Il Montegrande
non lascia la provincia
Resta nel padovano il premio dei Cristofanon
- > OSPITI D'ONORE LE STELLE DELLA PASTICCERIA MONDIALE
- > UN PREMIO AL PIATTO ESPRESSIONE DEL TERRITORIO
- > ANDREA BOZZATO DEL MESTÌS RISTORANTE&STEAKHOUSE RISALE SUL PODIO
- > ENRICO MAGRO SUL SECONDO GRADINO, TERZA MONETA PER DIEGO LAZZARIN
Ospiti d'onore le stelle della pasticceria mondiale
È la provincia di Padova ad avere la meglio alla decima edizione del Premio Montegrande ed in particolar modo la zona del piovese che si aggiudica sia la vittoria assoluta con Andrea Bozzato, già vincitore del concorso nel 2009, che la terza posizione con Diego Lazzarin, entrambi chef al Mestìs Ristorante&Steakhouse di San Pietro in Gù. Al secondo posto il 25enne Enrico Magro, chef pasticcere all’hotel Bristol Buja di Abano Terme mentre allo studente Nicola Vecchiato, 18 anni appena compiuti, è andato il premio speciale che la famiglia Cristofanon, promotrice del concorso, ha voluto aggiungere agli altri ambiti trofei. Grande emozione alla serata di premiazione dove tutti i concorrenti, a prescindere dalla vittoria, hanno condiviso l’importanza del premio come opportunità di crescita professionale e personale ed hanno avuto il pregio di conoscere i grandi del mondo della pasticceria. Ospiti d’onore della serata il vicentino Diego Crosara più volte sul podio della pasticceria nei concorsi internazionali e il padovano Luigi Biasetto, stella della pasticceria, giudice del talent show di Rai2 “Il più Grande Pasticcere”.
Un premio al piatto espressione del territorio
Così si è conclusa giovedì 19 novembre, con un’elegante cena di gala al ristorante Montegrande di Rovolon in provincia di Padova , la decima edizione del Premio Montegrande che quest’anno ha aperto le porte anche al mondo della pasticceria con l’intento di valorizzare i giovani chef e pasticceri veneti, entusiasti del loro lavoro e capaci di mettersi alla prova ed accettare la sfida per dire la loro sull’arte culinaria del dolce e del salato. La serata condotta e animata dal bravissimo Marco Valletta, docente all’Istituto alberghiero di Castelfranco , ha reso protagonisti i 14 giovani concorrenti che sono stati impegnati a confrontarsi sulla “Composizione di un dessert al piatto, caldo, freddo o misto, che rappresenti il patrimonio dei prodotti veneti di stagione evidenziando una spiccata creatività ed originalità di strutture e di forme”: tema di questa edizione del concorso. La giuria ha riscontrato un alto livello dei giovani partecipanti, confermando come il concorso sia diventato un punto di riferimento per il mondo culinario del territorio Veneto. Tuttavia il podio è stato decretato all’unanimità e senza discussioni.
Andrea Bozzato del Mestìs Ristorante&Steakhouse risale sul podio
A vincere la decima edizione del Premio Montegrande è il padovano di Arzergrande Andrea Bozzato, 28 anni, chef al Mestìs Ristorante&Steakhouse di San Pietro in Gù (PD) con il dessert “Venezia e dintorni”, che ha conquistato tutta la giuria proponendo un piatto equilibrato come presentazione e sapori, utilizzando in modo armonico diversi prodotti del territorio Veneto. Andrea si aggiudica un miscelatore da cottura/frullatore semiprofessionale Mycook offerto dalla Sirman. Bozzato, già vincitore del Premio Montegrande con il pesce azzurro, dopo la vittoria nel 2009 sente la necessità di conoscere e sperimentare nuove realtà e parte per una serie di importanti esperienze presso l'Hotel Danieli a Venezia e vari ristoranti stellati quali La Siriola in Alta Badia (BZ), In de Wulf in Belgio e Lazzaro1915 in provincia di Padova.
Nell'ottobre 2013 approda al Mestìs Ristorante&Steakhouse, come chef di cucina dove con l'aiuto del suo team, ridimensiona il concetto di "Steakhouse" e sta sempre più identificando una cucina dove tutto (o quasi) "passa" per la brace, rispettando le materie prime, senza far mancare un tocco di creatività in tutto ciò che viene presentato. Tutt’ora, con la sua instancabile passione e voglia di ricerca, continua a studiare frequentando corsi e stage per ampliare le sue conoscenze. Lunedì alle prove è stato affiancato dal giovanissimo aiutante Nicola Brigato al quale lascerà il testimone, in quanto è consapevole della grossa opportunità che il Premio Montegrande mette a disposizione per i giovani chef.
