Scarpizzolo, minuscola frazione della bassa Bresciana strategicamente vicina a Bergamo, Brescia, Cremona e il lago di Garda, ospita un luogo in cui l'Oriente incontra l'Occidente e dove la cucina giapponese viene celebrata con autenticità e rispetto per la tradizione. Si chiama Siseroshi, ed è molto più di un ristorante. Nonostante il contesto geografico, inaspettato per un locale di questo genere, una volta varcata la soglia, ci si ritrova catapultati in un piccolo angolo di Giappone.
Siseroshi, un angolo di Giappone in provincia di BresciaL'atmosfera è tranquilla e rilassata, con un'illuminazione morbida e un arredamento sobrio ed elegante: merito dell'imprenditore Luca Imberti, che, con la sua lunga esperienza nel settore della ristorazione, è stato in grado di unire l'amore per la cucina etnica e la passione per l'autenticità. Siseroshi, infatti, è un’esperienza che va ben oltre la tavola, un luogo dove il Giappone e la sua cultura culinaria vengono avvicinati all’Italia con rispetto e autenticità.
La cultura Kaiseki e l'arte culinaria di Siseroshi
Qui la proposta si ispira alla cultura Kaiseki, un tipo di cucina tradizionale giapponese che unisce con maestria l'arte culinaria alla cerimonia del tè. È un mondo affascinante, fatto di ingredienti di stagione, combinazioni raffinate, cotture lunghe e marinature, il tutto arricchito da un'estetica riguardosa e ricercata, dove ogni piatto è un'opera d'arte. Si tratta di una cucina che non si limita a nutrire il corpo, ma che intende stimolare tutti i sensi e provare a toccare l'anima.
Il menu è un viaggio, un percorso sensoriale che conduce alla scoperta dei veri sapori del Giappone. Non solo sushi e sashimi, ma una varietà di piatti che incarnano l'essenza della tradizione nipponica. La cucina è curata dal giovane chef italo-ucraino Vitaly Dovbenko, che ha affinato le sue abilità culinarie lavorando a stretto contatto con rinomati chef giapponesi in Italia e viaggiando in Giappone.
L'esperienza omakase: un viaggio culinario unico
Sul palcoscenico di Siseroshi, c'è una protagonista inaspettata e affascinante: la formula omakase, espressione giapponese che significa letteralmente "affido a te", in cui è lo chef a decidere il menu del giorno in base alla disponibilità e alla qualità degli ingredienti di stagione. Quest'esperienza è riservata a un gruppo esclusivo di otto persone, tutte sedute insieme al bancone per una sola “rappresentazione”, alle 20:30. Una cena di 15 portate preparata proprio davanti a loro, nella quale ogni piatto, sia che si tratti di pesce, erbe o verdure, rientra in un menù giornaliero, elaborato a partire dalla materia prima fresca che quotidianamente arriva al ristorante. Una proposta a sorpresa, guidata dallo chef, un viaggio gastronomico che stupisce e delizia.
I nigiri di SiseroshiMa non è solo al bancone che si consuma la magia. Anche nella sala del ristorante, che accoglie fino ad un massimo di venti persone, è possibile immergersi in un percorso culinario di otto portate, sempre basato sul concetto di omakase. Che si scelga l'esperienza al bancone o in sala, l'offerta gastronomica di Siseroshi è sempre in continua evoluzione, seguendo il ritmo delle stagioni e della disponibilità dei prodotti.
Il bancone: un contatto diretto con la cucina
Il bancone offre un contatto diretto con la cucina. Qui, gli ospiti possono vedere da vicino i maestri all'opera, ammirare l'abilità e la precisione con cui preparano i piatti, e sentire i profumi e gli aromi che si sprigionano durante la preparazione. È un'esperienza coinvolgente e interattiva, che consente un dialogo più diretto con il cuoco e una maggiore comprensione del piatto che si sta per degustare.
Temaki di wagyuSiseroshi e la sua proposta inconfondibile
Che siate al tavolo o al bancone, in ogni caso potrete assaggiare una grande varietà di portate, alternando gli atatakairio¯ri (piatti cucinati) a nigiri, osomaki e sashimi realizzati secondo tradizione. Tra le portate più interessanti figurano senza dubbio il kakuni, pancia di maiale cotta in salsa di soia, cipollotto e zenzero, il temaki di wagyu e i takoyaki, tradizionali polpette di polpo fritte, originarie di Osaka, rivisti in chiave “gourmet” ma assolutamente autentiche nel gusto. Insomma, una proposta radicale rispetto alla moda dei ristoranti giapponesi in Italia che offrono una cucina "fintamente" giapponese, riadattata per rispondere ai gusti occidentali.
Qui non troverete l'onnipresente sushi "all you can eat", ma piuttosto una dedizione autentica alla cucina Kaiseki. Questo non significa rinunciare alla bellezza del sushi, ma assaporarlo in un contesto diverso, più autentico e rispettoso delle tradizioni giapponesi. La differenza si percepisce non solo nel gusto, ma anche nell'approccio stesso al cibo. Nel menu omakase di Siseroshi, ogni piatto è una sorpresa, una scoperta che stimola tutti i sensi. E poi c'è il bancone, non più luogo di passaggio, dove si consuma velocemente un caffè prima di andare via, ma vero cuore pulsante del ristorante. Questa piccola frazione di appena cinquecento anime diviene, dunque, luogo di incontro tra culture, un ponte tra l'Italia e il Giappone che permette di scoprire e apprezzare la ricchezza e la complessità della cucina nipponica.
Siseroshi
SP9 114 - 25020 Scarpizzolo (Bs)
Tel 030 7999799
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