Torino Pride: la chiusura
dell'hotel Golden Palace
mette a rischio
l'assemblea europea
La più grande assemblea annuale del network internazionale, che riunisce le principali realtà europee e che organizza gli Europride e fondata nel 1991 a Londra su iniziativa degli organizzatori dei pride di Amsterdam, Berlino e Londra e che oggi riunisce oltre 107 organizzazioni attive in più di 33 paesi Ue, ricorda il coordinamento.
«Eventuali disservizi nell'organizzazione dell'assemblea di ottobre, manderebbero in fumo la possibilità di candidare Torino a ospitare l'Europride nel 2026, ancor prima che la candidatura venga ufficializzata. Anche per questo sarà necessario il coinvolgimento attivo di tutti gli attori coinvolti nella vicenda - spiega Alessandro Battaglia, coordinatore dell'appuntamento - I gestori dell'hotel, a cui è stato versato un cospicuo anticipo, non hanno risposto alla nostra richiesta di rassicurazioni e ora la nostra preoccupazione, con il supporto delle istituzioni, è quella di mettere in sicurezza il corretto svolgimento dell'assemblea, al Golden Palace o altrove, anche per evitare un danno di immagine internazionale per Torino».
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