Con Halloween alle porte cresce in tutta Italia lo “zuccaturismo”, la tendenza che combina natura, creatività e gusto. Secondo un’analisi della Coldiretti, l’economia legata a produzione, trasformazione e attività agrituristiche ha superato i 30 milioni di euro. Spopolano le esperienze nei “pumpkin patch”, campi di zucche dove è possibile scegliere, intagliare o dipingere la propria zucca da portare a casa. Una moda importata dagli Stati Uniti, apprezzata in Italia e favorita da un raccolto positivo di 40mila tonnellate su 2mila ettari coltivati.

Le attività dedicate allo zuccaturismo sono distribuite dal Nord al Sud del Paese. In Lombardia l’azienda agricola Il Ceraseto di Lodi apre i suoi campi tra zucche commestibili e ornamentali per la raccolta libera, mentre a Bergamo La Valle del Grino accompagna i visitatori a scoprire e decorare la propria zucca. L’agriturismo Cà Bianca di Castelverde (Cremona) propone un weekend con laboratori, caccia al tesoro e cena a lume di candela. In Friuli, l’azienda agricola Degano di Udine organizza laboratori di pittura delle zucche, mentre a Camaiore (Lucca) l’azienda Zucche di Halloween offre lezioni di intaglio e vendita diretta. In Umbria, la società agricola Le Radici di Umbertide presenta Zuccami, con giochi a tema e menù autunnali.
Anche i mercati di Campagna Amica diventano teatri di creatività. A Perugia si intagliano le zucche sotto la guida di un artista locale, mentre al Villaggio Coldiretti di Pescara sono previsti laboratori. In Calabria, a Saracena (Cosenza), la Vallata delle Zucche ospita 8mila zucche e 25 varietà diverse in un’oasi di biodiversità nel Parco del Pollino. In Puglia, la Masseria Cappella di Martina Franca propone percorsi tra campi e menù autunnali, mentre a Castel Volturno, il Flava Beach si trasforma in un pumpkin patch vista mare con l’evento Un mare di zucche, dove i visitatori possono decorare la propria zucca e portare a casa una scultura-trofeo.
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