Le perle della provincia di Belluno
si valorizzano con il progetto Score

come Feltre nella provincia di Belluno, ricca di musei, monumenti e con un’interessante offerta gastronomica
Abbiamo incontrato due personaggi chiave impegnati su questi obiettivi che sono Sabrina Bellumat, vicesindaco di Feltre (Bl), e Giuliano Vantaggi, consulente marketing di Veneto Agricoltura. La provincia di Belluno con l’Alpago, il Feltrino, la foresta del Cansiglio e la Val Belluna conservano una straordinaria biodiversità agricola con un ricco paniere di prodotti tipici sui quali spiccano il Miele delle Dolomiti Dop, il formaggio Piave Dop e il Fagiolo di Lamon Igp.

I luoghi imperdibili della città sono la Piazza del Duomo, il Museo Civico, il Seminario Gregoriano, la Piazza dei Martiri e la Chiesa di Santo Stefano, in Alpago si consiglia una visita alla casa museo dell’Alchimista, anche per il bel tragitto panoramico.
Feltre invece è stata riconosciuta città Storica e d’Arte e, come ci racconta Sabrina Bellumat: «È giustamente considerata la porta verso le Dolomiti, Patrimonio Unesco. Da qui si può partire per tantissimi itinerari, ma anche rimanere in città è un’esperienza indimenticabile. Feltre è divisa in due zone, la città bassa è quella con più vocazione commerciale, mentre nella parte alta si trova la Cittadella Storica con un’incredibile concentrazione di luoghi di interesse; la piazza Maggiore con il Municipio dove lavorò Goldoni, la Sala degli Stemmi, il Teatro della Sena, chiamato La piccola Fenice, il Museo Civico, il Museo Diocesano e la galleria d’Arte Moderna Carlo Rizzarda».
Italiaatavola
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