Nell'ottobre 2013 approda al Mestìs Ristorante&Steakhouse, come chef di cucina dove con l'aiuto del suo team, ridimensiona il concetto di "Steakhouse" e sta sempre più identificando una cucina dove tutto (o quasi) "passa" per la brace, rispettando le materie prime, senza far mancare un tocco di creatività in tutto ciò che viene presentato. Tutt’ora, con la sua instancabile passione e voglia di ricerca, continua a studiare frequentando corsi e stage per ampliare le sue conoscenze. Lunedì alle prove è stato affiancato dal giovanissimo aiutante Nicola Brigato al quale lascerà il testimone, in quanto è consapevole della grossa opportunità che il Premio Montegrande mette a disposizione per i giovani chef.
Enrico Magro sul secondo gradino, terza moneta per Diego Lazzarin
Secondo classificato è Enrico Magro, 25 anni, chef pasticcere dell’hotel Terme Bristol Buja di Abano Terme (PD) che vince un Apple Watch Sport offerto dalla Polo Spa con il piatto “Il Blu dipinto d’autunno”. Enrico si è distinto con le sue proposte dolci assieme alla squadra di Padova e Terme Euganee anche alle gare di Massa 2015. Al terzo podio si è classificato Diego Lazzarin, chef pasticcere al Mestìs Ristorante&Steakhouse di San Pietro in Gù (PD), che con il suo piatto “Do maroni” vince un Essiccatore Biosec de Luxe offerto dalla Rogi forniture alberghiere. Diego, prima di scoprire la passione per la pasticceria e formarsi in diverse pasticcerie della zona, ha fatto diverse esperienze in cucina presso il ristorante del Molino Stuky Hilton di Venezia e presso la famiglia Alaimo. Belluno trionfa con il piatto più bello vinto da Raffaele Minute chef entremétier all’hotel Cavallino Bianco Family di Ortisei (BZ), mentre il premio “Memorial a Franco Valentini” per la professionalità, passione e abilità in cucina è stato assegnato al napoletano Davide Ferrante della pasticceria Dolci Passioni di Tencarola di Selvazzano (PD).
La famiglia Cristofanon, promotrice del concorso, ha voluto aggiungere un premio speciale per il più bravo fra i giovanissimi in gara assegnato allo studente Nicola Vecchiato della V pasticceria dell’istituto Cesare Musatti di Dolo (VE) che è riuscito ad arrivare quarto in classifica superando diversi colleghi professionisti proprio per il gusto del suo dessert, che se mancava di tecnicismo e precisione, conquistava nettamente al palato.
Elena e Silvano Cristofanon hanno voluto ringraziare tutti coloro che rendono possibile la realizzazione del Premio Montegrande e hanno confermato il loro impegno sulla via iniziata per scoprire nuovi giovani talenti nelle cucine del Veneto, cercare di stimolarli a mettersi alla prova e offrire loro una possibilità di emergere nel mondo della ristorazione che, se da una parte richiede grandi sacrifici, dall’altra porta a grandi soddisfazioni. L’organizzazione è già all’opera…a grande richiesta forse ci sarà una speciale edizione nel 2016 per il Giubileo. Progetto realizzato grazie alla collaborazione del Ristorante Montegrande con Benetti srl, Bosco del Merlo, GB Thermae Hotels, Polo SpA, Profi-Line srl, Rogi forniture alberghiere sas; Sirman SpA e il patrocinio dell’A.A.M.A. (Accademia Arti & Mestieri Alimentari), dell’Appe (Associazione Provinciale Pubblici Esercizi), di Ascom Padova, dell’Associazione Cuochi Padova e Terme Euganee, dell’Unione Cuochi del Veneto e di Zafferano.
Elena e Silvano Cristofanon hanno voluto ringraziare tutti coloro che rendono possibile la realizzazione del Premio Montegrande e hanno confermato il loro impegno sulla via iniziata per scoprire nuovi giovani talenti nelle cucine del Veneto, cercare di stimolarli a mettersi alla prova e offrire loro una possibilità di emergere nel mondo della ristorazione che, se da una parte richiede grandi sacrifici, dall’altra porta a grandi soddisfazioni. L’organizzazione è già all’opera…a grande richiesta forse ci sarà una speciale edizione nel 2016 per il Giubileo. Progetto realizzato grazie alla collaborazione del Ristorante Montegrande con Benetti srl, Bosco del Merlo, GB Thermae Hotels, Polo SpA, Profi-Line srl, Rogi forniture alberghiere sas; Sirman SpA e il patrocinio dell’A.A.M.A. (Accademia Arti & Mestieri Alimentari), dell’Appe (Associazione Provinciale Pubblici Esercizi), di Ascom Padova, dell’Associazione Cuochi Padova e Terme Euganee, dell’Unione Cuochi del Veneto e di Zafferano.
