Frutta secca
per combattere
l’infertilità
60 g. al giorno
la dose consigliata
Il 15% delle coppie italiane si ritrova a dover affrontare il problema dell’infertilità. Uno studio però offre la possibilità di provare a porre rimedio al problema con un semplice rimedio: la frutta secca.
I ricercatori hanno scoperto che mangiare 60 grammi (circa due porzioni) di frutta secca ogni giorno - comprese le mandorle - migliora significativamente il numero totale di spermatozoi e la loro vitalità, motilità e morfologia (dimensioni e forma).Questo recente studio - con una combinazione di mandorle (15 g), nocciole (15 g) e noci (30 g) - ha mostrato risultati sulla qualità dello sperma simili a quelli della precedente ricerca sulle noci, ma a questo si aggiunge un aumento del numero di spermatozoi del 16%. Quindi, sembra che un mix di frutta secca possa essere la chiave. Inoltre, le mandorle sono ricche di zinco, che contribuisce alla normale fertilità e alla riproduzione.
Precedenti ricerche sull'infertilità hanno suggerito che le cattive abitudini alimentari, tra gli altri comportamenti non salutari e i fattori ambientali, possono contribuire alla riduzione del numero di spermatozoi e della qualità dello sperma nei paesi industrializzati. Il nuovo studio Fertinuts è stato presentato per la prima volta nel corso del meeting della Società europea embriologia e riproduzione umana del 2018.
La dietista Juliette Kellow ha commentato: «Avere una dieta sana è un pezzo importante, ma spesso trascurato, del puzzle della fertilità. Questo studio mostra che l'aggiunta di frutta secca come le mandorle offre un modo potenzialmente semplice per aumentare la fertilità maschile e può aiutare a sostenere le coppie che cercano di concepire».
I ricercatori suggeriscono che la composizione nutrizionale dei semi oleosi in questo studio potrebbe migliorare specifici parametri seminali tra cui l’antiossidante vitamina E, gli acidi grassi omega-3 e omega-6 e il folato. Le mandorle sono ad alto contenuto di zinco, il che contribuisce alla normale fertilità e alla riproduzione. L'inclusione di semi oleosi in una dieta di tipo occidentale migliora in modo significativo il numero totale di spermatozoi e la loro vitalità, motilità e morfologia. Queste scoperte potrebbero essere parzialmente spiegate da una riduzione della frammentazione del dna degli spermatozoi.
italiaatavola
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