A Longarone la mostra
"Testimoni del tempo"
è prorogata fino alla fine
di questo mese
Prosegue la mostra fotografica "Testimoni del tempo – Quando le immagini raccontano la storia”. Accolta al Centro culturale “Parri” di Longarone, l’esposizione potrà essere visitata fino alla fine del mese. E non di ottobre, come previsto in un primo momento, bensì di novembre.
Le immagini di Bepi Zanfron e della giovane Nicoletta Valla, infatti, sono state apprezzate al punto da far scattare la proroga della mostra. E, in questo senso, si è rivelata efficace l’idea di mettere a confronto una tragedia di sessant’anni fa - quella del Vajont, così mirabilmente ritratta da Zanfron - con un evento calamitoso accaduto lo scorso maggio: l’alluvione in Emilia Romagna, immortalata dagli scatti della venticinquenne fotografa originaria di Faenza.
Prosegue, quindi, l’iniziativa promossa da Assostampa Belluno e Sindacato giornalisti Veneto, in collaborazione con Pro loco e Comune di Longarone e Fondazione Vajont. A maggior ragione in un mese di novembre ancora ricco di visite guidate, orientate a soddisfare la sete di sapere, e di conoscere, di coloro che intendono conoscere il disastro del 9 ottobre 1963, lungo una sorta di cammino della memoria. Un cammino che prevede anche i “Testimoni del tempo” e le loro istantanee.
Al Centro culturale longaronese, la mostra rimarrà aperta dal martedì al venerdì (orario: 9.30-12-30 e 15-18).
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