lunedì 15 gennaio 2024

Horeca: i documenti necessari per Dichiarazione Iva e...

 

Horeca: i documenti 

necessari per Dichiarazione 

Iva e Certificazione Unica

Con l'avvicinarsi dei termini per le dichiarazioni fiscali, è momento per le imprese e i professionisti di raccogliere e presentare al proprio commercialista la documentazione relativa al 2023

    

Con l'avvicinarsi delle scadenze per le dichiarazioni fiscali, è tempo per aziende e professionisti di raccogliere e presentare al proprio commercialista la documentazione relativa al 2023. La corretta compilazione di queste dichiarazioni richiede un'attenta raccolta di dati e documenti, suddivisi in categorie specifiche. Ecco quali.

Horeca: i documenti necessari per Dichiarazione Iva e Certificazione Unica

I documenti necessari per le aziende per presentare Dichiarazione Iva e Certificazione Unica

Documentazione necessaria e scadenza per la Dichiarazione Iva

La dichiarazione Iva annuale è un riepilogo completo delle attività finanziarie svolte nel corso dell'intero anno precedente. La documentazione necessaria include:

  • Liquidazione Iva riepilogativa annuale: una sintesi degli acquisti, vendite e corrispettivi registrati nel 2023, suddivisi per diverse categorie fiscali.
  • Liquidazioni periodiche Iva mensili/trimestrali: ristampa e consegna delle liquidazioni mensili o trimestrali effettuate nell'anno.
  • Lipe 4° Trimestre 2023: consegna della Bozza di Lipe relativa agli ultimi tre mesi dell'anno.
  • Ricevute deleghe Mod. F24: relative ai versamenti periodici Iva, inclusi gli acconti.
  • Utilizzo Credito Iva 2022: documentazione delle compensazioni effettuate.
  • Regolarizzazioni tramite "Ravvedimento Operoso": eventuali ricevute relative a questa procedura.
  • Situazione contabile provvisoria al 31/12/2023: un documento preliminare utile per la redazione della dichiarazione Iva.
  • Scheda contabile Erario C/Iva: per l'intero anno 2023, riconciliata con le liquidazioni Iva.
  • Copie fatture di acquisto e schede contabili: relative a beni ammortizzabili, canoni di leasing, affitti passivi soggetti a Iva, noleggi, e altri.
  • Fatture di vendita di beni ammortizzabili e in regime di Reverse Charge.
  • Fatture di acquisto in regime di Reverse Charge.
  • Fatture di vendita in regime di Split Payment.
  • Autofatture Art. 17 DPR 633/’72.
  • Modelli Intrastat.
  • Regime del margine (DL 41/’95) e vendite a privati senza partita Iva.
  • Dati relativi a condomini, esportazioni, importazioni, e operazioni intracomunitarie.
  • Ricostruzione operazioni con Iva a esigibilità differita.

La Dichiarazione Iva deve essere trasmessa all'Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2024.

Documentazione necessaria per la Certificazione Unica

La Certificazione Unica richiede una raccolta dettagliata di documenti relativi a compensi e ritenute d'acconto erogati nel 2023:

  • Fatture di compensi a professionisti, agenti di commercio, e soggetti con regimi fiscali agevolati.
  • Copie ricevute deleghe Mod. F24 delle ritenute d'acconto.
  • Schede contabili sul debito erario relativo alle ritenute da versare.

La compilazione accurata di questa documentazione è cruciale per una dichiarazione fiscale precisa e conforme. Il rispetto delle scadenze e l'organizzazione della documentazione sono fondamentali per adempiere agli obblighi fiscali in modo efficiente e corretto.

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