Nel numero 38 di CHECK-IN andiamo alla scoperta di esperienze autentiche che intrecciano cultura, gastronomia e paesaggi mozzafiato. Un nuovo anno di eventi, città da riscoprire e mete sorprendenti, dove ogni tappa è un’occasione per vivere il territorio con tutti i sensi.
Il 2025 continua ad essere un anno vivace e coinvolgente, tra festival lirici, capitali della cultura, grandi ritorni e destinazioni emergenti. Non solo viaggi, ma vere e proprie immersioni nell’anima dei luoghi - dal palcoscenico dell’Arena di Verona alle spiagge incontaminate di Capo Verde, passando per sapori intensi, tradizioni locali e atmosfere da vivere lentamente. Perché viaggiare oggi significa anche (e soprattutto) assaporare.
Con 47 serate in calendario, l’Arena Opera Festival di Verona torna a essere uno degli eventi clou dell’estate italiana. Ma il viaggio musicale nella città scaligera si intreccia a quello culinario: il centro storico diventa teatro enogastronomico con piatti della tradizione come il risotto all’Amarone o la pastissada de caval, da gustare nei dehors affacciati su piazze e vicoli romantici. L’amore, qui, passa anche dal palato.
La Freccia Rossa torna a rombare sulle strade italiane e, come sempre, Brescia si conferma palcoscenico d’eccezione per la passione automobilistica. Ma la corsa storica è anche un itinerario gastronomico: dai casoncelli alla bresciana alla polenta taragna, il territorio accompagna i visitatori tra un pit stop e l’altro con soste gourmet nelle trattorie e nei relais di campagna.
Capo Verde continua a essere una delle mete più interessanti per chi cerca un turismo lento, sostenibile e autentico. Boa Vista in particolare si distingue per la sua offerta naturalistica e culinaria: pesce appena pescato, cachupa e sapori africani semplici ma intensi. Qui il viaggio è anche disintossicazione dalla frenesia, con tramonti e piatti locali serviti con un sorriso.
Capitale spagnola della gastronomia 2025, Alicante lancia un fitto calendario di eventi tra showcooking, mostre, cinema e degustazioni. Una città solare e accogliente dove la cucina mediterranea - tra paella, riso nero e tapas marinare - è protagonista a tutte le ore. Tra le novità, l'iniziativa Día del Vino con centinaia di ristoranti coinvolti in menu tematici a base di etichette locali.
In questo numero prosegue la rassegna "Capitale della cultura... a tavola" dedicata ad Agrigento, con una tappa speciale nella Casa Natale di Luigi Pirandello, luogo simbolo della cultura agrigentina. Lo chef Giovanni Chianetta rende omaggio allo spirito del grande drammaturgo con una creazione che intreccia memoria e innovazione: Cappelli del prete ai grani antichi, ripieni di gambero bianco di Sciacca e carciofo di Menfi, serviti su bisque e sfere di crostacei e completati da mandorle della Valle dei Templi. Un piatto che racconta la Sicilia attraverso i suoi sapori più autentici, in un equilibrio perfetto tra terra, mare e identità culturale.
Continua anche il nostro itinerario nella Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, alla scoperta dei sapori mitteleuropei che animano questa elegante città di confine. Al centro dell’attenzione, questa volta, il Castello di Gorizia, straordinario scrigno storico e culturale, e una ricetta della tradizione popolare locale: gli gnocchi dolci ripieni di susine, proposti da Celestina ed Elena Pintar della Trattoria Alla Luna. Un piatto che affonda le radici nella vocazione frutticola del Collio e che, ancora oggi, riesce a sorprendere con la sua semplicità e raffinatezza.
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