martedì 1 agosto 2023

Prorogato il bando da 200 milioni per il turismo di montagna

 

Prorogato il bando da 200 milioni per sostenere il turismo di montagna

Il fondo istituito dal ministero del Turismo mira a potenziare l'attrattività turistica delle montagne italiane e incentivare flussi nei comprensori sciistici, puntando su ristrutturazioni e servizi di alta qualità


Iministero del Turismo ha annunciato la proroga al 15 settembre 2023 del bando per il fondo da 200 milioni di euro, destinato a promuovere l'attrattività turistica delle montagne italiane e incentivare i flussi turistici nei comprensori sciistici. La ministra Daniela Santanchè ha dichiarato che questo fondo rappresenta un pilastro fondamentale della strategia del Ministero per valorizzare la montagna attraverso interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale. L'obiettivo è fornire un sostegno concreto alla programmazione e all'organizzazione del turismo montano, che finora non aveva ricevuto l'attenzione che merita.

Prorogato il bando da 200 milioni per sostenere il turismo di montagna

Prorogato al 15 settembre 2023 il bando per il fondo da 200 milioni di euro per il turismo montano

Montagna destinazione sempre più richiesta anche d'estate

La montagna, tradizionalmente associata alle vacanze invernali, è in realtà una destinazione sempre più richiesta anche durante i mesi estivicome dimostrato dagli ultimi studi che stimano una quota di 71 milioni di presenze turistiche estive.

Questo trend è emerso in particolare a seguito della pandemia, evidenziando l'importanza di adottare una strategia di destagionalizzazione.

Santanchè: «Turismo montano giro d'affari da miliardi di euro»

«Il turismo montano ha dimostrato di essere una componente essenziale dei flussi turistici italiani e stranieri, generando nell'ultima stagione invernale un giro d'affari di circa 10 miliardi di euro, avvicinandosi così ai dati record pre-pandemici», ha sottolineato Daniela Santanchè.

L'investimento previsto mira anche a migliorare la qualità dei servizi offerti, poiché la competitività sul mercato globale richiede standard elevati. Questo approccio potrebbe contribuire a stabilizzare e incrementare i risultati turistici dell'Italia, superando i dati del 2019, anno in cui il Paese si è affermato come leader europeo in termini di Pil generato dalle province e dai territori montani.

Nessun commento:

Posta un commento