lunedì 7 dicembre 2015

Festival Triveneto del Baccalà

Festival Triveneto 

del Baccalà Galà 

Finale alla Tenuta Polvaro

Vittoria dello chef Michele Cella della Biosteria Basilico 13

Festival Triveneto del Baccalà Galà Finale alla…

Largo ai giovani?

Largo ai giovani?
Una bella soddisfazione quella ottenuta dal giovane chef del trevigiano “Basilico Tredici”, Michele Cella, il quale con il Primo “Riso, carbone, baccalà e saor” è riuscito a conquistare il Trofeo Tagliapietra, aggiudicandosi il primo posto alla VI edizione del Festival Triveneto del Baccalà.
Una vittoria meritata, che ha premiato un ragazzo poco più che trentenne, il quale già lo scorso anno era riuscito a farsi notare, giacché nell'edizione vinta dagli “Gnocchi di patate ripieni di Baccalà liquido con cantarelli e polvere di capperi” di Graziano Prest del ristorante ampezzano “Tivoli”, il Cella si era classificato secondo... ed infatti, quest'anno eccolo, affiancato da Alessio, suo sous-chef, sul podio, acclamato ed applaudito.
L'incontro, del resto, già era stato aperto da un aperitivo, anch'esso profumata ed accattivante fusione di innovazione e tradizione quale il 'Mini burger', proposto dai fratelli Conforto dell'Osteria ai Trani di Rovigo, che si è classificato primo alla prima edizione di Baccalando, il 'concorso giovane' nel concorso. 

Tradizione nella creatività

Tradizione nella creatività
Nella serata del Galà Finale, mercoledì 2 dicembre, tenutosi alla bella “Tenuta Polvaro”, di proprietà della famiglia De Zan dal 2009, la cui tradizione si è intersecata con quella della Serenissima già a far data dall'ultimo ventennio del 1600, quando ai Polvaro venne ceduta parte dell'area boschiva, in seguito disboscata e trasformata nell'appezzamento in quel di Annone Veneto, i fortunati convitati hanno avuto modo di gustare, le 6 pietanze finaliste a base di merluzzo.
Creazioni che con originalità, seppur nel rispetto di territorialità e tradizione, nelle cene si son susseguite a partire dallo scorso settembre, sapendosi distinguere tra i 28 concorrenti partecipanti.

Alle isole Lofoten

Alle isole Lofoten
La Giuria, coordinata dallo chef Franco Favaretto patron del Baccalàdivino, era composta come d'uso da Chef stellati e tecnici gourmet, tra cui Ettore Bonalberti - Ideatore e Presidente onorario del Festival Triveneto del Baccalà, Chef Giancarlo Perbellini - Casa Perbellini - Verona, Chef Nicola Portinari - Ristorante La Peca - Lonigo (Vicenza), Chef Emanuele Scarello - Agli Amici - Udine, Chef Peter Brunel - Lungarno Collection - Firenze, Chef Graziano Prest - Ristorante Tivoli - Cortina D’Ampezzo, vincitore dell’edizione del Festival Triveneto del Baccalà 2014 e Fausto Arrighi - Tecnico della Ristorazione, ex Direttore della Guida Michelin.
E', quindi, a termine di qualche esitazione dovuta a quelli tra loro che si erano lasciati conquistare dai sapori del Secondo proposto dagli chef Andrea Rossetti e Tommaso Pardo di “Gusto in Abbazia”, grazie alla golosa “Rillettes” di baccalà con briciole di cioccolato amaro e fiori invernali”, che i giurati hanno infine decretato vincitore il piatto dello chef Michele Cella, il quale, oltre al Trofeo Tagliapietra, quest'anno rinnovato nella presentazione, ha conquistato l'usuale viaggio alle Lofoten, le isole norvegesi che sono dello stoccafisso la patria. 
Nella soddisfazione generale per il successo ottenuto, e confermato, da questa VI edizione del Festival Triveneto del Baccalà - Trofeo Tagliapietra, nonchè dall'ideazione di 'Baccalando', il contest dedicato agli aperitivi sempre a base di merluzzo, lo chef Favaretto a portavoce dell'organizzazione di questa, ormai, tradizionale manifestazione ha commentato come dalla giornata successiva si sarebbe già dato inizio ai preparativi per quella che sarà la VII edizione... che altro aggiungere, quindi, se non 'Evviva il pescione norvegese, evviva Querini!!!' 
Nelle foto alcuni momenti della serata alla 'Tenuta Polvaro' e le sei creazioni giunte in finale, ossia, quella dello chef Andrea Bozzato del Mestìs Steakhouse 'Risi al latte ventresca di baccalà alla 'ciapa' e cime di rapa'; degli chef Andrea Rossetto e Tommaso Pardo di Gusto in Abbazia 'Rillettes di baccalà, briciole di cioccolato amaro e fiori invernali'; dello chef Claudio Ballardin di Da Beppino 'Merluzzo in due versioni'; dello chef Stefano Buttazzoni del Matiz da Otto 'Incontro strano tra il bosco e il baccalà' e dello chef ValentinoMorandi di Chalet Fogajard 'Baccalà e i broccoli di Torbole con Sarde del Garda'
Luana Deiana 
.vinoecibo

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