martedì 11 novembre 2025

Alba e Acqualagna, vittoria condivisa

 

Alba e Acqualagna, 

vittoria condivisa 

alla Gara Nazionale 

delle Città del Tartufo

Alba e Acqualagna vincono ex aequo la 3ª Gara Nazionale delle Città del Tartufo alla 60ª Fiera di Acqualagna. Premiati gli chef Carleo e Renga, ambasciatori del gusto legato al territorio e al tartufo bianco.

di Mariella Morosi
    

Alba e Acqualagna vincono ex aequo la 3ª Gara Nazionale delle Città del Tartufo, nell’ambito della 60ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco in corso nella cittadina marchigiana, con lo chef Massimo Carleo del ristorante Pico Bistrot, immerso nel Parco di La Madernassa, e lo chef Michele Renga del ristorante La Ginestra del Furlo. Il primo ha proposto il Ramen di Spaghetti alla Chitarra con porcini, castagne, colombaccio e tartufo bianco, mentre il secondo «Il cortile e il bosco», ravioloni al Parmigiano, cremoso di Casciotta d'Urbino Dop, estratto di faraona arrosto e tartufo bianco. La bontà di entrambi i piatti ha portato, per la prima volta, al Tartufo Award con il riconoscimento di una vittoria a pari merito.

Alba e Acqualagna, vittoria condivisa alla Gara Nazionale delle Città del Tartufo

I piatti di Alba (a sinistra) e Acqualagna

Gli chef protagonisti della sfida

Entusiasti i protagonisti, interpreti di una cultura gastronomica fortemente legata ai rispettivi territori. «Sono molto felice di aver partecipato a Tartufo Award - ha detto lo chef Massimo Carleo di Alba - e di aver portato il tartufo di Alba ad Acqualagna per far degustare questo pregiato prodotto e abbinarlo a un piatto che conduce in un viaggio dei sapori dall’Italia al Giappone».

Alba e Acqualagna, vittoria condivisa alla Gara Nazionale delle Città del Tartufo

Tartufo Award, il sapore dell’Italia tra Alba e Acqualagna

La competizione ha appassionato e stimolato lo chef Michele Renga, che ha apprezzato il verdetto della giuria, riconoscendo come il suo piatto rappresentasse in pieno il territorio, capitale insieme ad Alba del pregiato tartufo bianco.

Le altre città in gara e la giuria

Le altre città partecipanti alla gara sono state Città di Castello (Umbria) con la chef Rania KhouyaMillesimo (Liguria) con lo chef Ugo VairoAmandola (Marche) con lo chef Davide Camaioni e la Regione Molise con lo chef Nicola Vizzarri. A condurre la gara al Salotto da Gustare è stata Giulia Capocchi di Rai Uno, mentre a decretare i vincitori è stata la giuria popolare composta dai commensali delle singole sfide e la giuria tecnica, composta dalla giornalista Veronique Angeletti, dallo chef executive Marco Faiella e da Floro Bisello dell’Accademia Italiana della Cucina.

Alba e Acqualagna, vittoria condivisa alla Gara Nazionale delle Città del Tartufo

Max Faiella, Pier Luigi Grassi, Massimo Carleo, Michele Renga, Gabriele Principato, Floro Bisello, Otello Renzi

La premiazione è avvenuta sul palco del Salotto da Gustare da parte del sindaco di Acqualagna Pier Luigi Grassi, dell’intera giuria presieduta da Gabriele Principato e con Marcello Pennazzi di Pasta Luciana Mosconi, main sponsor della Fiera. Gli abbinamenti ai piatti sono stati proposti dal sommelier Otello Renzi.

Un evento volano per l’economia locale

«È un riconoscimento importante per un evento volano dell’economia locale - ha detto il sindaco Pier Luigi Grassi - che richiama migliaia di visitatori che qui trovano un modello di accoglienza che funziona, basato sull’esperienzialità, sul benessere e sul gusto. Celebriamo un traguardo risultato di una tradizione secolare e di un patrimonio di ricchezza naturale rappresentato nella nuova immagine dall’aquila reale, che vive e nidifica nella Riserva Naturale della Gola del Furlo».

Una stagione di raccolti abbondanti

Numerose le celebrazioni del nobile tubero nelle otto giornate di festa del gusto previste nella cittadina della provincia di Pesaro e Urbino, secondo un programma che abbraccia anche eventi musicali e artistici, nel mese in cui il tartufo esprime al meglio la sua maturazione e il profumo.

Alba e Acqualagna, vittoria condivisa alla Gara Nazionale delle Città del Tartufo

Sia nelle Marche che ad Alba, la stagione del tartufo conferma le previsioni di un’annata buona, con raccolti abbondanti che dovrebbero favorire prezzi più accessibili rispetto alle impennate degli ultimi anni, causate dalla carenza di prodotto.

Nessun commento:

Posta un commento