedicina per vacanze più sicure
Il futuro? Telemedicina per vacanze più sicure. All'ombra delle Bandiere verdi fioriscono i servizi per le famiglie e il mare diventa sempre più a misura di bimbi. «In 15 anni questa guida alle spiagge adatte ai piccoli bananti «ha fatto cambiare il modo di vivere il mare ai baby-italiani. Le località ora cercano il turismo familiare. E se prima bimbi in ferie andavano a letto presto, ora vengono proposti servizi di animazione, divertimento, ed è stato sdoganato il dopocena dei piccoli. In spiaggia massima libertà nelle località amiche e attenzione per le esigenze delle famiglie. Con una certezza: quando stanno bene i genitori, stanno bene anche i bambini», evidenzia Farnetani.
Il 15esimo anniversario del vessillo verde è tempo per un bilancio e per guardare al futuro: «Una possibile evoluzione? Noi invitiamo le località che sono state insignite con la bandiera verde, i loro sindaci, a spendersi perché vendano garantiti servizi di telemedicina perché questa può facilitare la disponibilità di un'assistenza pediatrica diffusa - è l'appello di Farnetani - Il bambino non è un piccolo uomo, ma un essere a sé stante e ha bisogno del suo medico, che è il pediatra. La tecnologia può diventare un'alleata per vacanze sempre più sicure, facilitando consulenze pediatriche anche laddove c'è carenza di camici bianchi dei bimbi. E in futuro anche la robotica potrà dare il suo contributo». Iat
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