giovedì 7 luglio 2022

CARPINETO porta la Toscana a Vinovip Cortina

 CARPINETO porta 

a Vinovip Cortina 


tre grandi rossi 

della Toscana

Cortina d'Ampezzo 10 e 11 luglio. Quella di CARPINETO è una lunga storia che nasce proprio in Veneto, passa e si ferma in Toscana e con VinoVip torna tra le splendide Dolomiti bellunesi.

 

"Abbiamo accolto con gioia l'idea di partecipare a VinoVip organizzata da Civiltà del Bere anche proprio perché si teneva qui - racconta Caterina Sacchetenologa e produttrice con Antonio Mario Zaccheo, della CARPINETO Grandi Vini di Toscana.

"Sento un senso forte di appartenenza a questi luoghi ed era come riallacciare i fili di una storia".

 

I luoghi sono quelli natii per suo padre, Giovanni Carlo Sacchetfondatore con Zaccheo alla fine degli anni Sessanta della Carpineto, oggi blasonata azienda toscana firma dei grandi rossi, e tuttora di proprietà delle due famiglie storicamente amiche. Enologo per vocazione Giovanni Carlo Sacchet, innamorato della Toscana ma originario proprio del bellunese.

 


"Il legame di mio padre con la sua terra - ricorda Caterina - (nella foto) è sempre stato molto intenso, tanto da trasmetterlo fortissimo anche a noi figlie che invece siamo nate in Toscana. Io continuo sempre a frequentare queste montagne, appena posso scappo su. Più volte ho pensato che la mia vita un giorno potrà essere proprio tra le montagne bellunesi."

 

Passeggiate, trekking sulle cime, più spesso sciate, finivano quasi sempre a tavola per Giancarlo Sacchet che amava venire a sciare qui su proprio con il suo socio e amico Antonio Mario Zaccheo. E poi la sera era un lungo conversare degustando i vini del territorio che amava molto. Lui diplomatosi enologo alla scuola di enologia di Conegliano e che nel 1994 conquistò il titolo di miglior enologo italiano dell'anno di IWSC, International Wine &Spirit Competion.

 

"Abbiamo deciso di presentare tre vini simbolo delle nostre tenute sparse nei luoghi topici della Toscana  enologica - racconta Antonio Micheal Zaccheo, 


figlio di Antonio Mario Zaccheo, che rappresenterà l'azienda a Cortina - tre vini che rispecchiano appieno tre diverse declinazioni del Sangiovese e interpretano la diversità della Toscana attraverso i suoi territori."

 

Questi i vini di CARPINETO a Vinovip


BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG Riserva 2016

Brunello di altura dal vigneto Paradiso ad oltre 500 m, il più alto di tutti i vigneti Carpineto.

Di grande spessore e longevità.

 

CHIANTI CLASSICO GRAN SELEZIONE DOCG  2016

Nasce dal vigneto La Pieve, tra i più vocati a Dudda (Greve in Chianti), tra le zone più fresche della denominazione. Elegante e strutturato.

 

POGGIO SANT'ENRICO VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO DOCG 2012

Tra i fiori all'occhiello dell'azienda, è stato il primo Sangiovese (Prugnolo gentile) in purezza del territorio. Prodotto dal 1998.

 


Fondata in Chianti Classico nel 1967 dalle famiglie Sacchet e Zaccheo, CARPINETO, tuttora gestita dalle due famiglie, coltiva in modo sostenibile e neutrale all’impronta del carbonio 500 ettari di terreni di proprietà suddivisi tra 5 tenute nelle zone storiche della Toscana vitivinicola: Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino, Alto Valdarno e Maremma.

Da sempre attenta a tutti gli aspetti d'impatto ambientale della filiera, Carpineto, a cominciare dalla vigna, porta avanti una filosofia basata sulla ricerca della sostenibilità, della tutela della biodiversità e della riduzione al minimo dell'impatto dei fitofarmaci e del rame.

Molto nota per i grandi rossi a denominazione e alcuni SuperTuscan e sempre ai vertici delle classifiche nazionali e internazionali, esporta oltre 70 Paesi nel mondo i vini delle più prestigiose DOCG della Toscana.

Nella tenuta di Dudda a Greve in Chianti e in quella di Montepulciano si pratica l'enoturismo con una variegata gamma di proposte di degustazione, passeggiate in vigna, pic nic  e pranzi all'aperto.

Carisma, stile, grande continuità qualitativa dei vini, riconoscimenti prestigiosi da scoprire sul territorio, nei vigneti delle 5 tenute, o appodiati, nei territori più vocati della Toscana.

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