domenica 2 marzo 2025

Vino al bicchiere: sta avendo più successo al ristorante

 

Vino al bicchiere: 

ecco perché sta avendo sempre più successo 

al ristorante

Il consumo di vino al calice sta diventando sempre più popolare in Italia, spinto soprattutto dal desiderio di sperimentare, più ancora che dalle nuove normative sul consumo di alcol. Strumenti come Coravin permettono di servire vini pregiati senza sprechi, mentre ristoratori e sommelier innovano l'offerta per quello che è un trend in continua crescita

convivium2000.blogspot.com: NUOVO RECORD 32.000 post!

 convivium2000.blogspot.com:

NUOVO RECORD 

32.000 post! 

OLTRE 1 MILIONE DI FOLLOVERS


Chi ha naso sa che cosa scegliere

Cari amici...
 visitatori 
e followers
del nostro blog

DIMMI QUANDO SEI NATO... OGGI 3 MARZO

 DIMMI QUANDO SEI NATO...  OGGI 3 MARZO

Dimmi quando sei nato e... ti dirò chi sei! Un buon astrologo...

Stop al Nutriscore? verso una nuova etichettatura?

 

Stop al Nutriscore? 

La Commissione Europea verso una nuova etichettatura

La Commissione Europea sembra intenzionata ad abbandonare il Nutriscore a favore di un nuovo sistema. L'Italia, da sempre contraria, ha promosso il Nutrinform Battery , ritenendolo più chiaro e scientifico. Confagricoltura e Coldiretti accolgono positivamente la notizia, mentre Centinaio auspica anche lo stop alle etichette sul vino. Ora si attende la nuova proposta dell’UE.

Inflazione: crescono i costi per i consumatori

 

Inflazione: a febbraio 

stabilità complessiva, 

ma crescono i costi 

per i consumatori

A febbraio l'inflazione è aumentata leggermente, ma era attesa per via delle tensioni nel settore energetico e degli aumenti delle accise. Nonostante ciò, i rischi per consumi e imprese restano contenuti [...]

Dehors: a Napoli il 72% non paga

 

Dehors: a Napoli 

il 72% non paga 

l'occupazione suolo, 

buco da 5 milioni

A Napoli, solo il 28% dei bar e ristoranti paga la tassa di occupazione suolo, lasciando un buco di 5 milioni di euro. Il consigliere Esposito propone nuove regole per combattere l'inadempimento e garantire equità

Stretta sul fumo dall'Ue

 

Stretta sul fumo dall'Ue: in arrivo 

il divieto nei dehors 

di bar e ristoranti

L'Ue, con una silent procedure, vuole estendere, entro il 6 novembre, il divieto di fumo ai dehors di bar e ristoranti, oltre che a parchi, fermate del bus e stazioni ferroviarie. Il provvedimento riguarda anche e-cig e dispositivi a tabacco riscaldato. Calugi (Fipe) commenta: «Tema molto delicato. E mi chiedo: chi si assumerà la responsabilità di controllo?»

di Nicholas Reitano
Redattore
Stretta sul fumo dall'Ue: in arrivo il divieto nei dehors di bar e ristoranti

L'Ue non guarda in faccia a nessuno. Sì, perché entro il 6 novembre, attraverso una silent procedure (ossia una procedura che eliminerebbe qualsiasi tipo di confronto con gli Stati membri), punta a prendere una decisione storica, drastica, estendendo il divieto di fumo anche nei dehors (la zona esterna di un locale con tavoli e sedie, ndr) di bar e ristoranti. Una stretta che rischia di colpire duramente un comparto che sta cercando di rialzarsi dopo il "gancio" pesantissimo inferto dalla pandemia. «È un tema molto delicato, perché da una parte riguarda due diritti: il diritto di chi fuma e, dall'altra, il diritto di chi non fuma. Certamente noi guardiamo questa normativa con interesse, ma bisogna evitare di assumere una posizione ideologica» ha commentato a Italia a Tavola il direttore generale della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), Roberto Calugi.

Stretta sul fumo dall'Ue: in arrivo il divieto nei dehors di bar e ristoranti

L'Ue punta a vietare il fumo anche nei dehors

Cosa prevede la nuova stretta sul fumo dell'Ue?

La stretta, simile a quella presentata dal ministro della Salute Orazio Schillaci nel marzo 2023 e successivamente bloccata dalle lobby del fumo, tuttavia, non si limita ai dehors di bar e ristoranti. La Commissione europea punta ad ampliare il divieto di fumo anche parchi giochi e aree di divertimentoedifici pubblicifermate degli autobus e stazioni ferroviarie.

Ma non è tutto, perché il provvedimento coinvolgere una vasta gamma di dispositivinon limitandosi alle sigarette tradizionali, ma includendo anche i prodotti di nuova generazione come le sigarette elettroniche, le "puff" (e-sig usa e getta) e i dispositivi a tabacco riscaldato.

