martedì 28 ottobre 2025

Vendemmia anticipata nella Champagne

 

Vendemmia anticipata 

nella Champagne: 

«annata promettente» 

secondo i vignerons

Inizio precoce della raccolta nella regione francese a causa del caldo estivo: maturazioni accelerate e uve di qualità fanno sperare i produttori in vini freschi, equilibrati e adatti a lunghi affinamenti

Nei vigneti della Champagne è tempo di forbici: la vendemmia 2025 è iniziata in anticipocomplice l'ondata di caldo delle ultime settimane. Il noto distretto delle bollicine francesi, a circa 150 chilometri a est di Parigi, si prepara a un raccolto chesecondo i vigneronssembra molto incoraggiante. Il Comitato Champagne ha infatto parlato di prospettive “promettenti”, sottolineando come le condizioni attuali del vigneto lascino ben sperare per la qualità dell'annata.

Vendemmia anticipata nella Champagne: «annata promettente» secondo i vignerons

Vendemmia anticipata nella Champagne

«Il vigneto è in condizioni straordinarieil che ci permette di affrontare questa vendemmia con fiducia e serenità - ha dichiarato Maxime Toubart, co-presidente del Comitato Champagne. Un entusiasmo condiviso anche dall'altro co-presidente, David Chatillon, secondo cui «un'ottima annata» è ormai a portata di mano. A sostegno di questo ottimismo arrivano i dati sullo stato sanitario delle uveritenuto eccellentecon un'acidità giudicata soddisfacente e una maturità aromatica chesempre secondo l'organizzazione interprofessionale del comparto, «si sta sviluppando armoniosamente».

Taglio alla resa e scorte ridotte per la Champagne

Se la qualità delle uve sembra garantitail tema delle quantità resta più delicatoA luglio, infatti, viticoltori e maison hanno fissato la resa commercializzabile per la vendemmia 2025 a 9mila chilogrammi per ettaroun taglio rispetto ai 10mila dell'anno precedente. Una decisione maturata dopo settimane di confrontonel contesto di un quadro economico incerto e aggravato dall'entrata in vigorelo scorso 7 agostodei dazi del 15% sulle esportazioni europee verso gli Stati Uniti, che comprendono anche vini e liquori. Questa scelta porterà inevitabilmente a una riduzione delle scortela produzione stimata si aggira attorno ai 258 milioni di bottigliea fronte di vendite attese per 270 milioni. In altre parole, dodici milioni di bottiglie in meno a disposizione dei mercati.

Calendario anticipato e vendemmia segnata dal caldo record

Intanto, sul fronte operativole date di autorizzazione alla vendemmia sono state fissate per ogni comune e per ciascun vitigno, dallo Chardonnay al Pinot Nero fino al Meunier. Si è già partiti nella mattinata di mercoledì 20 agosto in alcuni comuni dell'Aube, mentre l'ultima autorizzazione scatterà il 4 settembre. La maggior parte dei vigneti entrerà nel vivo all'inizio della prossima settimanaIl Comitato Champagne, come annunciato in apertura, ha evidenziato come la precocità del raccolto sia legata a «un aumento delle temperature storicamente rapido», a testimonianza di «un anno solareil secondo più caldo dall'inizio del secolo».

Vendemmia anticipata nella Champagne: «annata promettente» secondo i vignerons

Vista sulle vigne nella Champagne

Un aspetto che conferma ancora una volta il forte impatto delle condizioni climatiche sull'andamento della produzione e che obbliga a guardare con attenzione anche ai prossimi giorni. Per questo motivo, oltre alle previsioni incoraggianti sul vino che verràresta alta l'attenzione sugli aspetti pratici e sulla tutela dei lavoratori. In vista di possibili nuovi picchi di caldo estremo, lo stesso Comitato Champagne ha chiesto «attenzione alla salute e alla sicurezza» dei vendemmiatori.

Che cosa sapere sulla Champagne

Per l'occasione, ricordiamo che la Champagne è un'area viticola unica nel suo generesituata nel Nord-Est della Francia e riconosciuta ufficialmente come denominazione d'origine controllata dal 1936Si estende per circa 34mila ettari suddivisi in cinque grandi zone - Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Côte de Sézanne e Aube - ciascuna caratterizzata da terreni e microclimi differenti che contribuiscono alla complessità del vino. I vitigni principali sono treChardonnayPinot Nero e Meunier, ognuno con un ruolo preciso nell'equilibrio delle cuvée.

Vendemmia anticipata nella Champagne: «annata promettente» secondo i vignerons

Un calice di Champagne

La particolarità della Champagne non sta solo nei vignetima anche nei metodi produttivi rigidamente regolamentatila vendemmia è manualele rese per ettaro sono fissate ogni anno dal Comitato Champagne e la presa di spuma avviene esclusivamente in bottiglia, secondo il metodo tradizionale. Dopo la fermentazionele bottiglie restano sui lieviti per un periodo minimo di 15 mesi (tre anni per i millesimati), passaggio che conferisce alle bollicine la finezza aromatica che le ha rese celebri nel mondo. A questo si aggiunge la pratica dell'assemblaggio, vero cuore della produzione champenoise, che consente a ogni maison di mantenere uno stile costantepur lavorando con vini base provenienti da annate e parcelle differenti.

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