martedì 11 dicembre 2018

Colica renale, un’ecografia per la diagnosi

Colica renale, 

un’ecografia 

per la diagnosi
Gli analgesici 

alleviano 

il forte dolore


La colica renale è il sintomo chiave della calcolosi urinaria o urolitiasi che si diagnostica con un’ecografia. L’utilizzo di analgesici consente di alleviare il dolore che molti definiscono insopportabile. 

Dopo il parto, la colica renale è considerata l’esperienza più dolorosa da chi ha dovuto affrontarla. Come sempre è fondamentale riconoscere il dolore per capire la causa ed è per questo che, soprattutto nel caso si trattasse del primo evento, è bene rivolgersi ad un medico. Di come trattare la colica renale ne ha parlato Alberto Saita, urologo presso l’unità operativa di Urologia in Humanitas.

Colica renale, un’ecografia per la diagnosi Gli analgesici alleviano il forte dolore


Un dolore molto forte, che spesso i pazienti riferiscono come insopportabile, caratterizza la colica renale. La colica renale è il sintomo per eccellenza della calcolosi urinaria o urolitiasi. Il dolore origina dalla regione lombare e dalla schiena può raggiungere la borsa scrotale negli uomini o le grandi labbra nelle donne. In genere la sintomatologia dolorosa è talmente intensa che i pazienti faticano a sopportarla e la definiscono “indimenticabile”.

Se si è investiti improvvisamente da questo caratteristico dolore, soprattutto nel caso sia la prima volta, è consigliabile recarsi in pronto soccorso o consultare il proprio medico di famiglia. È infatti fondamentale effettuare la diagnosi corretta, distinguendo la colica da eventuali altre patologie che presentano un dolore simile, come le lombalgie, le ernie del disco, le appendicopatie o nel caso delle donne, la torsione della tuba ovarica.

Per la diagnosi, lo specialista si avvale in genere della diagnostica per immagini, sottoponendo inizialmente il paziente a ecografia; qualora lo ritenga opportuno, il medico suggerirà anche l’esecuzione di una Tc o di altri approfondimenti. Questi esami potrebbero rilevare la presenza di un calcolo e dunque confermare la colica come sintomo della calcolosi urinaria. In caso di recidiva invece, spesso i pazienti sono in grado di riconoscere la colica e procedono con la terapia analgesica, che permette di alleviare il dolore.

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