Trump sospende i dazi per 90 giorni: sollievo per l'agroalimentare italiano
Trump sospende i dazi per 90 giorni su tutti i paesi tranne la Cina. Tregua anche per l’agroalimentare italiano: esultano i consorzi italiani, da quello del Parmigiano Reggiano a quello del Chianti. Wall Street vola, mentre l’UE cerca l’intesa e Pechino resta nel mirino.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato una sospensione temporanea di 90 giorni dei dazi aggiuntivi imposti alle importazioni, escludendo la Cina da questa misura. Questa decisione rappresenta una tregua significativa per tutto il mondo a rischio recessione, e in particolare per il settore agroalimentare italiano duramente colpito dalle precedenti tariffe.
La notizia è stata accolta con favore dai consorzi di tutela dei prodotti italiani. Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, ha ad esempio sottolineato l'importanza di questa sospensione per il settore lattiero-caseario: «La sospensione dei dazi rappresenta un sollievo per il nostro comparto, permettendoci di mantenere la competitività sul mercato statunitense e di continuare a promuovere l'eccellenza del Parmigiano Reggiano.»
Anche il Consorzio vino Chianti, ha espresso preoccupazione riguardo all'impatto dei dazi sul settore vinicolo. Il presidente Giovanni Busi ha dichiarato: «Se non si eliminano i dazi USA, la vendemmia 2025 sarà compromessa. È fondamentale che le nostre istituzioni si attivino subito per tutelare un settore che rappresenta un’eccellenza del Made in Italy e un pilastro della nostra economia.»
La sospensione dei dazi ha avuto effetti positivi anche sui mercati finanziari. Wall Street ha registrato un'impennata storica: il Dow Jones è salito di 2.963 punti (+7,87%), l'S&P 500 ha guadagnato il 9,51% e il Nasdaq ha registrato un aumento del 12,16%. Trump ha commentato: «Un record, chi l’avrebbe mai detto?»
Donald Trumpo al momento dell'annuncio dei dazi contro tutto il mondo
«La gente aveva paura»
Il presidente ha spiegato le motivazioni dietro la decisione: «Negli ultimi giorni ci ho pensato molto. Ho parlato con il mio team e abbiamo deciso che era il momento di essere flessibili. La gente era spaventata, il mercato obbligazionario diventava insidioso»
La sospensione riguarda principalmente l'Unione Europea, con cui Washington cerca una distensione. L'Italia, uno dei principali esportatori agroalimentari verso gli USA, beneficia direttamente di questa misura. I dazi del 25% che avevano colpito prodotti simbolo del Made in Italy vengono sospesi, offrendo una boccata d'ossigeno al settore.
Si può trattare con tutti (forse anche con Pechino)
Trump ha lasciato aperta la possibilità di negoziati con tutti i partner commerciali, inclusa la Cina, sebbene le tensioni con Pechino restino elevate. Ha affermato: «Si può fare un accordo con l'Unione Europea? Si può fare con tutti, anche con la Cina. Io voglio solo accordi equilibrati per tutti».
Per l'Europa e l'Italia, si apre ora una finestra di opportunità per rafforzare le relazioni commerciali con gli Stati Uniti, soprattutto nel settore agroalimentare, che rappresenta una componente fondamentale dell'export italiano.
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