Stretta sul fumo dall'Ue: impatto e responsabilità per i ristoratori

Da qui, le preoccupazioni di Calugi sul tipo di responsabilità che potrebbero ricadere sui ristoratorievidenziando le difficoltà pratiche e gestionali che comporterebbe il controllo sul rispetto dei divieti: «Se una persona esce dal locale per fumare, non si può ritenere responsabile il ristoratore per un comportamento esterno. Bisogna anche fare una distinzione tra sigarette tradizionali e prodotti senza combustione: soprattutto in spazi aperti come i dehors, questi ultimi hanno un impatto diverso rispetto alle sigarette tradizionali. È per questo che raccomandiamo prudenza ed equilibrio nei giudizi, evitando approcci, appunto, ideologici».

Stretta sul fumo dall'Ue: in arrivo il divieto nei dehors di bar e ristoranti

Il direttore generale della Fipe, Roberto Calugi

Di fatto, con circa 10 milioni di fumatori attivi e oltre 75 miliardi di sigarette consumate nel solo 2023il mercato del fumo in Italia - purtroppo - è significativo, e una regolamentazione troppo rigida potrebbe ridurre il numero di clienti nei locali dotati di spazi esterni come terrazze e dehors, aree importantissime per la ristorazione e ospitalità. Calugi ha aggiunto un ulteriore punto critico, quello dei controlli, chiedendo maggiore attenzione: «Chi si assume la responsabilità di verificare tutto questo? Nei locali chiusi è certamente più facile; negli spazi aperti, invece, diventa davvero complicato. I ristoratori non possono controllare l'universo mondoe questo mi preoccupa molto. Gli imprenditori vogliono fare gli imprenditori, non i controllori» ha spiegato il direttore generale della Fipe.

La stretta sul fumo dell'Ue e l'impatto economico su bar e ristoranti

Sul piano economico, l'allarme è alto: la ristorazione, che si sta lentamente risollevando dopo i duri colpi della pandemia, potrebbe vedere rallentata la propria ripresa. Calugi ha concluso sottolineando come il divieto di fumo esteso agli spazi aperti, comprese - ad esempio - le terrazze degli hotel, potrebbe avere un impatto pesante: «Un divieto di fumo esteso anche a spazi aperti come le terrazze degli hotel avrebbe sicuramente conseguenze economicheChi gestisce questi spazi ne risentirebbema è difficile stimare le cifre in questo momento». Cifre che, d'altronde, rischiano di essere da capogiro.

sabato 1 marzo 2025

convivium2000.blogspot.com: NUOVO RECORD 32.000 post!

 convivium2000.blogspot.com:

NUOVO RECORD 

32.000 post! 

OLTRE 1 MILIONE DI FOLLOVERS


Chi ha naso sa che cosa scegliere

Cari amici...
 visitatori 
e followers
del nostro blog

DIMMI QUANDO SEI NATO... OGGI 2 MARZO

 DIMMI QUANDO SEI NATO...  OGGI 2 MARZO


Dimmi quando sei nato e... ti dirò chi sei! Un buon astrologo...

Calo dei prezzi per l'uva sultanina turca

 

Mercati agrifood: 

calo dei prezzi 

per l'uva sultanina turca 

e i ceci Kabuli

Dall'inizio dell'anno, la sultanina turca è scesa del 7% a 2.850 £/t, mentre i ceci Kabuli canadesi hanno perso il 13%. Secondo Aretè, la causa è la domanda in calo e un mercato globale in fase di ridefinizione [...]

DA OGGI 2 MARZO VERONA CAPITALE DELL’OLIO

 

CON LA PRIMA EDIZIONE 
DI ‘SOL2EXPO – 
FULL OLIVE EXPERIENCE’ 
DA OGGI 2 MARZO VERONA 
CAPITALE DELL’OLIO

Taglio del nastro alle 11.30 in Area Talk al padiglione 2 con il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, il sindaco di Verona Damiano Tommasi, il presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini, il Presidente di Agenzia ICE Matteo Zoppas e l’assessore all’Agricoltura della Regione Veneto Federico Caner

Anche il sessismo contribuisce alla carenza di personale

 

Anche il sessismo 

contribuisce alla carenza 

di personale nelle cucine

Le dichiarazioni dello chef Jason Atherton sul sessismo in cucina scatenano polemiche, ma aprono anche ad una riflessione più ampia mettendo in relazione questo fenomeno con la carenza di personale

Mentre sogna i resort di lusso a Gaza, Trump...

 

Mentre sogna i resort 

di lusso a Gaza, Trump 

ne apre uno in Albania

Il presidente degli Usa ha condiviso un video IA che raffigura la Striscia come una meta di lusso, scatenando polemiche. Intanto, la famiglia Trump ha deciso di investire in Albania con un resort sull'isola di Saseno

Adrià sdogana la cucina semplice

 

Adrià sdogana 

la cucina semplice, 

le trattorie soppianteranno 

il fine dining?

Ferran Adrià visita Trippa a Milano dopo il Congresso Identità Golose, analizzando il modello di ristorazione di Diego Rossi e non nascondendo un giudizio positivo che apre una riflessione sui modelli di ristorazione