mercoledì 29 giugno 2022

Wine Genius, un luogo che racconta la passione per il vino di Leonardo da Vinci

 

Wine Genius, un luogo 

che racconta la passione 

per il vino 

di Leonardo da Vinci

Oltre a essere inventore, scienziato e artista brillante, è meno noto che il grande genio toscano fosse anche amante del buon bere, antesignano agronomo, enologo e degustatore

di Claudio Zeni

Leonardo da Vinci Spa, società partecipata da Cantine Leonardo da Vinci e Caviro Sca, ha inaugurato, con il patrocinio del comune di Vinci, lo spazio espositivo Leonardo Wine Genius, che ospita la mostra interattiva “Leonardo: Il dono della vigna”: un viaggio nel tempo alla scoperta dell’amore del maestro da Vinci per la botanica e l'enologia, del suo profondo legame con la terra, dagli studi agronomici alle più sofisticate intuizioni scientifiche e ingegneristiche.

Lo spazio Leonardo Wine Genius, aperto tutti i giorni e visitabile gratuitamente, ospiterà anche un’area di degustazione vini e sorge nel cuore del pittoresco borgo di Vinci, nella regione vitivinicola del Chianti, andando ad arricchire in maniera importante l’offerta culturale del territorio.

«Un nuovo importante spazio culturale all'interno del nucleo storico della città di Vinci, un suggestivo e innovativo punto di riferimento per i tantissimi turisti che, ogni giorno, visitano la nostra splendida città e che racconta un altro talento, meno noto, del nostro geniale concittadino – ha sottolineato Giuseppe Torchia, sindaco di Vinci - l’operazione rappresenta un nuovo tassello del progetto che va a riqualificare la via Montalbano e un importante esempio di collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà private nel nostro territorio, da sempre vocato alla coltivazione della vite».


Leonardo da Vinci e il vino 

«Sin dalla sua nascita, ormai 20 anni fa, la Leonardo da Vinci Spa promuove e divulga in tutto il mondo la conoscenza della figura di Leonardo e della sua straordinaria poliedricità e modernità – ha commentato Simon Pietro Felice, amministratore delegato di Leonardo da Vinci SpA e direttore generale Gruppo Caviro - con i nostri vini premium e super premium esportiamo in ben 42 Paesi e il Chianti da Vinci è leader di mercato negli Stati Uniti. Questo spazio, che sorge proprio nella città di origine del Genio, qui dove è nata la sua passione per il vino e l'agricoltura, è motivo per noi di grande orgoglio e racconta ai turisti in visita alle terre leonardiane un aspetto interessante e inedito del grande Genio toscano».

Algida Dolce Vita

Leonardo: Il dono della vigna 

La mostra ‘Leonardo: Il dono della vigna’, realizzata dalla Leonardo da Vinci Spa, in collaborazione con Giunti Editore, collocata in un’antica galleria che nell’Ottocento ospitava un museo del vino, è ricca di suggestioni multimediali e utilizza la luce in maniera immersiva per scandire gli spazi e creare un’atmosfera avvolgente e coinvolgente per raccontare la passione e l’amore di Leonardo per la viticoltura e il vino.

Il percorso 

Il percorso vanta la consulenza scientifica di Attilio Scienza, uno dei massimi esperti del settore, e si snoda raccontando innanzitutto il territorio di Vinci - quali vitigni e quali vini esistevano all’epoca di Leonardo - per poi narrare il rapporto del Genio vinciano con il nettare degli dei. Dall'esperienza toscana degli anni giovanili al suo viaggio in Romagna nel 1502, quando Cesare Borgia lo assoldò per le sue doti e il suo sapere di ingegnere militare e lì il grande Maestro poté assaggiare i vini locali e comprendere tecniche di vinificazione altamente sviluppate. In Romagna disegnerà in un taccuino due grappoli di uva con la nota “Uve Portate a Cesena”: l’unico schizzo del frutto dell’uva pervenutoci, digitalizzato ed esposto nello spazio.

Il percorso prosegue poi con il racconto degli anni milanesi alla corte di Ludovico il Moro, che gli donò un ettaro di vigna - i cui resti rinvenuti nel giardino di casa degli Atellani fanno parte dell’esposizione - come ricompensa per la realizzazione del Cenacolo.

Wine Genius, un luogo che racconta la passione per il vino di Leonardo da Vinci

Il metodo di vinificazione di Leonardo 

Testimonianza della pionieristica visione di Leonardo e oggetto della mostra è il testo della lettera inviata nel 1515 dal Genio al suo fattore di Fiesole, in cui si lamenta del vino ricevuto a Milano, individuando nelle errate modalità di vinificazione le ragioni della cattiva riuscita del prodotto e dando prova delle sue capacità di agronomo, degustatore ed enologo.

Il metodo suggerito da Leonardo per produrre i propri vini alla sua morte venne dimenticato. Dopo cinque secoli, Leonardo da Vinci Spa si è impegnata nella riscoperta, recupero e prosieguo di tutta la ricerca scientifica avviata da Leonardo in enologia, al fine di dare vita alla versione moderna e aggiornata del suo metodo enologico, utilizzato oggi per la produzione di vini eccellenti.

Il Metodo Leonardo è oggi protocollo di produzione esclusivo e riservato in continua evoluzione e perfezionamento con specifici criteri qualitativi e quantitativi per ogni fase di produzione, parametri che i vini devono soddisfare per poter rientrare nelle produzioni a marchio Cantine Leonardo da Vinci e avere in etichetta la dicitura “Metodo Leonardo”. iat

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