sabato 2 agosto 2025

Granchio blu, disponibili altri 3,7 milioni dal Fondo pesca

 

Granchio blu, disponibili 

altri 3,7 milioni 

dal Fondo pesca 

per sostenere le Regioni colpite

Restano disponibili 3,7 milioni dal Fondo di solidarietà nazionale della pesca per contrastare l'invasione del granchio blu. Le risorse sono destinate a Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, le regioni più colpite [...]


Csono ancora 3 milioni e 700mila euro a disposizione per contrastare l'invasione del granchio blu in Italia. Fondi già stanziati dal Fondo di solidarietà nazionale della pesca (Fsn), ma non ancora utilizzati. Lo ha confermato il Commissario straordinario Enrico Caterino nel corso di un'audizione informale in Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati. Le somme rimanenti sono destinate alle tre regioni più duramente colpite: Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.

Granchio blu disponibili altri 37 milioni dal Fondo pesca per sostenere le Regioni colpite

Ancora 3,7 milioni di euro a disposizione per contrastare l'invasione del granchio blu

Carloni: «Risposte concrete, strategia a 360 gradi»

Il presidente della Commissione, Mirco Carloni, ha commentato con soddisfazione l'impegno politico e operativo messo in campo. «Senza un intervento tempestivo e diretto, uno dei cuori pulsanti della nostra economia rischiava di essere ridotto al collasso», ha dichiarato, ricordando come le istituzioni abbiano agito con pragmatismo e visione«Con il Piano di intervento e con le misure adottate abbiamo dato risposte concrete», ha aggiunto Carloni, sottolineando che la strategia non si è limitata a un'azione di contrasto diretto, ma ha incluso un approccio sistemico. Tra gli obiettivi principali rientrano la valorizzazione commerciale del granchio blu, trasformandolo in una risorsa per la filiera alimentare, il rafforzamento dell'acquacoltura locale, il sostegno alla sostenibilità delle imprese e la tutela dei posti di lavoro.

Un'emergenza che ha trasformato il settore

Il granchio blu, specie aliena di origine atlantica, ha trovato habitat ideali nelle lagune dell'Alto Adriatico, danneggiando seriamente gli allevamenti di vongole e mitili. Le misure adottate, insieme ai 37 milioni di euro già spesi, hanno cercato di contenere l'impatto ambientale ed economico.

L'audizione ha confermato che i fondi residui potranno essere attivati per rafforzare le azioni già in corso, sia per quanto riguarda il controllo biologico della specie, sia per l'acquisto di attrezzature adatte alla pesca selettiva, fino ad arrivare a iniziative di formazione, ricerca e monitoraggio.

Tutela dei territori e delle filiere locali

Il granchio blu non ha solo causato danni economici rilevanti, ma ha anche messo a rischio l'equilibrio ecologico delle lagune italiane. Le azioni avviate finora hanno avuto ricadute positive sul territorio, ma l'accesso ai fondi ancora disponibili sarà fondamentale per completare gli interventi e garantire un supporto duraturo alle imprese colpite. Carloni ha chiuso l'intervento sottolineando come «questi ulteriori fondi rappresentino la risposta più chiara di come le nostre economie locali debbano essere tutelate con atti veri e misurabili. Così lavora la buona politica, così agisce chi ha a cuore il proprio tessuto produttivo».

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