Contro il caro bollette
la soluzione
dei formaggi italiani: “Export
ed energie alternative”
A dirlo è Attilio Zanetti, presidente dell'omonima azienda e vicepresidente del Consorzio Grana Padano. “Gli aumenti sono esponenziali e dovranno essere ribaltati sui prezzi di vendita per sopravvivere”, ha aggiunto
Non è un momento facile per il settore lattiero-caseario italiano, che si trova ad affrontare il caro bollette e tutte le problematiche che ne conseguono. Anche questo si è discusso nei giorni scorsi a B2Cheese, il salone nazionale dedicato alla filiera svoltosi a Bergamo. E per l'occasione Italia a Tavola ha parlato di questi temi, più che mai caldi, con Attilio Zanetti, presidente dell'omonima azienda e vicepresidente del Consorzio Grana Padano, oltre che membro del Comitato Scientifico di B2Cheese.
Latte alle stelle: aumenta il prezzo del formaggio
«Le problematiche che il settore sta affrontando sono grandi - ha confermato Zanetti - Il prezzo del latte è aumentato in un anno del 50%. Era sotto i 40 centesimi ora arriva a 60. Stesso discorso per luce e gas. Aumenti che incidono profondamente sul conto economico delle aziende, che devono per forza ribaltarli sui prezzi di vendita per poter sopravvivere».
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La forza dell'export
Come fare allora? «Per fortuna il formaggio italiano può contare sulle denominazioni di origine - ha aggiunto Zanetti - La nostra azienda vende l'80% di formaggio Dop e siamo ben strutturati per le vendite all'estero, che rappresentano il 68% del nostro fatturato. L'export ha avuto uno sviluppo di vendita interessante: gli aumenti sono stati accettati anche perché si è avuto un aumento ancora più importante dei prezzi del latte».
Energie alternative per il futuro del settore
Un altro tema caldo è la tutela dell'ambiente e la ricerca di energie alternative. «Il settore lattiero-caseario ha propensione a investire, soprattutto finalizzata al risparmio energetico tramite energie alternative - ha concluso Zanetti - Noi abbiamo installato pannelli fotovoltaici e stiamo lavorando all'ampliamento del nostro caseificio di Marmirolo con tetti integrati con pannelli e attenti al risparmio energetico. Stiamo valutando anche il biogas». Iat
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