Il Montegrande non lascia la provincia
Resta nel padovano il premio dei Cristofanon
- > Ospiti d'onore le stelle della pasticceria mondiale
- > Un premio al piatto espressione del territorio
- > Andrea Bozzato del Mestìs Ristorante&Steakhouse risale sul podio
- > Enrico Magro sul secondo gradino, terza moneta per Diego Lazzarin
Ospiti d'onore le stelle della pasticceria mondiale
È
la provincia di Padova ad avere la meglio alla decima edizione del
Premio Montegrande ed in particolar modo la zona del piovese che si
aggiudica sia la vittoria assoluta con Andrea Bozzato, già vincitore del
concorso nel 2009, che la terza posizione con Diego Lazzarin, entrambi
chef al Mestìs Ristorante&Steakhouse di San Pietro in Gù. Al secondo
posto il 25enne Enrico Magro, chef pasticcere all’hotel Bristol Buja di
Abano Terme mentre allo studente Nicola Vecchiato, 18 anni appena
compiuti, è andato il premio speciale che la famiglia Cristofanon,
promotrice del concorso, ha voluto aggiungere agli altri ambiti
trofei. Grande emozione alla serata di premiazione dove tutti i
concorrenti, a prescindere dalla vittoria, hanno condiviso l’importanza
del premio come opportunità di crescita professionale e personale ed
hanno avuto il pregio di conoscere i grandi del mondo della pasticceria.
Ospiti d’onore della serata il vicentino Diego Crosara più volte sul
podio della pasticceria nei concorsi internazionali e il padovano Luigi
Biasetto, stella della pasticceria, giudice del talent show di Rai2
“Il più Grande Pasticcere”.
Un premio al piatto espressione del territorio
Così
si è conclusa giovedì 19 novembre, con un’elegante cena di gala al
ristorante Montegrande di Rovolon in provincia di Padova , la decima
edizione del Premio Montegrande che quest’anno ha aperto le porte anche
al mondo della pasticceria con l’intento di valorizzare i giovani chef e
pasticceri veneti, entusiasti del loro lavoro e capaci di mettersi alla
prova ed accettare la sfida per dire la loro sull’arte culinaria del
dolce e del salato. La serata condotta e animata dal bravissimo Marco
Valletta, docente all’Istituto alberghiero di Castelfranco , ha reso
protagonisti i 14 giovani concorrenti che sono stati impegnati a
confrontarsi sulla “Composizione di un dessert al piatto, caldo, freddo o
misto, che rappresenti il patrimonio dei prodotti veneti di stagione
evidenziando una spiccata creatività ed originalità di strutture e di
forme”: tema di questa edizione del concorso. La giuria ha riscontrato
un alto livello dei giovani partecipanti, confermando come il concorso
sia diventato un punto di riferimento per il mondo culinario del
territorio Veneto. Tuttavia il podio è stato decretato all’unanimità e
senza discussioni.
Andrea Bozzato del Mestìs Ristorante&Steakhouse risale sul podio
A
vincere la decima edizione del Premio Montegrande è il padovano di
Arzergrande Andrea Bozzato, 28 anni, chef al Mestìs
Ristorante&Steakhouse di San Pietro in Gù (PD) con il dessert
“Venezia e dintorni”, che ha conquistato tutta la giuria proponendo un
piatto equilibrato come presentazione e sapori, utilizzando in modo
armonico diversi prodotti del territorio Veneto. Andrea si aggiudica un
miscelatore da cottura/frullatore semiprofessionale Mycook offerto dalla
Sirman. Bozzato, già vincitore del Premio Montegrande con il pesce
azzurro, dopo la vittoria nel 2009 sente la necessità di conoscere e
sperimentare nuove realtà e parte per una serie di importanti
esperienze presso l'Hotel Danieli a Venezia e vari ristoranti stellati
quali La Siriola in Alta Badia (BZ), In de Wulf in Belgio e Lazzaro1915
in provincia di Padova.
Nell'ottobre 2013 approda al Mestìs Ristorante&Steakhouse, come chef di cucina dove con l'aiuto del suo team, ridimensiona il concetto di "Steakhouse" e sta sempre più identificando una cucina dove tutto (o quasi) "passa" per la brace, rispettando le materie prime, senza far mancare un tocco di creatività in tutto ciò che viene presentato. Tutt’ora, con la sua instancabile passione e voglia di ricerca, continua a studiare frequentando corsi e stage per ampliare le sue conoscenze. Lunedì alle prove è stato affiancato dal giovanissimo aiutante Nicola Brigato al quale lascerà il testimone, in quanto è consapevole della grossa opportunità che il Premio Montegrande mette a disposizione per i giovani chef.
