Follador Wines,
250 anni di storia
“La nostra famiglia è stata tra le prime della zona ad orientarsi verso la categoria degli Spumanti ed essere oggi presenti nella rinomata Guida de l’Espresso, fra le migliori bollicine d’Italia, ci riempie il cuore di soddisfazione e orgoglio - ha dichiarato Cristina Follador, direttore commerciale e marketing dell’Azienda – i valori tramandati di generazione in generazione ci accompagnano nel percorso di crescita ed offrono spunti per l’innovazione e la ricerca: lo spirito di condivisione e integrazione è da sempre punto cardine della nostra filosofia famigliare. Amche per questo abbiamo pensato di rendere fruibili tutti i nostri vini anche a chi segue regimi alimentari specifici, come i vegani”.
Un marchio di garanzia di Spumanti eccellenti che conta su un terroir ideale per questa categoria di
vini. I filari di proprietà, posizionati proprio al centro della zona del Prosecco, sono favoriti dalle
idonee condizioni del micro-clima e dalla perfetta composizione del suolo di argilla e roccia:
caratteristiche indispensabili per produrre una gamma di vini dal perlage fine e bouquet ricco di
profumi.
Quella prestigiosa onorificenza dal Doge di Venezia Alvise IV Mocenigo
Con l’applicazione del Metodo Gianfranco Follador® inoltre, una specifica procedura a tutela
dell’esclusività dei vini che prevede peculiari e specifici passaggi nella vinificazione, vengono esaltate
al palato tutte le qualità organolettiche, mantenendo alti gli standard di eccellenza.
Ma per produrre buon vino serve anche spirito di squadra e un profondo senso di appartenenza al
territorio e alla tradizione, nel rispetto dei valori di questa terra meravigliosa. La forza della
famiglia Follador è infatti la condivisione di un obiettivo comune per far conoscere in tutto il mondo i
suoi sapori e conquistare nel tempo nuove opportunità, nazionali e internazionali.
I vini Follador sono il risultato di un’arte non comune tramandata per più di due secoli. Da quando nel
1769 Giovanni Follador ricevette dal Doge di Venezia Alvise IV Mocenigo un’onorificenza per la bontà
dei vini portatigli in dono, la famiglia ha seguito con umiltà la propria passione, tracciando con grande
cura e devozione un modello per lo spumante italiano. In alto i calici. Prosit.
Giuseppe Casagrande con Cristina Follador, direttore commerciale e marketing dell'azienda di Col San Martino.
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