Come non perdere prenotazioni al ristorante? Al telefono risponde l'IA
Chiama.ai risponde alle domande dei clienti, impara come funziona l'attività, prende prenotazioni ed ordini 24 ore su 24. Grazie a un algoritmo avanzato, il sistema, poi, organizza la disposizione dei tavoli per massimizzare l'occupazione e permette di gestire con facilità l'unione di tavoli
Chiama.ai è la nuovissima intelligenza artificiale che impara come funziona la tua attività, risponde alle domande dei tuoi clienti, prende prenotazioni ed ordini H24/7”. Si presenta così la piattaforma dedicata all'Horeca (e non solo) che mette a disposizione l'intelligenza artificiale come assistente vocale telefonica.
L'intelligenza artificiale gestisce
telefonate e ordini al ristorante
In un mondo in cui la velocità di comunicazione è cruciale e l'attesa al telefono può costare preziose opportunità, ecco un servizio che si pone come «pioniere nel campo dell'innovazione per il settore dell'ospitalità». Il progetto è frutto della collaborazione tra la software house veronese Colibryx e l'azienda di consulenza marketing Amo1999, che ha portato allo sviluppo di un assistente vocale da telefono, potenziato dall'intelligenza artificiale, che promette di «segnare una nuova era per ristoranti e pubblici esercizi».
Come funziona Chiama.ai?
Secondo gli ideatori, Chiama.ai rappresenta una «rivoluzione nelle prenotazioni e negli ordini». Se infatti il caos generato da linee telefoniche intasate può essere un incubo per ogni ristoratore, un assistente vocale può gestire prenotazioni e ordini 24 ore su 24, sette giorni su sette, «senza mai perdere un colpo», sottolineano i tecnici di chiama.ai. niente più clienti persi perché le linee sono occupate o perché il personale è troppo impegnato per rispondere o per dare informazioni accurate.
L'intelligenza artificiale per prenotazioni
e organizzazione dello spazio
«Quando si tratta di ottimizzare l'uso dello spazio, chiama.ai è un maestro nell'assegnazione intelligente dei tavoli ' rivelano i creatori - Grazie a un algoritmo avanzato, il sistema organizza la disposizione dei tavoli per massimizzare l'occupazione e permette di gestire con facilità l'unione di tavoli, indirizzando la clientela in modo da offrire sempre il massimo comfort e il miglior servizio».
Fin qui il presente, ma il passaggio successivo nella “rivoluzione” sarà l'introduzione della raccolta automatica degli ordini a domicilio e per asporto, con una consegna diretta ai dispositivi di stampa in cucina, riducendo così i tempi di attesa e migliorando l'esperienza del cliente. Il software è anche programmato per proporre agli ospiti articoli aggiuntivi, aiutando a incrementare il valore medio dello scontrino.
Con l'intelligenza artificiale risposta
impeccabile e costante al cliente
«Immaginate un assistente che non perde mai la calma, che risponde educatamente a ogni chiamata e che può gestire un numero illimitato di richieste contemporaneamente». È questo il servizio che chiama.ai garantirebbe ai clienti: risposte pacate anche nelle ore di punta, consentendo al personale di focalizzarsi sulla soddisfazione del cliente reale, al tavolo. Il sistema non si ferma e anzi, attraverso un sistema di domande frequenti, impara continuamente le specificità di ogni locale, fornendo risposte sempre più accurate e aggiornate agli ospiti.
Al ristorante risponde l'assistente virtuale
In concreto, chiama.ai non rappresenta solo una soluzione tecnologica di eccellenza; ma si propone come un vero e proprio partner strategico per l'Horeca, con la promessa di ottimizzare l'efficienza e massimizzare la redditività. Di fatto tutto parte con una deviazione di chiamata dal numero per il pubblico del locale e il servizio si integra con il gestionale che ormai tutti gli esercizi pubblici hanno. «L'assistente virtuale avrà in pieno le caratteristiche del gestore del locale ' rimarca Paolo De Giglio di Colibryx ' e ora stiamo completando il percorso per far sì che risponda anche con la voce del gestore stesso, anche se per legge deve esserci un alert rispetto al fatto che sta rispondendo un assistente Ai».
Le installazioni già attivate sembrano garantire la massima soddisfazione. «La percezione è di toccare il futuro con un dito», riferisce De Giglio. Ora la lista delle attivazioni è già significativa, ma i creatori si propongono di andare con calma curando ogni particolare.
Chiama.ai, non solo per l'Horeca
Se da un lato chiama.ai nasce come verticale per l'Horeca, con il recente lancio del servizio segreteria si estende oltre il ristorante, offrendo agli imprenditori e ai professionisti la possibilità di gestire chiamate perse sul proprio cellulare. Questa funzione consente di deviare le chiamate a un'intelligenza artificiale personalizzata, che raccoglie le richieste e le sintetizza in un comodo riassunto per il destinatario.
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