giovedì 17 aprile 2025

Stanchezza e alimentazione: cosa mangiare

 

Stanchezza e alimentazione: 

cosa mangiare 

per recuperare energia

Stanchezza e alimentazione sono strettamente collegate. Scopri quali alimenti aiutano davvero a recuperare energia, come suddividere i pasti e quando è necessario consultare un medico o usare integratori


Lastenia, o più comunemente stanchezza, può manifestarsi per ragioni fisiologiche o legate a fattori psicofisici. Nei mesi invernali, ad esempio, l’aumento della sonnolenza è spesso dovuto alla minore esposizione alla luce, che comporta una ridotta produzione di serotonina e un aumento della melatonina, ormoni rispettivamente legati al tono dell’umore e al sonno.

Stanchezza e alimentazione: cosa mangiare per recuperare energia

Stanchezza e alimentazione sono strettamente collegate

Il ruolo dell’alimentazione nei periodi di affaticamento

In periodi di stanchezza, l’alimentazione può essere un valido supporto. È però utile evitare il consumo eccessivo di zuccheri semplici e caffeina, che offrono un recupero energetico momentaneo, seguito da cali di energia e aumentata sensazione di fame.

I principali macronutrienti che contribuiscono al fabbisogno energetico sono carboidrati, proteine e grassi (lipidi). Le proteine sono utili per un’energia di lunga durata, soprattutto se abbinate ai carboidrati. Tra le fonti proteiche:

  • Animali: carne, pesce, latticini, uova
  • Vegetali: legumi, frutta secca
  • cereali, come grano integralefarina d’avena e riso bianco, sono fonti rapide di energia.

L’importanza di vitamine e sali minerali

Frutta e verdura contengono micronutrienti che, pur non fornendo energia diretta, sostengono le funzioni biologiche. È preferibile consumarle fresche, evitando succhi o centrifugati privi di fibra.

Frutti consigliati

  • Mela
  • Banana
  • Arancia
  • Limone
  • Pompelmo
  • Kiwi
  • Melagrana
  • Fragole
  • Mirtilli
  • Bacche di goji

Stanchezza e alimentazione: cosa mangiare per recuperare energia

Oltre a frutta e verdura, anche l'acqua è un valido alleato contro la stanchezza

Verdure consigliate

  • Verdure a foglia verde
  • Carote
  • Zucca
  • Asparagi

Vitamine e funzioni energetiche

  • Vitamina A ed E: funzione antiossidante
  • Vitamine del gruppo B (B5 e B7): coinvolte nel metabolismo energetico
  • Vitamina C: favorisce l’assorbimento del ferro
  • Vitamina D: sostiene muscoli e ossa, riduce l’affaticamento. Fonti naturali di vitamina D includono: tuorlo d’uovosalmonesgombro.

Suddivisione dei pasti durante la giornata

Un’alimentazione equilibrata aiuta a regolare anche il ritmo sonno-veglia. La suddivisione dei pasti può seguire queste linee guida:

  • Colazione abbondante: frutta fresca, yogurt, frutta secca (soprattutto noci e mandorle), pane integrale tostato con marmellata. In alternativa al caffè, tè o tisana.
  • Spuntino di metà mattina: frutta secca, cioccolato fondente, frutta fresca.
  • Pranzo e cena: zuppe o minestre con cereali, legumi e verdure. Fonti proteiche animali da alternare nella settimana.

Idratazione

È consigliabile bere 8-10 bicchieri d’acqua al giorno, a temperatura ambiente, per mantenere un corretto livello di idratazione ed evitare la dispersione dei sali minerali.

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Quando consultare il medico

Se la stanchezza si presenta in modo ricorrente senza cause apparenti, è consigliabile rivolgersi al medico di medicina generale. Dopo le opportune valutazioni, si potrà eventualmente adattare la dieta con l’aiuto di un nutrizionista.

In alcuni casi, può essere utile l’integrazione di:

  • Vitamina D (per ossa e muscoli)
  • Vitamina C (per il sistema immunitario)
  • Vitamine del gruppo B (in caso di dieta vegetariana o vegana)
  • Sali minerali come potassio e magnesio, per chi pratica attività fisica intensa

L’assunzione di integratori deve comunque avvenire solo su consiglio medico. 

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