Nell'ottobre 2013 approda al Mestìs Ristorante&Steakhouse, come chef di cucina dove con l'aiuto del suo team, ridimensiona il concetto di "Steakhouse" e sta sempre più identificando una cucina dove tutto (o quasi) "passa" per la brace, rispettando le materie prime, senza far mancare un tocco di creatività in tutto ciò che viene presentato. Tutt’ora, con la sua instancabile passione e voglia di ricerca, continua a studiare frequentando corsi e stage per ampliare le sue conoscenze. Lunedì alle prove è stato affiancato dal giovanissimo aiutante Nicola Brigato al quale lascerà il testimone, in quanto è consapevole della grossa opportunità che il Premio Montegrande mette a disposizione per i giovani chef.
Enrico Magro sul secondo gradino, terza moneta per Diego Lazzarin
Secondo
classificato è Enrico Magro, 25 anni, chef pasticcere dell’hotel Terme
Bristol Buja di Abano Terme (PD) che vince un Apple Watch Sport offerto
dalla Polo Spa con il piatto “Il Blu dipinto d’autunno”. Enrico si è
distinto con le sue proposte dolci assieme alla squadra di Padova e
Terme Euganee anche alle gare di Massa 2015. Al
terzo podio si è classificato Diego Lazzarin, chef pasticcere al Mestìs
Ristorante&Steakhouse di San Pietro in Gù (PD), che con il suo
piatto “Do maroni” vince un Essiccatore Biosec de Luxe offerto dalla
Rogi forniture alberghiere. Diego, prima di scoprire la passione per la
pasticceria e formarsi in diverse pasticcerie della zona, ha fatto
diverse esperienze in cucina presso il ristorante del Molino Stuky
Hilton di Venezia e presso la famiglia Alaimo. Belluno trionfa con il
piatto più bello vinto da Raffaele Minute chef entremétier all’hotel
Cavallino Bianco Family di Ortisei (BZ), mentre il premio “Memorial a
Franco Valentini” per la professionalità, passione e abilità in cucina è
stato assegnato al napoletano Davide Ferrante della pasticceria Dolci
Passioni di Tencarola di Selvazzano (PD).
La famiglia Cristofanon, promotrice del
concorso, ha voluto aggiungere un premio speciale per il più bravo fra i
giovanissimi in gara assegnato allo studente Nicola Vecchiato della V
pasticceria dell’istituto Cesare Musatti di Dolo (VE) che è riuscito ad
arrivare quarto in classifica superando diversi colleghi professionisti
proprio per il gusto del suo dessert, che se mancava di tecnicismo e
precisione, conquistava nettamente al palato.
Elena e Silvano Cristofanon hanno voluto ringraziare tutti coloro che rendono possibile la realizzazione del Premio Montegrande e hanno confermato il loro impegno sulla via iniziata per scoprire nuovi giovani talenti nelle cucine del Veneto, cercare di stimolarli a mettersi alla prova e offrire loro una possibilità di emergere nel mondo della ristorazione che, se da una parte richiede grandi sacrifici, dall’altra porta a grandi soddisfazioni. L’organizzazione è già all’opera…a grande richiesta forse ci sarà una speciale edizione nel 2016 per il Giubileo. Progetto realizzato grazie alla collaborazione del Ristorante Montegrande con Benetti srl, Bosco del Merlo, GB Thermae Hotels, Polo SpA, Profi-Line srl, Rogi forniture alberghiere sas; Sirman SpA e il patrocinio dell’A.A.M.A. (Accademia Arti & Mestieri Alimentari), dell’Appe (Associazione Provinciale Pubblici Esercizi), di Ascom Padova, dell’Associazione Cuochi Padova e Terme Euganee, dell’Unione Cuochi del Veneto e di Zafferano.
Elena e Silvano Cristofanon hanno voluto ringraziare tutti coloro che rendono possibile la realizzazione del Premio Montegrande e hanno confermato il loro impegno sulla via iniziata per scoprire nuovi giovani talenti nelle cucine del Veneto, cercare di stimolarli a mettersi alla prova e offrire loro una possibilità di emergere nel mondo della ristorazione che, se da una parte richiede grandi sacrifici, dall’altra porta a grandi soddisfazioni. L’organizzazione è già all’opera…a grande richiesta forse ci sarà una speciale edizione nel 2016 per il Giubileo. Progetto realizzato grazie alla collaborazione del Ristorante Montegrande con Benetti srl, Bosco del Merlo, GB Thermae Hotels, Polo SpA, Profi-Line srl, Rogi forniture alberghiere sas; Sirman SpA e il patrocinio dell’A.A.M.A. (Accademia Arti & Mestieri Alimentari), dell’Appe (Associazione Provinciale Pubblici Esercizi), di Ascom Padova, dell’Associazione Cuochi Padova e Terme Euganee, dell’Unione Cuochi del Veneto e di Zafferano.
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