In 20 anni l'Italia
ha perso 2,5 milioni
di giovani lavoratori
Tra il 2004-2019, inoltre, si riducono di oltre un quarto i giovani lavoratori dipendenti (-26,6%) e risultano più che dimezzati gli indipendenti (-51,4%). Calano anche le imprese giovani: -156mila. Mentre sono 345mila i giovani espatriati negli ultimi 10 anni.
«Il sostegno alle imprese giovanili rende più robusta, diffusa e duratura la crescita economica. Per questo è fondamentale utilizzare al meglio le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destinate ai giovani, soprattutto per quanto riguarda formazione, incentivi e semplificazione burocratica. Favorire nel nostro Paese l'imprenditoria giovanile è la risposta più efficace alle sfide della competizione internazionale e della globalizzazione», ha affermato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.
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